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VENETO BANCA, FABI E FIBA CHIUDONO ACCORDO SU CIA E ARMONIZZAZIONE IN CARIFAC
Ieri sera le Organizzazioni Sindacali del primo tavolo hanno ottenuto la proroga del CIA in Veneto Banca e interventi migliorativi su inquadramenti e tutele per i lavoratori CARIFAC

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Proroga del CIA e armonizzazione ex CARIFAC. Questo il risultato dell’accordo ottenuto da FABI E FIBA con Veneto banca. Nella tarda serata di ieri, le Organizzazioni Sindacali del primo tavolo hanno ottenuto che il CIA continui ad essere vigente per i prossimi 15 mesi. La scadenza per l’applicazione della contrattazione di secondo livello di Veneto Banca è stata, infatti, prorogata al 30 giugno 2015 salvaguardando tutti gli istituti, tra i quali gli inquadramenti e le norme a tutela della famiglia e l’assistenza sanitaria. Inoltre, per quanto riguarda un primo step di armonizzazione CARIFAC, FABI e FIBA hanno ottenuto la proroga al 30 giugno 2015 anche del CIA della ex CARIFAC con alcuni interventi migliorativi in merito agli inquadramenti e alla tutela della famiglia:
– fatta eccezione per coloro che percepiscono l’ex premio di Rendimento, che non subirà alcuna modifica, viene applicata la disciplina sugli inquadramenti così come previsto nel CIA dei dipendenti di Veneto Banca;
– dal 1° gennaio 2015 anche i dipendenti della ex CARIFAC beneficeranno della stessa polizza sanitaria dei colleghi di Veneto Banca;
– mamme e papà avranno diritto al part-time fino al 31 dicembre dell’anno in cui i propri figli compiranno 3 anni di età;
– il personale femminile in stato di gravidanza o con figli di età inferiore ai tre anni, i dipendenti portatori di handicap e i dipendenti nel cui nucleo familiare siano presenti persone portatrici di handicap o in gravi e documentate condizioni di malattia, non potranno essere trasferiti senza il loro consenso oltre 30 chilometri di distanza dalla propria dimora;
– fino al 30 giugno 2015 verrà data integrale applicazione al sistema di previdenza integrativa attualmente previsto nella ex CARIFAC con l’impegno delle parti a vedersi entro il 30 settembre 2014 per approfondire la materia.
Sono stati inoltre armonizzati i seguenti istituti:
– l’indennità di reggenza di filiale, e quella di sostituzione di reggenza, corrisposte sulla base del CIA della ex CARIFAC, verranno sostituite dalle indennità previste dalla disciplina aziendale Veneto Banca;
– l’indennità di reggenza degli uffici centrali corrisposta sulla base del CIA della ex CARIFAC verrà ridotta del 50% dal 30 giugno 2014 e del restante 50% dal 30 giugno 2015;
– ai destinatari del Premio di Fedeltà ex CARIFAC che lo avrebbero maturato nei prossimi 5 anni, verrà riconosciuta una somma lorda una-tantum, pari al 2% della retribuzione annua lorda, a titolo di incentivo all’esodo al momento della cessazione dal servizio per accesso, alla prima data utile, alla pensione AGO;
– verrà applicata a tutti i Quadri Direttivi ex CARIFAC la disciplina Veneto Banca in tema di maggiori prestazioni lavorative.
Con questo accordo, si attua dunque il principio che in un’azienda dove esiste un unico modello organizzativo tutte le lavoratrici e i lavoratori debbano godere degli stessi trattamenti e degli stessi diritti.
“Sono sempre più convinto che tutte le problematiche, che si tratti di processi di armonizzazione o di altro, debbano essere affrontate con tempestività, serietà e razionalità – ha commentato Giuseppe Algeri, Coordinatore Veneto Banca – Ritengo totalmente sbagliato pensare che rinviando le questioni nel tempo possa essere più semplice trovare le giuste soluzioni, al contrario, diventa tutto più complicato. Considerata anche la delicatezza del contesto sociale ed economico e quanto si prospetta per i prossimi mesi, il risultato ottenuto non si pu ò certo dire fosse scontato. Mi auguro che quanto è stato fatto insieme alla FIBA trovi il giusto apprezzamento anche da parte dei colleghi. L’unico rimpianto è l’assenza della FISAC e della UILCA alle quali la FABI rinnova ancora una volta l’invito a ritornare al primo tavolo: c’è ancora molto lavoro da fare.”
Montebelluna 04/04/2014