L'ABI stringe i cordoni della borsa: "nessuna disponibilità economica". Sileoni: "Per voltare pagina serve nuovo modello di banca". Le proposte saranno presentate al XX Congresso Nazionale FABI. Leggi i servizi del Sole 24 Ore, di MF, del Messaggero e di tutte le agenzie di stampa
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CONTRATTO, TRATTATIVA IN SALITA

L’ABI stringe i cordoni della borsa: “nessuna disponibilità economica”. Sileoni: “Per voltare pagina serve nuovo modello di banca”. Le proposte saranno presentate al XX Congresso Nazionale FABI. Leggi i servizi del Sole 24 Ore, di MF, del Messaggero e di tutte le agenzie di stampa
CONTRATTO, TRATTATIVA IN SALITA

L’ABI stringe i cordoni della borsa: “nessuna disponibilità economica”. Sileoni: “Per voltare pagina serve nuovo modello di banca”. Le proposte saranno presentate al XX Congresso Nazionale FABI. Leggi i servizi del Sole 24 Ore, di MF, del Messaggero e di tutte le agenzie di stampa

IL SOLE 24 ORE martedì 4 marzo 2014
Abi-sindacati, trattativa in salita – Per i banchieri le posizioni sul tavolo sono «antitetiche e inconciliabili» L’AGENDA Il prossimo confronto solo dopo la piattaforma, attesa per la fine di marzo Fabi a congresso dal 10 al 14, Sileoni verso la riconferma
Cristina Casadei
Cari banchieri, cari sindacati, parliamoci chiaro. Abi e i sindacati, ieri, a Palazzo Altieri, hanno iniziato così le trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro che interesserà 310mila bancari (il ccnl scade a fine giugno). Una nota di Palazzo Altieri, parla di «posizioni antitetiche e inconciliabili». I sindacati (Dircredito, Fabi, Fiba, Fisac, Uilca, Sinfub), unitariamente, di «distanze abissali».
Con chiarezza la delegazione di Abi, guidata dal vicepresidente, Francesco Micheli, ha detto che «in questo scenario non vi sono margini per disponibilità economiche, né a livello nazionale, né nell’ambito della contrattazione di secondo livello». Il confronto tra i primi tre trimestri 2013 e i primi tre trimestri 2012 del conto economico di 14 gruppi bancari è una raffica di segni meno: -12,5% il margine di interesse, -7,6% il margine di intermediazione, -6,5% i costi operativi, -11,8% il risultato di gestione, -81,3% l’utile d’esercizio di pertinenza della capogruppo, -43,8% l’utile al netto delle rettifiche su avviamento. Per i banchieri «il contratto deve rinnovarsi, ispirandosi a innovazione, discontinuità e sostenibilità». Secondo un modello di fare banca nuovo, dove «accanto alle reti fisiche è inarrestabile lo sviluppo della tecnologia e quindi della multicanalità», spiega Abi.
Con chiarezza i sindacati, al contrario, hanno ribadito «la volontà di tutelare occupazione e salario. Il prossimo incontro Abi-sindacati è fissato per il 14 aprile e il leader della Fabi, Lando Maria Sileoni (verso la riconferma al congresso in programma dal 10 al 14 marzo) annuncia che il sindacato lavora a un obiettivo alto: «Vogliamo parlare al paese – dice -: per voltare pagina e per dare una svolta al settore bisogna proporre un modello di banca che garantisca nuovi ricavi, aumenti economici e nuova occupazione. Il nostro modello prevede la conquista di nuovi mestieri, consulenze a tutto campo, per esempio, che garantiranno questo risultato nei prossimi 2-3 anni, un periodo nel quale bisognerà formare le persone». I sindacati non sono disponibili ad altri incontri prima di terminare la piattaforma che «sarà pronta entro fine marzo per essere poi presentata ai lavoratori», garantisce Giulio Romani (Fiba). «Andiamo avanti – aggiunge Massimo Masi (Uilca) -. Consolideremo il lavoro svolto nelle ultime settimane con esperti di diversi settori». Agostino Megale (Fisac) in modo netto ha chiarito che ai sindacati spetta il compito di «sconfiggere la posizione di Abi. Dovremo farlo all’insegna di un rinnovo capace di realizzare la difesa dell’occupazione e l’aumento dei salari». I banchieri, che hanno apprezzato la proposta del nuovo modello di banca – a molti il titolo sembra corretto, bisogna per ò vedere i contenuti – per ò più che agli aumenti salariali per i quali dicono che non ci sono le risorse, stanno pensando a come discutere le conseguenze inerziali del vecchio contratto perché a fine dicembre il Tfr ricomincia a essere calcolato sulla base delle vecchie normative, mentre in luglio vengono «scongelati» gli scatti. Sugli assetti contrattuali, il primo e il secondo livello non sono in discussione, mentre lo è l’area contrattuale: sulle attività di back office, quelle amministrative, i banchieri vogliono che il benchmark siano i settori di riferimento dove la paga oraria è molto più bassa. I ragionamenti sono chiaramente diversi. © RIPRODUZIONE RISERVATA
