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«LA BANCA METTE IN SECONDO PIANO LE ESIGENZE DEI LAVORATORI»
Il commento di Statuto (Fabi) al bilancio 2019 del gruppo Credem: «Sostegno all’occupazione e welfare sono una maschera. L’azienda si concentra solo sui risultati e obiettivi»

«Da una citazione di Marco Aurelio - “L’aspetto esteriore è un meraviglioso pervertitore della ragione” - si può prendere spunto per analizzare le iniziative a favore dei propri dipendenti dichiarate da Credem. Il sostegno all'occupazione, alle persone e al welfare spesso maschera la realtà di una banca che mette in secondo piano gli skills professionali e le esigenze personali dei dipendenti, per concentrarsi sul conseguimento di risultati e di obiettivi. Fioriscono costantemente iniziative connotate di benevolenza nei confronti dei dipendenti e di rispetto per l’ambiente, mentre il benessere delle persone che lavorano è spesso messo in discussione dalle medesime dinamiche lavorative». È il commento del coordinatore Fabi del gruppo Credem, Massimo Statuto, al bilancio 2019 presentato oggi dalla banca.
Roma, 7 febbraio 2020