Presenti i rappresentanti delle sedi FABI di Piemonte e Valle d’Aosta. Chi sono i bancari oggi? “Dalla risposta a questa domanda si declina la piattaforma del CCNL, innovativa e rivoluzionaria, strumento di tutela e garanzia per tutti i lavoratori del settore bancario”.">

CONTRATTO ON THE ROAD FA TAPPA A TORINO

Presenti i rappresentanti delle sedi FABI di Piemonte e Valle d’Aosta. Chi sono i bancari oggi? “Dalla risposta a questa domanda si declina la piattaforma del CCNL, innovativa e rivoluzionaria, strumento di tutela e garanzia per tutti i lavoratori del settore bancario”.
CONTRATTO ON THE ROAD FA TAPPA A TORINO
Chi sono i bancari oggi? “Dalla risposta a questa domanda si declina la piattaforma del CCNL, innovativa e rivoluzionaria, strumento di tutela e garanzia per tutti i lavoratori del settore bancario”. Questa l’introduzione del Segretario Nazionale, Luca Bertinotti, in apertura della tappa torinese del “Contratto on the road”. 
 
Il contratto nazionale è la migliore assicurazione per la categoria: pone limiti certi e garanzie non eludibili dai contratti integrativi dei singoli gruppi i quali, appena possono, tentano di apporre modifiche sostanziali con il fantasioso alibi della sperimentazione. “Tutto questo non deve esser più permesso” ha sottolineato con forza il segretario nazionale Luca Bertinotti che ha continuato: “Dobbiamo tutelare i nostri diritti, reclamarli a gran voce”.
 
Numerosi gli interventi in sala. Questa piattaforma vuole superare il divario generazionale, non solo a livello economico (con l’abolizione del salario d’ingresso), ma anche nelle tutele correlate quali, ad esempio, i percorsi professionali. Così chi pone, come fondamentale, l’importante questione del rinnovo occupazionale e dell’ingresso nel mondo del credito dei giovani.
 
E ancora c’è chi sottolinea come questa piattaforma sia in grado di unire tutte le diversità. Ognuno di noi è portatore di esigenze diverse, diverse per gruppi di provenienza, per grandezza, per salute dell’azienda. “Questa piattaforma è la risposta concreta alle necessità di tutti, è una piattaforma vera, costruita da gente che sa che cosa avviene nelle banche, quale è il lavoro che viene svolto e quali sono le reali criticità che devono affrontare i lavoratori ogni giorno”.
 
“Le banche hanno paura di confrontarsi con noi e noi dobbiamo fargliela tenere alta, altissima questa paura”. Così nella replica conclusiva il segretario generale aggiunto, Mauro Bossola, che prosegue: “Questa piattaforma non si porterà a casa senza lotte, di questo i lavoratori devono essere consapevoli. Nessuno può fare il lavoro al posto nostro: il lavoro inizia dalle assemblee, prosegue nelle trattative e continua con le informative”. Dipende da noi portare a casa le richieste di questa piattaforma, fatta per i bancari dai bancari. È il tentativo concreto del sindacato di dare una risposta ai problemi sorti in questi 10 anni di crisi.
 
La piattaforma contiene la proposta di un sostanziale aumento retributivo ed un molto atteso ampliamento delle tutele per i lavoratori, che sono pesantemente coinvolti nei processi di trasformazione del sistema bancario.
 
Alla richiesta dei colleghi di quale sia la linea del Piave per il sindacato Mauro Bossola sottolinea ancora una volta: “tutto dipende da noi, da quanto la categoria è disposta a lottare”.  
 
Torino, 04/04/2019
 

Il servizio realizzato dalla FABI TV

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