MF-MILANO FINANZA martedì 4 marzo 2014
Congresso Fabi il 10 marzo. Il segretario generale Sileoni verso la riconferma
Mancano pochi giorni al ventesimo congresso nazionale della Fabi che si terrà dal 10 al 14 marzo e, salvo sorprese dell’ultim’ora, il segretario generale Lando Sileoni si avvia alla riconferma. L’appuntamento sarà anche l’occasione per riunire membri di spicco della finanza italiana, tra gli altri saranno presenti i presidenti di Abi e Federcasse, Antonio Patuelli e Alessandro Azzi, Pierfrancesco Saviotti, ad del Banco Popolare, Carlo Messina, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Alessandro Profumo, presidente gruppo Mps, Victor Massiah, consigliere delegato di Ubi, Roberto Nicastro, direttore generale Unicredit, e Piero Giarda, presidente del consiglio di sorveglianza di Bpm.
IL MESSAGGERO/Tutte le edizioni martedì 4 marzo 2014
ROMA In soli tre mesi le previsioni degli analisti sugli utili 2013 delle banche italiane si sono più che dimezzate
(-1, 7 miliardi rispetto ai 3, 2 miliardi stimati a novembre scorso). Il gap di redditività rispetto alla media Ue è salito al 4, 3%. E tra i 2013 e il 2014 gli istituti si preparano ad affrontare 20 miliardi di rettifiche su crediti all’ anno. Questi tre numeri più di tutti fotografano la situazione del settore bancario italiano. Ma non a caso il corposo dossier dell’ Abi (36 pagine) che descrivere la situazione di criticità del comparto è finito ieri sul tavolo del primo confronto con i sindacati sul rinnovo del contratto. Un faccia a faccia che ha messo agli atti secondo un comunicato dell’ Associazione bancaria «le posizioni antitetiche e inconciliabili» tra le parti. Le banche infatti non hanno alcuna intenzione di mettere mano al portafoglio. Sia per le prospettive di «scenario». Sia perchè il costo del personale in rapporto all’ attivo risulta ancora distante (il 27%) dal resto d’ Europa nonostante i progressi fatti dal ’97 (-39% in termini di rapporto tra spese a attivo). I PALETTI Di qui le parole chiave per l’ Abi per affrontare il rinnovo del contratto: innovazione (quindi multicanalità), discontinuità e sostenibilità da intrecciare con la flessibilità. La delegazione dell’ Abi guidata dal vicepresidente vicario dell’ Associazione, Francesco Micheli, ha per ò incassato soltanto lo stop dei sindacati. Non si è parlato di esuberi, sia chiaro. Ma per i lavoratori è inammissibile che si parli di una strada con un’ unica alternativa: lasciare i livelli attuali o arrivare a una sorta di moderazione salariale. Duque, le distanze sono «enormi» come ammesso dagli stessi protagonisti. Il prossimo incontro è previsto per il 14 aprile, ma in realtà la trattativa sul rinnovo del contratto non dovrebbe entrare nel vivo prima di maggio, una volta quindi superati i cogressi (quello del Fabi la prossima settimana e del Fisac- Cgil ad aprile) e approvata la piattaforma (non ancora ultimata) da parte delle assemblee dei lavoratori. Nel frattempo, a sintetizzare l’ obiettivo dei sindacati sono le parole di Lando Maria Sileoni, verso la riconferma alla segreteria generale del Fabi: Alla luce dell’ incapacità degli istituti di rinnovare il modello di banca in modo da garantire un aumento dei ricavi e nello stesso tempo un recupero dell’ inflazione e la creazione di nuovi postii di lavoro nell’ arco di tre anni», fa sapere Sileoni, «siamo pronti a proporre noi un muovo modello di banca sul quale sollecitare un dibattito nel Paese». Roberta Amoruso.
IL GIORNO/LA NAZIONE/IL RESTO DEL CARLINO/tutte le edizioni martedì 4 marzo 2014
FABI Sileoni verso la conferma.

