MANTOVABANCA: Salvo il lavoro

MANTOVABANCA: Salvo il lavoro

iv style=”text-align: justify”>Nessun ulteriore taglio agli organici. I 162 dipendenti di Mantovabanca, l’istituto commissariato da maggio 2010 e che resterà in amministrazione straordinaria per altri 6 mesi, rimarranno al proprio posto. A confermarlo ai sindacati, durante l’ultimo incontro, gli stessi commissari che da un anno stanno gestendo la riorganizzazione della banca di credito cooperativo mantovana, Vittorio D. Gesmundo e Claudio Puerari.

“Una notizia che accogliamo positivamente”, commenta Noemi Imperi, della Segreteria provinciale di FABI Mantova, “e che ben testimonia il rapporto di proficua collaborazione che la FABI, sigla di riferimento in Azienda, ha costruito con i tecnici di Bankitalia al fine di salvaguardare i livelli occupazionali della banca e di rendere il commissariamento il meno “cruento” possibile”.
“Siamo infatti riusciti da maggio ad oggi, nonostante la situazione di crisi, a limitare fortemente le uscite di personale, che sono state 20 in tutto, numero nel quale sono compresi alcuni dei lavoratori precari non riconfermati e le uscite volontarie”.
Adesso, fugato definitivamente lo spettro dei tagli, per i lavoratori si apre una nuova stagione: quello della ridefinizione delle mansioni e della riqualificazione professionale.
Processi sui quali la FABI sta attentamente vigilando.
E proprio durante l’ultimo incontro è stato presentata alle sigle la nuova bozza di organigramma di Mantovabanca che a breve entrerà definitivamente in vigore. “Nel documento”, rileva la FABI, “di fatto è stata codificata la nuova organizzazione di lavoro che si è delineata con l’arrivo dei commissari alla guida dell’istituto, e che risponde alle necessità di una maggiore agilità organizzativa; per i lavoratori si definiranno chiaramente mansioni e ruoli, anche se di fatto per ora ognuno continuerà a svolgere quanto fatto finora.”
Quanto alla riqualificazione professionale, tecnici di Bankitalia e sindacati hanno manifestato una comune determinazione a ricorrere anche alle risorse del Fondo di Solidarietà per il finanziamento di programmi di formazione rivolti a tutto il personale, al fine di proseguire nell’azione di rilancio commerciale della banca, che dall’avvio del commissariamento a oggi ha registrato un saldo netto di circa mille nuovi correntisti.
“Il piano di ri-definizione dei percorsi di carriera seguirà le linee guida dettate dalla Federazione lombarda delle BCC, che prevedono una riqualificazione professionale articolata su tre livelli: manageriale, commerciale e professionale.
Un documento importante che finalmente pone fine all’arbitrarietà dei percorsi di carriera e al quale Mantovabanca si uniformerà”, conclude la Segreteria Provinciale.
Mantova 30/05/2011