Questo sito web utilizza i cookie per offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie vengono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito web ritieni più interessanti e utili.
POPOLARE DI BARI, I 20 PALETTI DELLA FABI AL PIANO INDUSTRIALE
Oggi secondo incontro dei sindacati coi commissari straordinari. Il segretario nazionale Xausa mette sul tavolo una lunga lista di chiarimenti sul progetto confezionato dai vertici dell’istituto pugliese

Dalla digitalizzazione all’esatto ammontare delle sofferenze; dagli interventi di riorganizzazione alla rotazione del personale; dalla discontinuità rispetto alla vecchia gestione al ricambio generazionale. E, ovviamente, faro sul tema dei costi. La Fabi mette i paletti al piano industriale della Banca Popolare di Bari confezionato dai commissari straordinari. Sono ben 20, infatti, le richieste di chiarimento che la Federazione autonoma bancari italiani, attraverso il suo segretario nazionale della Fabi, Giuliano Xausa, oggi ha messo sul tavolo durante il secondo incontro coi vertici dell’istituto pugliese sul Piano di efficientamento. Il segretario nazionale Fabi ha chiesto dettagli soprattutto sul versante dei costi, in particolare per sapere quanto pesano e quanto hanno pesato sul bilancio le consulenze, le forniture, gli affitti, gli onorari dei legali. «Il mezzo sicuro per assolvere i robusti scellerati è condannare i deboli innocenti» ha detto il segretario nazionale Xausa durante la riunione in videoconferenza citando Cesare Beccaria. Citazione che Xausa ha utilizzato per «stigmatizzare l’intollerabile confusione, che alcuni organi di stampa e associazioni stanno compiendo in questi giorni, fra i dipendenti e le gravissime responsabilità degli ex amministratori del gruppo».
Ecco, qui di seguito, l’elenco delle richieste presentate da Xausa.
1. Piano Industriale: è indispensabile un documento di dettaglio, non meramente illustrativo di intenzioni o auspici
2. definizione del futuro della banca (mission)
3. quali iniziative di discontinuità sono state attuate sinora (in particolare sul personale di medio e alto livello espressione fiduciaria della precedente governance)
4. indicazione delle prospettive per la cro
5. comunicazione del core business individuato per BPB
6. significato concreto di Banca del Mezzogiorno
7. indicazione del personale “ruotato”
8. quali riorganizzazioni sono state effettuate sinora
9. costi: quanto e come è stata / sarà attuata la riduzione dei costi (in particolare per consulenze, policy spese, forniture, affitti, costi legali)
10. ricavi: quali, come, dove, con chi, con quali mezzi, con quali prodotti
11. qual è la strategia per affrontare i soci ‘traditi’
12. modalità con cui verrà affrontata l’assemblea a porte chiuse
13. quale logica è alla base della chiusura di 94 filiali
14. qual è la causa dell’aumento del costo del personale del primo semestre 2019 (circa 10 milioni)
15. comunicazione di eventuali trattative individuali ancora in corso (vietate)
16. quanti sono gli npl (non performing loan) da cedere e con quali ricadute
17. elenco dei dirigenti fuoriusciti
18. impatto della digitalizzazione
19. informazioni sul ricambio generazionale (sotto i 35 anni sono presenti solo 200 dipendenti): non se ne trova traccia in nessun documento
20. dati aggiornati sul personale: età, inquadramento.
Roma, 6 maggio 2020