Lando Sileoni si avvia verso la riconferma a segretario della Fabi, il sindacato di maggioranza dei bancari: il congresso si svolgerà a Roma da 10 al 14 marzo.

Il Sole 24 Ore Radiocor 3/3/2014 15:21
RADIOCOR – Banche: Fabi, dal 10/3 congresso nazionale, Sileoni verso riconferma
(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Milano, 03 mar – Si terra’ dal 10 al 14 marzo il ventesimo congresso nazionale della Fabi. Per l’occasione il sindacato ha organizzato una seria di appuntamenti con protagonisti di primo livello del mondo bancario. Tra gli ospiti si segnalano il presidente dell’Abi Antonio Patuelli, il presidente di Federcasse Alessandro Azzi, il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, il presidente di Mps Alessandro Profumo, il consigliere delegato di Ubi Banca Victor Massiah, l’a.d. del Banco Popolare Pier Francesco Saviotti, il presidente del cds di Bpm Piero Giarda, l’a.d. di Cariparma Giampiero Maioli e l’a.d. di Sator Matteo Arpe. Il congresso sara’ anche l’occasione per il rinnovo delle cariche di vertice della Fabi. Secondo quanto si apprende il segretario generale Lando Maria Sileoni si avvia alla riconferma. Rmi- (RADIOCOR) 03-03-14 15:21:11 (0356) 5 NNNN

AGI (ECO) – 03/03/2014 – 14.47.00
Fabi: Sileoni verso riconferma a segretario generale
(AGI) – Roma, 3 mar. – Lando Sileoni verso la riconferma a segretario generale della Fabi, il sindacato di maggioranza dei lavoratori bancari, con oltre 100mila iscritti. Le elezioni si svolgeranno a Roma nell’ambito del XX Congresso del sindacato che si svolgera’ a Roma, dal 10 al 14 marzo presso l’Ergife Palace Hotel. Il Congresso vedra’ a raccolta oltre duemila delegati sindacali e si articolera’ in un’intensa quattro giorni di dibattitti, tavole rotonde, question time con i protagonisti del mondo bancario italiano. (AGI) Red (Segue) 031454 MAR 14 NNNN
AGI (ECO) – 03/03/2014 – 14.47.00
Fabi: Sileoni verso riconferma a segretario generale (2)
ZCZC AGI0553 3 ECO 0 R01 / Fabi: Sileoni verso riconferma a segretario generale (2)= (AGI) – Roma, 3 mar. – Al centro della discussione gli scenari futuri del sistema creditizio nazionale, i prossimi piani industriali dei maggiori gruppi, la governance bancaria, le sofferenze e le proposte, formulate dal sindacato, per un nuovo modello di banca, che aumenti i ricavi, garantisca nuova occupazione e svolga un ruolo sociale nel Paese. Saranno presenti i presidenti di Abi e Federcasse, Antonio Patuelli e Alessandro Azzi, Francesco Micheli, presidente del Comitato Affari sindacali e Lavoro dell’Abi, Pierfrancesco Saviotti, Amministratore delegato del Banco Popolare, Carlo Messina, Consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Alessandro Profumo, Presidente Gruppo Mps, Victor Massiah, Consigliere delegato di Ubi, Roberto Nicastro, Direttore generale Unicredit, Piero Giarda, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Bpm, Giampiero Maioli, CEO di Cariparma, Matteo Arpe, Presidente e Amministratore delegato di Sator Spa, l’economista Giulio Sapelli, l’editorialista Oscar Giannino e il caporedattore de Il Sole 24 Ore, Lello Naso, il Direttore di Mf, Gabriele Capolino. Il Congresso ospitera’ altri eventi di particolare rilevanza. (AGI) Red/Ila 031454 MAR 14 NNNN

