I sindacati e l'azienda hanno trovato l'intesa che regola il passaggio dei lavoratori del Gruppo alla nuova società. La FABI: "Raggiunto un accordo importante che va nella direzione della salvaguardia dei posti di lavoro"
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INTESA SANPAOLO, FIRMATO ACCORDO SU ISP CASA

I sindacati e l’azienda hanno trovato l’intesa che regola il passaggio dei lavoratori del Gruppo alla nuova società. La FABI: “Raggiunto un accordo importante che va nella direzione della salvaguardia dei posti di lavoro”
INTESA SANPAOLO, FIRMATO ACCORDO SU ISP CASA

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Firmato ieri sera da sindacati e Intesa Sanpaolo l’accordo per l’avvio di Intesa Casa, il progetto di intermediazione immobiliare avviato dall’azienda come previsto dal Piano impresa 2014/2017. A questo proposito è stata costituita una nuova società, Intesa Sanpaolo Casa (ISP Casa), facente parte del Gruppo societario Intesa Sanpaolo e con la finalità di gestione diretta dell’attività di compravendita di immobili. ISP Casa sarà articolata in una rete di agenzie distribuite sul territorio nazionale, all’interno della quale opererà personale dipendente, in parte selezionato all’interno del Gruppo Intesa e al quale sarà garantito un adeguato piano formativo, in parte assunto tra esperti del settore immobiliare.
Nel dettaglio, l’accordo prevede che il personale proveniente da società del Gruppo, e che farà richiesta di passare a ISP Casa, potrà rientrare nell’azienda di provenienza, facendone richiesta entro ottobre 2017; oppure decidere di consolidare il proprio rapporto di lavoro in ISP Casa. Nel caso di rientro nella società di provenienza, al dipendente verrà garantito l’inquadramento e il relativo trattamento economico rivestito al momento della sospensione del rapporto di lavoro. Inoltre, sempre per il personale proveniente da società del Gruppo, l’assunzione in ISP Casa avverrà nell’inquadramento del contratto complementare del credito corrispondente al livello ricoperto all’atto della sospensione.
Per i nuovi assunti, con contratto a tempo indeterminato e non provenienti dal Gruppo, sarà consentita l’iscrizione al fondo pensione Gruppo Intesa Sanpaolo (Fondo ISP) o Fondo pensione del Gruppo Sanpaolo IMI (Fondo Spimi). Infine, per tutti i dipendenti di ISP Casa, saranno applicabili le normative previste per tutte le società del Gruppo, nonché delle comuni condizioni agevolate e l’iscrizione al Fondo Sanitario.
“Si tratta di un importante accordo – ha commentato Giuseppe Milazzo, Segretario Nazionale FABI – che salvaguardia l’occupazione interna, prevede la riconversione professionale dei lavoratori di Intesa Sanpaolo e guarda a nuovi mestieri e nuove opportunità di sviluppo professionale”.
“Accordo significativo perché in un settore dove normalmente trovano applicazione altre forme contrattuali – ha dichiarato Roberto Aschiero, Coordinatore FABI Gruppo Intesa Sanpaolo – qui trova invece applicazione il Contratto del credito, in coerenza con il principio di ricercare nuovi sviluppi professionali per la salvaguardia dei posti di lavoro”.
Milano, 05/05/2015