Posizioni ancora distanti tra le parti. La FABI dice no l'ipotesi di esternalizzare 1300 lavoratori. Citterio: "No alla cessione di attività. Massime garanzie per tutti i dipendenti". Leggi l'articolo de Il Sole 24 Ore
">

UBI, RICOMINCIA LA TRATTATIVA SUGLI ESUBERI DELLE GOOD BANK

Posizioni ancora distanti tra le parti. La FABI dice no l’ipotesi di esternalizzare 1300 lavoratori. Citterio: “No alla cessione di attività. Massime garanzie per tutti i dipendenti”. Leggi l’articolo de Il Sole 24 Ore
UBI, RICOMINCIA LA TRATTATIVA SUGLI ESUBERI DELLE GOOD BANK
è ripresa oggi a Bergamo la trattativa cominciata a fine giugno tra UBI e sindacati sul nuovo piano industriale che prevede una riduzione di personale di 3500 unità entro il 2020, dopo l'integrazione delle 3 good bank, Banca Marche, Banca Etruria e Carichieti.
A preoccupare i sindacati è soprattutto l'ipotesi che circa 1300 dipendenti possano essere esternalizzati.
Per i restanti 2.100 sono invece già state aperte in precedenza procedure che garantiscono esodi volontari e incentivati attraverso il Fondo di Solidarietà. Di questi 1300 usciranno da UBI in base al protocollo firmato da azienda e sindacati lo scorso 11 dicembre, mentre altre 530 uscite sono state individuate nel perimetro delle 3 good bank, come da accordi sindacali sottoscritti ad aprile e propedeutici all'integrazione.
La FABI e le altre sigle, durante l'incontro, hanno ribadito la loro contrarietà alle esternalizzazioni, chiedendo che anche gli altri 1300 esuberi siano gestiti in maniera morbida, tramite prepensionamenti volontari.
Una soluzione praticabile visto che il bacino dei lavoratori del Gruppo che raggiungono i requisiti pensionistici al 31 dicembre 2024 ammonta a 1376 risorse, di cui 1283 in UBI e 93 nelle bridge bank.
I sindacati hanno anche chiesto chiarimenti rispetto alla chiusura dei 129 sportelli prevista dal piano e all'eliminazione delle direzioni generali delle tre good bank.
"Chiediamo le massime garanzie per tutti i lavoratori coinvolti nella ristrutturazione", ha detto Paolo Citterio, Coordinatore FABI del Gruppo UBI, "Non accetteremo esternalizzazioni o cessioni di attività che comprometterebbero la stabilità occupazionale privando, inoltre, il Gruppo di asset importanti sui territori. Vogliamo che gli esuberi siano gestiti come sempre in maniera morbida e condivisa, senza contraccolpi sociali per i lavoratori".
Le posizioni tra sindacati e azienda sono ancora distanti. Intanto sono già stati calendarizzati due incontri il 20 e il 21 settembre.
Bergamo 13/09/2017

Il Sole 24 Ore di giovedì 14 settembre 2017

Clicca sull’immagine per ingrandirla e leggere l’articolo

FABI UDINE, FARE E PENSARE SINDACATO

2/05/2024 |

FABI UDINE, FARE E PENSARE SINDACATO

Quattro appuntamenti organizzati dalla struttura provinciale della Federazione per motivare e ispirare l’attività sindacale presente …

SI MUORE SUL LAVORO PER CERCARE UNA VITA ONESTA

1/05/2024 |

SI MUORE SUL LAVORO PER CERCARE UNA VITA ONESTA

La Fabi celebra il primo maggio ricordano chi non c’è più: da inizio anno 354 …

GABBIE BANCARIE, IL DIBATTITO FRA BANCHE SUI DATI FABI

29/04/2024 |

GABBIE BANCARIE, IL DIBATTITO FRA BANCHE SUI DATI FABI

Articolo della Gazzetta di Parma sull'andamento dei conti correnti e sui tassi d'interesse praticati alla …

09/01/2024 11:00 | Milano

Riunione Comitato Direttivo Centrale

09/01/2024 14:00 | Milano

128° Consiglio Nazionale

10/10/2023 14:30 | Videoconferenza

Riunione Coordinamento Nazionale Gruppo Bancario ICCREA

18/10/2023 14:30 | Riccione (RN)

6^ Conferenza Nazionale dei Servizi

12/06/2023 11:00 | Roma

Riunione Comitato Direttivo Centrale