ANSA 3/3/2014
Banche: Sileoni verso riconferma a segretario Fabi
Congresso 10-14 marzo, presenti Patuelli e gotha credito Italia
(ANSA) – ROMA, 3 MAR – Lando Sileoni si avvia verso la riconferma a segretario della Fabi, il sindacato di maggioranza dei bancari con oltre 100mila iscritti, nel ventesimo congresso che si svolgerà a Roma dal 10 al 14 marzo. Organizzato per rinnovare i vertici dell’organizzazione, il congresso vedrà a raccolta oltre duemila delegati sindacali e si articolerà in una quattro giorni di dibattiti, tavole rotonde, question time con i protagonisti del mondo bancario italiano. Saranno presenti: i Presidenti di Abi e Federcasse, Antonio Patuelli e Alessandro Azzi, Francesco Micheli, Presidente del Comitato Affari sindacali e Lavoro dell’Abi, Pierfrancesco Saviotti, Amministratore delegato del Banco Popolare, Carlo Messina, Consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Alessandro Profumo, Presidente Gruppo Mps, Victor Massiah, Consigliere delegato di Ubi, Roberto Nicastro, Direttore generale Unicredit, Piero Giarda, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Bpm, iampiero Maioli, CEO di Cariparma, Matteo Arpe, Presidente e Amministratore delegato di Sator Spa.
L’11 marzo si svolgerà il faccia a faccia tra Lando Maria Sileoni, Segretario generale della Fabi, e Francesco Micheli, Presidente del Comitato Affari sindacali e Lavoro dell’Abi. L’incontro, fissato proprio alla vigilia dell’inizio delle trattative, verterà sull’argomento del rinnovo del contratto di categoria, che interessa oltre 300mila lavoratori bancari italiani. Mentre il 12 marzo verrà presentato lo studio “Italia- Europa. Un nuovo modello di banca per il rilancio del settore. Analisi e proposte”, a cura dell’Ufficio studi internazionali della Fabi. (ANSA).
ADNKRONOS 3/3/2014
Lando Maria Sileoni verso la conferma alla guida della Fabi.
Il segretario generale, con ogni probabilità, otterrà il suo secondo mandato dal XX congresso che si svolgerà a Roma, presso l’Ergife Palace Hotel, dal 10 al 14 marzo. Organizzato per rinnovare i vertici dell’organizzazione, vedrà a raccolta oltre duemila delegati sindacali e si articolerà in un’intensa quattro giorni di dibattiti, tavole rotonde, question time con i protagonisti del mondo bancario italiano.
Al centro della discussione: gli scenari futuri del sistema creditizio nazionale, i prossimi piani industriali dei maggiori gruppi, la governance bancaria, le sofferenze e le proposte, formulate dal sindacato, per un nuovo modello di banca, che aumenti i ricavi, garantisca nuova occupazione e svolga un ruolo sociale nel Paese.
Saranno presenti: i presidenti di Abi e Federcasse, Antonio Patuelli e Alessandro Azzi, Francesco Micheli, presidente del comitato Affari sindacali e Lavoro dell’Abi, Pierfrancesco Saviotti, amministratore delegato del Banco Popolare, Carlo Messina, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Alessandro Profumo, presidente Gruppo Mps, Victor Massiah, consigliere delegato di Ubi, Roberto Nicastro, direttore generale Unicredit, Piero Giarda, presidente del Consiglio di sorveglianza di Bpm, Giampiero Maioli, ceo di Cariparma, Matteo Arpe, presidente e amministratore delegato di Sator Spa, l’economista Giulio Sapelli, l’editorialista Oscar Giannino e il caporedattore de ‘Il Sole 24 Ore’, Lello Naso, il direttore di Mf, Gabriele Capolino.
Il Congresso ospiterà altri eventi di particolare rilevanza. L’11 marzo si svolgerà il faccia a faccia tra Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, e Francesco Micheli, presidente del comitato Affari sindacali e Lavoro dell’Abi. L’incontro, fissato proprio alla vigilia dell’inizio delle trattative, verterà sull’argomento del rinnovo del contratto di categoria, che interessa oltre 300mila lavoratori bancari italiani.
Mentre il 12 marzo verrà presentato lo studio ‘Italia- Europa. Un nuovo modello di banca per il rilancio del settore. Analisi e proposte’, a cura dell’Ufficio studi internazionali della Fabi. La ricerca, condotta su un campione rappresentativo di istituti di credito europei, mette a confronto i modelli distributivi delle banche italiane e quelli degli istituti d’oltralpe, con un focus sulle sofferenze e su come i sistemi hanno rispettivamente reagito alla crisi degli ultimi anni.
I risultati della ricerca saranno approfonditi e discussi dai più influenti banchieri italiani, durante l’omonima tavola rotonda che si svilupperà subito dopo la presentazione dei dati. Nell’occasione, il segretario generale, Lando Maria Sileoni, illustrerà alla platea dei banchieri le proposte della Fabi per un nuovo modello di banca. Sono previsti, infine, tre question time in tre giornate diverse con Carlo Messina (11 marzo), Alessandro Profumo (12 marzo) e Matteo Arpe (13 marzo).

