Adesioni al 90% alla mobilitazione promossa dalla FABI e dagli altri sindacati. Filiali chiuse per l'intera giornata in tutta Italia. La FABI: "i dipendenti hanno già dato. Ora intervenire sui costi del management "">

INTESA SANPAOLO, LO SCIOPERO FA CENTRO

Adesioni al 90% alla mobilitazione promossa dalla FABI e dagli altri sindacati. Filiali chiuse per l’intera giornata in tutta Italia. La FABI: “i dipendenti hanno già dato. Ora intervenire sui costi del management “
INTESA SANPAOLO, LO SCIOPERO FA CENTRO
I lavoratori del Gruppo Intesa Sanpaolo hanno aderito in massa allo sciopero proclamato oggi dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali: adesioni al 90% e la grandissima parte delle agenzie chiuse per l'intera giornata
Mentre presidi si sono svolti davanti alle sedi Intesa Sanpaolo di Milano, Torino, Bologna e Parma e presso il centro contabile di Moncalieri (TO).
I 70 mila dipendenti hanno così riconfermato il loro no all'azzeramento dei contratti aziendali, alla chiusura dei 1000 sportelli ventilata dall'azienda, all'annullamento dell'accordo del 29 luglio 2011, che prevedeva in totale 4500 uscite volontarie e incentivate (di cui ne sono state realizzate poco più di 500) e allo stop dell'utilizzo del Fondo di Solidarietà disposto da Intesa Sanpaolo, con la minaccia di licenziamenti collettivi.
La risposta dei Lavoratori è un no secco a diventare ostaggi di un piano di impresa in continuo rifacimento, in balìa dell'onnipresente Mc Kinsey, che si scaraventa sui dipendenti e sui clienti.
"La forza travolgente delle adesioni allo sciopero è un segnale senza equivoci al gruppo dirigente di Intesa Sanpaolo", dichiarano a caldo in una nota unitaria la FABI e le altre organizzazioni sindacali, "Senza le Lavoratrici ed i Lavoratori, senza il loro rispetto e il loro valore, ogni scelta di Intesa Sanpaolo sarà nulla in partenza".
"Altri", suggeriscono i sindacati, "sono i costi insostenibili da tagliare contenuti nel Bilancio 2011: centinaia di poltrone dei consigli Amministrazione e delle Società collegate al Gruppo, il circo dei maxi-consulenti e la politica imperante dei compensi dei manager, che complessivamente valgono centinaia di milioni".
"Questo sciopero, come dimostrano i numeri, è stato un grande successo", chiosa Giuseppe Milazzo, Coordinatore FABI di Intesa Sanpaolo, "Adesso ci aspettiamo che l'azienda riapra il confronto adottando posizioni meno intransigenti e più improntate alla logica del buonsenso".

Milano 02/07/2012

SERVIZIO DI RAI 3 SULLO SCIOPERO DEL 2 LUGLIO 2012 NEL GRUPPO INTESA

«IL COMPLETAMENTO DELL’UNIONE BANCARIA NON SIA FRETTOLOSO»

24/04/2024 |

«IL COMPLETAMENTO DELL’UNIONE BANCARIA NON SIA FRETTOLOSO»

Il segretario generale della Fabi chiede che siano assicurati adeguati equilibri politici nella definizione delle …

FOC, LE NUOVE REGOLE PER LE ASSUNZIONI DI GIOVANI IN BANCA

24/04/2024 |

FOC, LE NUOVE REGOLE PER LE ASSUNZIONI DI GIOVANI IN BANCA

Sul Sole24Ore un articolo di Cristina Casadei che illustra la circolare di EnbiCredito sulle novità …

BPER-CARIGE, OCCHI PUNTATI SUL DESTINO DELLA BANCA LIGURE

23/04/2024 |

BPER-CARIGE, OCCHI PUNTATI SUL DESTINO DELLA BANCA LIGURE

Al nuovo amministratore delegato il compito di gestire il prossimo piano esodi e definire le …

09/01/2024 11:00 | Milano

Riunione Comitato Direttivo Centrale

09/01/2024 14:00 | Milano

128° Consiglio Nazionale

10/10/2023 14:30 | Videoconferenza

Riunione Coordinamento Nazionale Gruppo Bancario ICCREA

18/10/2023 14:30 | Riccione (RN)

6^ Conferenza Nazionale dei Servizi

12/06/2023 11:00 | Roma

Riunione Comitato Direttivo Centrale