Il Coordinamento Giovani della FABI lancia "Noi protagonisti del nostro futuro". Il questionario sarà distribuito nelle banche e sonderà opinioni e aspettative dei giovani circa il ruolo del sindacato. L'iniziativa presentata su My Generation
">

GIOVANI, QUALE FABI AVETE IN MENTE?

Il Coordinamento Giovani della FABI lancia “Noi protagonisti del nostro futuro”. Il questionario sarà distribuito nelle banche e sonderà opinioni e aspettative dei giovani circa il ruolo del sindacato. L’iniziativa presentata su My Generation
GIOVANI, QUALE FABI AVETE IN MENTE?

le=”text-align: justify”>

Che cosa si aspettano i giovani dal sindacato? Questa è la domanda di fondo cui ruota attorno il questionario “Noi protagonisti del nostro futuro”, realizzato dal coordinamento giovanile della FABI e che presto sarà distribuito sul territorio ai bancari under 40.
Obiettivo del sondaggio, composto da una ventina di domande, è quello di conoscere aspettative e opinioni delle nuove generazioni circa il ruolo che oggi dovrebbero avere i rappresentanti dei lavoratori.
Una sorta di customer satisfaction sindacale utile per capire punti di forza e di debolezza del sindacato.
Suggerimenti sulla scorta dei quali costruire un’organizzazione ancora più reattiva e capace di rispondere alle attuali esigenze dei nuovi iscritti.
Il questionario sarà diviso in due parti: nella prima si chiederà ai giovani di immaginare il loro sindacato “ideale”, nella seconda, curata in collaborazione con il Dipartimento Welfare, si verificheranno le loro nozioni in materia di previdenza.
“Il progetto è nato per stimolare la partecipazione dei giovani al sindacato”, commenta Mattia Pari, coordinatore Giovani della FABI, “spesso si accusano le organizzazioni sindacali di essere distanti dalle problematiche degli under 40. Questa iniziativa è, invece, la dimostrazione che in FABI c’è grande interesse e attenzione per le generazioni nate dopo gli anni ’70.
In particolare, nella seconda parte del questionario, vogliamo sensibilizzare i giovani sull’argomento della previdenza. Il tema, infatti, riveste particolare urgenza: sappiamo, infatti, che i nati dopo gli anni ’80 avranno diritto a un assegno pensionistico pari al 50% della loro retribuzione.
è quindi giunto il momento che i giovani, purtroppo costantemente affannati a progettare il loro futuro e a lottare per un contratto a tempo indeterminato, comincino a rivendicare il diritto ad avere un domani pensioni dignitose. La FABI, in questa battaglia, sarà al loro fianco”, conclude Pari.
Dell’iniziativa si parla anche sul nuovo numero di My Generation (clicca sull’immagine per consultarlo).