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ABI, SI RIPARTE CON IL CONTRATTO
le=”text-align: justify”>Il 18 settembre fissato l’incontro tra le parti per discutere della piattaforma contrattuale. Intanto i banchieri temono una nuova stretta fiscale sulle banche. Sileoni a MF: “Rinnovo in tempi rapidi. No a penalizzazioni per i lavoratori”. Leggi l’articolo
Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, conclusa la pausa estiva, i vertici di Palazzo Altieri non intendono perdere tempo e il Comitato per gli affari sindacali e del lavoro (Casl) dovrebbe riunirsi già mercoledì prossimo 3 settembre. Il neopresidente dell’organo Alessandro Profumo (che a luglio ha sostituito Francesco Micheli) dovrebbe fare il punto sullo stato di salute del sistema con i rappresentanti delle grandi banche. La situazione, infatti, appare molto delicata. Se da un lato i segnali di ripresa sono ancora molto fragili, dall’altro c’è trepidante attesa per l’esito di asset quality review e stress test. Sul fronte politico, poi, qualcuno paventa una nuova stretta fiscale sugli istituti di credito analoga a quella varata nella primavera scorsa per finanziare il bonus da 80 euro e altre iniziative dell’esecutivo Renzi. Per adesso si tratta soltanto di timori generici, ma è chiaro che il clima non è dei più favorevoli a una trattativa di rinnovo contrattuale. Dopo l’incontro del Casl, il prossimo appuntamento decisivo di Palazzo Altieri sarà la riunione del comitato esecutivo che dovrebbe tenersi martedì 16 (in anticipo rispetto alla data del 17, precedentemente fissata), due giorni prima dunque della riapertura del tavolo con i sindacati. L’incontro del 18 dovrebbe essere invece articolato in due sessioni: una più generica sull’andamento generale del settore e un’altra sui singoli punti della vertenza.
Già a luglio Profumo aveva mostrato un atteggiamento dialogante ai sindacati, manifestando la volontà di condividere le problematiche generali del sistema. Alla luce di quelle premesse, le parti sociali potrebbero sottoporre al capo delegazione il proprio progetto di nuova banca elaborato nei mesi scorsi. Proprio quel documento potrebbe essere presto presentato in diverse città italiane attraverso un roadshow al quale in questi giorni starebbero lavorando le diverse sigle. 
