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GRUPPO TERCAS VERSO SALVATAGGIO E CARIPE COMMISSARIATA
Approvato il finanziamento del Fondo Interbancario di garanzia sui depositi a favore dell’Istituto di credito Abruzzese e commissariata CARIPE. FABI: “Situazione poco chiara, monitoreremo per non perdere peculiarità del territorio”

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Il Gruppo TERCAS verso il salvataggio, ma restano, per i sindacati, dubbi e preoccupazione anche alla luce della recente comunicazione, da parte dell’azienda, del commissariamento di CARIPE, approvato da Bankitalia e che s’inserisce nell’ambito del complessivo piano di risanamento del Gruppo.
A favore dell’Istituto di credito abruzzese è stato dato il via libera al versamento di 265 milioni, concesso dal Fondo Interbancario di garanzia sui depositi. La Popolare di Bari dovrebbe assumerne il controllo a fine agosto, una volta che avrà varato l’aumento di capitale. Si aspetta adesso un altro via libera, quello che dovrà arrivare dalla Consob, titolata ad accordare il permesso di escludere il diritto d’opzione per i vecchi soci.
I sindacati, tuttavia, restano in allarme e proseguono le richieste di incontri con il commissario Riccardo Sora e il Direttore Generale Dario Pilla. Le sigle sindacali non si accontenteranno di mezze risposte o promesse. FABI, DIRCREDITO, FIBA/CISL e FISAC/CGIL hanno proclamato lo stato di mobilitazione del personale, di fronte a quella che reputano “totale mancanza di trasparenza con cui la gestione commissariale sta ammantando il suo operato”. “Contestiamo la carenza di notizie ufficiali – ha detto Silvano Iannetti, Coordinatore FABI TERCAS – che starebbe generando tra i lavoratori e la clientela confusione ed incertezza, lasciando inoltre campo libero all’opera di disinformazione condotta da chi non ha certo a cuore gli interessi del gruppo. Ora anche il commissariamento di CARIPE, presentato come funzionale, desta preoccupazione e incertezze. Nonostante tutto, vogliamo rassicurare la clientela che la banca continuerà ad operare come di consueto”.
Ma i sindacati contestano anche l’assenza di risposte da parte della classe politica e della Fondazione Pescarabruzzo di fronte alla possibilità che il territorio abruzzese perda del tutto la sua principale banca di riferimento. è questo uno dei punti maggiormente contestati. “Dovremo inoltre verificare – continua Silvano Iannetti, Coordinatore FABI TERCAS – che la governance della stessa Banca Popolare di Bari, che assumerà il controllo della TERCAS, non disperda in rivoli impropri la peculiarità della banca del nostro territorio. Come FABI continueremo a monitorare attentamente la situazione”.
Pescara 07/07/2014