L’Abi e i sindacati del credito, FABI in testa, hanno disdettato il vecchio contratto collettivo bancario siglato nel 2007 e in vigore sino alla fine dell’anno. Un atto dovuto in linea con la prassi. Adesso si apre formalmente la stagione del confronto per mettere a punto la nuova piattaforma contrattuale che dovrà essere pronta entro il 31 dicembre 2010 e sarà valida fino al 2013.

Sono circa 340 mila i bancari che la attendono. “Con questa decisione presa in via consensuale si inaugura ufficialmente l’iter per il rinnovo del contratto nazionale, che nelle prima fase vedrà le organizzazioni sindacali, FABI in prima linea, impegnate nella definizione di una piattaforma unitaria da sottoporre all’attenzione dei lavoratori per essere poi presentata all’Abi”, dichiara la Segreteria nazionale della FABI.

“A partire da questo momento”, prosegue la Segreteria, “i lavoratori saranno costantemente informati sugli sviluppi della trattativa”.

Mantenere ed accrescere il potere d’acquisto del salario della categoria e rafforzare la contrattazione di secondo livello, e avere finalmente voce in capitolo sulla definizione di sistemi incentivanti: queste le principali richieste che la FABI avanzerà alla controparte in sede di rinnovo del contratto.