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C O M U N I C A T O

 

          Le OO.SS. aziendali hanno incontrato il 15 ottobre scorso il Direttore Generale della Sardaleasing

          L’incontro è stato originato da una richiesta di chiarimenti sulla situazione aziendale e sul mancato avvio dell’ultima fase della contrattazione integrativa. Il Dr.Cossu in merito alla nostra prima preoccupata richiesta ha smentito seccamente le voci circolanti in merito al presunto smembramento della Sardaleasing; ha peraltro precisato che stanno per essere ultimate le analisi e il check up riorganizzativo i cui risultati confluiranno in un piano di ‘rilancio’ che sarà  ufficializzato quanto prima e, se il caso, anche con l’attivazione delle procedure previste  dall’art.14 del CCNL. Ha anche aggiunto che le osservazioni, ancora informali, fatte dalla Banca d’Italia in sede di verifica avranno inevitabilmente il loro peso sia sul risultato di gestione che sulla riorganizzazione della società.

    In considerazione di quanto esposto dalla Direzione, le OO.SS. hanno espresso subito le loro perplessità, infatti:

-         in relazione agli esiti della verifica dell’Organo di Vigilanza la prima considerazione, pressochè ovvia, è stata quella di evidenziare come non debbano gravare sui lavoratori responsabilità gestionali altrui, laddove si ricordi  sia il monitoraggio continuo di dati contabili e gestionali da parte della Sub Holding sia le responsabilità ope legis degli Organi Amministrativi succedutisi nel tempo;

-         con riguardo al nuovo assetto organizzativo che emergerà dal piano è stato ricordato che in materia di distacco comando la Direzione, nel precedente incontro, aveva convenuto sul principio della volontarietà, della limitazione nel tempo e della incentivazione. Pare ora invece, dalla conferma in merito richiesta, che il piano non conterrà specifiche indicazioni o garanzie;

-         con riferimento allo smentito smembramento si deve constatare che non sono state fornite indicazioni, nemmeno sommarie, sulle soluzioni alternative che l’azienda sta per adottare. Il mero accenno a possibili accorpamenti di servizi e attività non è certo sufficiente a chiarire la nuova fisionomia che la società assumerà;

-         riguardo infine alle prospettive di rilancio le perplessità restano altissime, sia sugli orientamenti che sullo scenario di gruppo. Solo undici mesi fa infatti, il Presidente e il Direttore Generale del Banco di Sardegna, riferendo alle OO.SS. sui 57 progetti del nuovo piano di risanamento dissero, rispondendo a specifica domanda, che  la Sardaleasing era in piena salute e in utile e che per essa era prevista una ‘mission’ sfidante e premiante: diventare la società-prodotto dell’intero Gruppo Bper. Sarebbe interessante capire, a distanza di undici mesi, che cosa sia successo  rispetto alla fiducia, alle prospettive e alle garanzie allora date alle OO.SS. e ai lavoratori.

 

Cari colleghi

 

          Già una volta, agli inizi degli anni novanta, abbiamo vissuto una situazione difficile e di dubbie prospettive, tutti ne conosciamo i risvolti e gli esiti; non vorremmo rivivere un periodo triste e doloroso come quello: oggi, tra l’altro, non avremmo neanche un bell’immobile da vendere!

Fra una ventina di giorni conosceremo con quale assetto sarà tentato il rilancio, allora saranno fugati dubbi e perplessità, saremo in grado di fare le considerazioni di merito e decideremo insieme, in assemblea generale, le opportune valutazioni e  ogni azione a tutela del nostro lavoro.

 

Sassari, 16 ottobre 2002

 

 

R.S.A. SARDALEASING

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