Approvata a maggioranza dei votanti l'intesa siglata dai sindacati che prevede tutele contrattuali e occupazionali per gli oltre 200 lavoratori dello Shared Service Center ceduti alla newco controllata da HP. Morelli: "Contratto del credito per tutti"
">

SSC-UNICREDIT, I LAVORATORI DICONO S? ALL?ACCORDO

Approvata a maggioranza dei votanti l’intesa siglata dai sindacati che prevede tutele contrattuali e occupazionali per gli oltre 200 lavoratori dello Shared Service Center ceduti alla newco controllata da HP. Morelli: “Contratto del credito per tutti”
SSC-UNICREDIT, I LAVORATORI DICONO S? ALL?ACCORDO
I lavoratori dello Shared service center, ramo d'azienda ceduto il primo aprile a una newco controllata per il 51% da Hewlett Packard e per il 49% da Ubis (Unicredit), hanno approvato a maggioranza l'accordo sottoscritto dalle organizzazioni sindacali, FABI in testa, che garantisce loro piene tutele contrattuali o occupazionali.

Nessuno di loro perderà l'appartenenza all'area contrattuale del credito e ci ò varrà anche per le assunzioni future. Inoltre è sta garantita l'iscrizione della newco all'Abi.

Tutele occupazionali pluriennali. In base all’intesa, gli oltre 200 lavoratori di SSC avranno la possibilità per i prossimi 5 anni di rientrare nell’azienda di provenienza, Ubis ( Gruppo Unicredit), nel caso vengano dichiarati esuberi in conseguenza di ulteriori cessioni di rami d’azienda o di riorganizzazioni.

Non solo. La garanzia di poter rientrare in Unicredit sarà accordata ai lavoratori per ulteriori 15 anni nel momento in cui Ubis dovesse disdire il contratto di servizio stipulato con lo Shared Service Center, addetto ai servizi amministrativi, e passare a un nuovo operatore.

Salvaguardati anche il premio aziendale e incrementata la previdenza complementare. Per il 2012 ai lavoratori di SSC sarà distribuito lo stesso VAP dei dipendenti Ubis, mentre a partire dall’anno prossimo ne verranno riconosciuti 10/12.

Sulla previdenza complementare, i lavoratori hanno ottenuto la possibilità di trasferire la propria posizione individuale al Fondo Previbank, fondo di riferimento nel settore, ricevendo una contribuzione aziendale pari al 3%.

In alternativa, si potrà mantenere anche l’appartenenza ai fondi pensione di provenienza, ma in questo caso l’azienda non sarà più chiamata ad effettuare versamenti.

“Pur avendo espresso più volte e con la massima determinazione assoluta contrarietà a questo tipo di operazioni di cessione di ramo d’azienda”, commenta Mauro Morelli, Segretario nazionale FABI, “non potevamo, perseguendo la sola via giudiziaria, rischiare di far perdere a lavoratori benefit economici e tutele occupazionali.”

“Riteniamo questo accordo complessivamente positivo, in particolare se consideriamo le previsioni economiche di legge dell’Art. 2112”, commenta Mauro Morelli, Segretario nazionale FABI, “l’intesa tutela l’area contrattuale dei lavoratori e garantisce loro durature tutele occupazionali, lasciando intatta tuttavia la possibilità del dipendente di ricorrere legalmente in forma individuale contro il trasferimento”.

Roma 11/05/2012
FABI NEXI, PRIMO CONGRESSO DEL COORDINAMENTO

27/03/2024 |

FABI NEXI, PRIMO CONGRESSO DEL COORDINAMENTO

Si è svolto il 26 marzo a Milano la prima riunione tra i delegati del …

CCB, DEFINITO IL TESTO COORDINATO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO

27/03/2024 |

CCB, DEFINITO IL TESTO COORDINATO DEL CONTRATTO INTEGRATIVO

Dopo vari incontri in sede tecnica, lunedì è arrivato l’ok al testo anche dalla delegazione …

SILEONI IN DIRETTA A CANALE 5: «CASE ALL’ASTA, APPROVARE LA LEGGE FERMA IN PARLAMENTO»

27/03/2024 |

SILEONI IN DIRETTA A CANALE 5: «CASE ALL’ASTA, APPROVARE LA LEGGE FERMA IN PARLAMENTO»

Il segretario generale della Fabi ospite di “Mattino Cinque” interviene sul ruolo delle banche con …

09/01/2024 11:00 | Milano

Riunione Comitato Direttivo Centrale

09/01/2024 14:00 | Milano

128° Consiglio Nazionale

10/10/2023 14:30 | Videoconferenza

Riunione Coordinamento Nazionale Gruppo Bancario ICCREA

18/10/2023 14:30 | Riccione (RN)

6^ Conferenza Nazionale dei Servizi

12/06/2023 11:00 | Roma

Riunione Comitato Direttivo Centrale