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BCC FRIULI IN SCIOPERO, FABI: RIVOGLIAMO L?INTEGRATIVO
Oltre 400 persone tra lavoratori e sindacalisti hanno manifestato a Udine sotto la sede della Federazione delle BCC friulane. La FABI: “pretendiamo il rinnovo dell’Integrativo e un nuovo modello di banca”

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Si è svolta oggi la prima delle due giornate di sciopero (la prossima si svolgerà il 17 marzo) per i lavoratori delle BCC Friuli Venezia Giulia. Oltre il 90 % degli sportelli è rimasto chiuso e più di 400 persone tra dipendenti e sindacalisti hanno manifestato con bandiere e striscioni a Udine sotto la sede regionale della Federazione BCC friulane.
Presenti delegazioni FABI di tutto il territorio nazionale. La mobilitazione è stata indetta dai sindacati e fortemente voluta dalla FABI dopo la rottura del dialogo con l’azienda, che ha prima disdettato il Contratto Integrativo e, in seguito, rifiutato anche la proposta dei sindacati di prolungarne gli effetti fino a giugno.
“Con questo sciopero – ha detto Alessandra Panico, Coordinatrice regionale FABI BCC Friuli Venezia Giulia – i lavoratori chiedono con forza la rimozione degli ostacoli che impediscono il rinnovo dell’Integrativo e hanno dimostrato di essere contrari ad un modello di banca che ha perso la caratteristica di cooperazione e a una Federazione che vuole imporre nuove regole, azzerando 30 anni di contrattazione regionale”.
Udine 03/03/2014