da asca via WallStreetItalia 03/03/2014 15:28
Banche: Sileoni Verso Conferma Al Vertice Del Sindacato Fabi
(ASCA) – Roma, 3 mar 2014 – Lando Sileoni verso la conferma a Segretario generale della Fabi per il prossimo quadriennio. E’ quanto si apprende a pochi giorni dal Congresso nazionale della Fabi in programma dal 10 al 14 marzo: l’assise e’ chiamata a rinnovare i vertici del maggiore sindacato del settore del credito. Non mancheranno confronti e dibattiti sulle principali tematiche del settore. Tra gli ospiti numerosi esponenti del mondo del credito, i presidenti di Abi e Federcasse, Antonio Patuelli e Alessandro Azzi, Francesco Micheli, Presidente del Comitato Affari sindacali e Lavoro dell’Abi, Pierfrancesco Saviotti, Amministratore delegato del Banco Popolare, Carlo Messina, Consigliere delegato di Intesa Sanpaolo,Alessandro Profumo, Presidente Gruppo Mps, Victor Massiah, Consigliere delegato di Ubi, Roberto Nicastro, Direttore generale Unicredit, Piero Giarda, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Bpm,Giampiero Maioli, CEO di Cariparma, Matteo Arpe, Presidente e Amministratore delegato di Sator Spa.

WallStreetItalia 03/03/2014 : 19:
Sileoni verso conferma a guida Fabi, congresso 10-14 marzo
Il segretario generale, con ogni probabilità, otterrà il suo secondo mandato dal XX congresso.

Roma, 3 mar. (Labitalia) – Lando Maria Sileoni verso la conferma alla guida della Fabi. Il segretario generale, con ogni probabilità, otterrà il suo secondo mandato dal XX congresso che si svolgerà a Roma, presso l’Ergife Palace Hotel, dal 10 al 14 marzo. Organizzato per rinnovare i vertici dell’organizzazione, vedrà a raccolta oltre duemila delegati sindacali e si articolerà in un’intensa quattro giorni di dibattiti, tavole rotonde, question time con i protagonisti del mondo bancario italiano.Al centro della discussione: gli scenari futuri del sistema creditizio nazionale, i prossimi piani industriali dei maggiori gruppi, la governance bancaria, le sofferenze e le proposte, formulate dal sindacato, per un nuovo modello di banca, che aumenti i ricavi, garantisca nuova occupazione e svolga un ruolo sociale nel Paese.Saranno presenti: i presidenti di Abi e Federcasse, Antonio Patuelli e Alessandro Azzi, Francesco Micheli, presidente del comitato Affari sindacali e Lavoro dell’Abi, Pierfrancesco Saviotti, amministratore delegato del Banco Popolare, Carlo Messina, consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Alessandro Profumo, presidente Gruppo Mps, Victor Massiah, consigliere delegato di Ubi, Roberto Nicastro, direttore generale Unicredit, Piero Giarda, presidente del Consiglio di sorveglianza di Bpm, Giampiero Maioli, ceo di Cariparma, Matteo Arpe, presidente e amministratore delegato di Sator Spa, l’economista Giulio Sapelli, l’editorialista Oscar Giannino e il caporedattore de ‘Il Sole 24 Ore’, Lello Naso, il direttore di Mf, Gabriele Capolino. Il Congresso ospiterà altri eventi di particolare rilevanza. L’11 marzo si svolgerà il faccia a faccia tra Lando Maria Sileoni, segretario generale della Fabi, e Francesco Micheli, presidente del comitato Affari sindacali e Lavoro dell’Abi. L’incontro, fissato proprio alla vigilia dell’inizio delle trattative, verterà sull’argomento del rinnovo del contratto di categoria, che interessa oltre 300mila lavoratori bancari italiani.Mentre il 12 marzo verrà presentato lo studio ‘Italia- Europa. Un nuovo modello di banca per il rilancio del settore. Analisi e proposte’, a cura dell’Ufficio studi internazionali della Fabi. La ricerca, condotta su un campione rappresentativo di istituti di credito europei, mette a confronto i modelli distributivi delle banche italiane e quelli degli istituti d’oltralpe, con un focus sulle sofferenze e su come i sistemi hanno rispettivamente reagito alla crisi degli ultimi anni.I risultati della ricerca saranno approfonditi e discussi dai più influenti banchieri italiani, durante l’omonima tavola rotonda che si svilupperà subito dopo la presentazione dei dati. Nell’occasione, il segretario generale, Lando Maria Sileoni, illustrerà alla platea dei banchieri le proposte della Fabi per un nuovo modello di banca. Sono previsti, infine, tre question time in tre giornate diverse con Carlo Messina (11 marzo), Alessandro Profumo (12 marzo) e Matteo Arpe (13 marzo).

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