Il dato è emerso oggi durante la riunione del Coordinamento pensionati ed esodati della FABI, svoltasi a Rimini questa mattina.
Presenti numerosi quadri sindacali over 60 giunti da tutta Italia.
Al centro del dibattito gli ultimi provvedimenti governativi che hanno penalizzato duramente i pensionati e gli esodati: dal blocco della perequazione delle pensioni sopra i 1400 euro alla recente “bufera” sugli esodati, poi passata anche grazie alle pressioni esercitate dai sindacati, tra cui la FABI, sul Governo, per ottenere garanzie a favore di tutti coloro che non avevano più i requisiti per uscire con le vecchie regole.
Al termine della riunione i presenti hanno approvato all’unanimità una mozione finale, nella quale il Coordinamento, presieduto da Carlo Franchin, ha ribadito la necessità che il Governo vari misure a reale sostegno dei pensionati, una delle categorie sociali tra le più colpite dalla crisi.
“Abbiamo sottolineato la necessità di difendere il potere d’acquisto delle pensioni e infine di stabilire regole certe e definitive per gli esodati. Non deve più accadere quello che è successo nei mesi scorsi. Una volta in esodo il lavoratore deve avere la garanzia di andare in quiescenza con i requisiti di legge in vigore al momento dell’uscita”, ha detto il Coordinatore FABI Pensionati ed Esodati, Carlo Franchin.
Ma i quadri sindacali over 60 hanno anche espresso apprezzamento per l’attività svolta fino ad oggi dalla Segreteria Nazionale a favore dei lavoratori in esodo o in quiescenza.
Rimini 13/11/2012