Tappa abruzzese per il giro d’Italia della Fabi sulla piattaforma sindacale. I lavori raccontati dal Tg3 Rai Abruzzo
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CONTRATTO ON THE ROAD: XAUSA E PARI A PESCARA

Tappa abruzzese per il giro d’Italia della Fabi sulla piattaforma sindacale. I lavori raccontati dal Tg3 Rai Abruzzo
CONTRATTO ON THE ROAD: XAUSA E PARI A PESCARA
Fa tappa a Pescara “Contratto on the road”, il tour della segreteria nazionale Fabi sul territorio: un giro d’Italia in 16 tappe (dal 3 al 16 aprile), organizzato per illustrare la piattaforma con le proposte in vista del rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro scaduto il 31 dicembre e prorogato al 31 maggio. Numerosi i dirigenti e i rappresentanti territoriali Fabi di Abruzzo e Molise riuniti per confrontarsi con i segretari nazionali Giuliano Xausa e Mattia Pari. A fare gli onori di casa ed aprire i lavori è il coordinatore del sab Pescara-Teramo, Carlo Cericola. Lo affiancano Antonella Sboro, coordinatrice del Sab di Chieti, Nicolino Cristofaro, coordinatore del Sab di Campobasso e Pierluigi Baldini, coordinatore del Sab dell’Aquila.
 
“Vogliamo valorizzare il ruolo dei bancari e rilanciare il settore del credito” così esordisce il segretario nazionale Giuliano Xausa, rivolgendosi alla platea. “Se non lo facciamo noi non lo farà nessuno. Abbiamo un contratto da riconquistare e, per la prima volta, abbiamo una piattaforma offensiva. Siamo usciti dal tunnel, questo è il momento di recuperare”.
 
Xausa ha illustrato i dettagli della piattaforma – approvata il 15 marzo dalle segreterie generali dei sindacati e ora al vaglio delle assemblee dei lavoratori - tra le più articolate nell’ambito dei rinnovi dei contratti collettivi: oltre alla richiesta di aumento, che prevede anche il recupero della produttività al primo livello, si va dalle s    offerenze ai consulenti finanziari, dallo smart working al diritto alla disconnessione. “Le banche sono tornate alla produttività, sebbene le previsioni siano ancora difficili. Ci sono le nuove tecnologie e, soprattutto, ci sono i nuovi competitors, di cui dobbiamo tenere conto. Il contratto è perciò l’unico vero collante della categoria. Al centro della piattaforma c’è la persona, la trasparenza e la qualità dei prodotti. Per persone intendiamo i lavoratori e la clientela, il recupero della fiducia con i clienti è, infatti, un elemento imprescindibile affinché le banche possano tornare a svolgere il ruolo sociale che avevano un tempo” le parole del segretario nazionale Fabi. “I nostri obiettivi sono chiari” ha continuato Xausa “Difendere il risparmio, che è stato troppo spesso tradito. Sancire l’eliminazione di politiche commerciali e delle relative pressioni sui lavoratori. E uno stop deciso alle esternalizzazioni”.
 
Il segretario nazionale passa poi all’argomento occupazione: “La priorità della Fabi è il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e la creazione di nuovi posti di lavoro” ha continuato Xausa, “Siamo assolutamente contrari al lavoro ibrido e ad altre forme di lavoro non concordate con il sindacato, chiediamo la conferma del Foc, strumento che in questi anni ha permesso nuove assunzioni. Le opportunità offerte da nuovi strumenti e tecnologie hanno un impatto significativo sia sui servizi sia sull'organizzazione del lavoro e al riguardo abbiamo chiesto di creare una cabina di regia sulle digitalizzazioni”. Tra le altre richieste, una formazione seria e certificata del lavoratore e una novità assoluta come il diritto alla disconnessione, per permettere al lavoratore di coniugare realmente i tempi di vita e lavoro e consentire quindi un miglioramento della qualità di vita. “Il rinnovo di questo contratto nazionale non sarà una passeggiata, ed è per questo che la segreteria nazionale Fabi ha organizzato “Contratto on the road”, questo tour Fabi su tutto il territorio nazionale, regione per regione: per preparare i lavoratori alla battaglia. Una battaglia che dobbiamo essere pronti ad affrontare” la chiusura di Xausa.
 
Antonella Sboro ha ricordato il grande impegno, l’assidua attività della Fabi e del suo segretario generale Sileoni per tutelare l’intera categoria, anche attraverso una corretta comunicazione e informazione, con l’obiettivo di ripristinare un sano rapporto anche tra lavoratori e clientela. La Fabi è riuscita a ripristinare la credibilità di una categoria di lavoratori diventata facile bersaglio ed estremamente danneggiata, ingiustamente, dagli ultimi scandali bancari. Carlo Cericola ha sottolineato l’attualità e il valore di una piattaforma che, grazie alle concrete proposte presentate, permetterebbe alle banche di tornare ad essere il motore di sviluppo del Paese.
 
Il segretario nazionale Mattia Pari ha risposto ai vari quesiti posti dalla platea, delineando più nel dettaglio alcuni aspetti della piattaforma. Ha ricordato come il Foc abbia permesso più di 20mila assunzioni. Tramite la creazione di fondi specifici, la Fabi ha sempre lavorato per difendere e creare occupazione. Questo significa salvaguardare i lavoratori del settore ma, anche, dialogare con la comunità. “Se in piattaforma chiediamo che tutta la catena del credito rimanga all’interno del settore, noi proteggiamo, ovviamente, il settore stesso ma, contemporaneamente, dialoghiamo con l’esterno perché evitiamo uscite dal territorio che avrebbero ricadute negative anche sulla clientela, sulla collettività”. Tra i vari punti, come ha ricordato Pari, c’è la richiesta di un’informativa da parte delle banche sugli straordinari per regolamentarli e averne contezza, e l’estensione dell’area contrattuale all’intero perimetro vigilato da Banca d’Italia, Bce e Consob.
 
“In questo contratto ci mettiamo la faccia per difendere il ruolo del nostro sindacato e il ruolo della categoria” la chiusura del segretario nazionale. Numerosi gli interventi che hanno contribuito ad arricchire il dibattito. Tra i presenti, oltre a dirigenti e rappresentanti sindacali di Abruzzo e Molise, anche esponenti Fabi dalla vicina regione Marche. Ora, il via alle assemblee, dove la parola passerà ai lavoratori.
 
Pescara, 11/04/2019

 

Il servizio di RAI 3 TG3 Abruzzo

Il servizio realizzato dalla FABI TV

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