Via libera a 331 nuovi esodi volontari e incentivati e a 100 nuove assunzioni nel Gruppo Cariparma Credit Agricole.
Grazie all’accordo raggiunto ieri a Parma dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali con l’azienda, è stato possibile soddisfare tutte le 331 domande di accesso al Fondo di Solidarietà che non avevano trovato accoglimento nello scorso mese di giugno. Considerate le 391 domande già precedentemente accolte, ammontano quindi complessivamente a 722 i lavoratori che, grazie agli accordi del 2 giugno e del 20 dicembre 2012, hanno potuto o potranno accedere volontariamente al Fondo di Solidarietà, dietro incentivo economico, con finestre al primo gennaio 2014 ? 31 luglio 2014 ? primo gennaio 2015.
L’accordo, giunto al termine di un confronto negoziale serrato e in alcuni tratti particolarmente difficile, riconferma integralmente gli stessi incentivi economici già previsti dall’accordo del 2 giugno, nonostante l’azienda abbia tentato a lungo e con forte determinazione di ridurne gli importi.
Altro capitolo importante dell’accordo è quello relativo alle nuove assunzioni: almeno 100 che dovranno essere effettuate entro il 2015 con contratto di apprendistato professionalizzante, in funzione delle uscite realizzate tramite il Fondo di Solidarietà.
A fonte di questi vantaggi, sono stati previste anche misure temporanee di contenimento del costo del lavoro che tuttavia non incideranno minimamente sull’occupazione: tra queste la limitazione del lavoro straordinario, la fruizione obbligatoria di ferie e banca ore.
Infine l’azienda ha confermato la propria disponibilità ad accogliere gradualmente le richieste di trasformazione/rinnovo del part?time presentate negli anni 2013/2014, rispettando dove possibile le preferenze espresse in termini di modulazione di orario di lavoro.
Parma 21/12/2012