«GOVERNO CHIEDA PROROGA UN ANNO PER USCITA TESORO DA MPS»

Comunicato stampa del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, sul futuro del Montepaschi: «Soluzione pubblica utile per trovare soluzioni non penalizzanti per territorio, lavoratori e banca. No alla macelleria sociale»

«GOVERNO CHIEDA PROROGA UN ANNO PER USCITA TESORO DA MPS»

Comunicato stampa del segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, sul futuro del Montepaschi: «Soluzione pubblica utile per trovare soluzioni non penalizzanti per territorio, lavoratori e banca. No alla macelleria sociale»

 

 

FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI

 

COMUNICATO STAMPA

 

MPS: SILEONI, GOVERNO CHIEDA PROROGA UN ANNO PER USCITA TESORO

 

Roma, 23 settembre 2020. «È opportuno e auspicabile che il governo  italiano chieda alle autorità europee, sia all’Unione europea sia alla Commissione di vigilanza della Bce, la proroga di un anno del termine per l’uscita dello Stato dall’azionariato del Monte dei Paschi di Siena, dal 2021 al 2022, affinché si possano valutare o costruire soluzioni non penalizzanti per il territorio, per i lavoratori e per la banca». È quanto chiede il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in relazione alla vendita delle quote di Mps, pari al 68%, detenute dal Tesoro. «Una decisione in tal senso – osserva Sileoni – sarebbe in linea, peraltro, con quanto dichiarato pubblicamente dal neopresidente della regione Toscana, Eugenio Giani, favorevole a continuare l’azione pubblica. I grandi gruppi bancari, peraltro, difficilmente potranno interessarsi all’acquisto del Montepaschi sia perché hanno obiettivi diversi sia perché stanno portando avanti altre strategie.  Qualunque soluzione che implichi un taglio del personale irresponsabile e socialmente insostenibile vedrebbe contrario il movimento sindacale. Consideriamo la soluzione “pubblica” quanto mai opportuna, in quanto limiterebbe ogni tipo di danno permettendo alla banca di programmare seriamente il prossimo futuro. L’amministratore delegato Guido Bastianini, professionista serio e preparato, deve essere messo nelle condizioni di operare senza “pistole puntate alla tempia” da parte di ambienti che rincorrono soltanto interessi di parte e non della collettività. In ogni caso, qualunque sia la decisione, non tollereremo alcun tipo di macelleria sociale e contrasteremo ogni iniziativa che possa ripercuotersi sulle lavoratrici e i lavoratori dell’istituto».

Mps: Fabi, Governo chieda proroga un anno per uscita Tesoro (ANSA) – MILANO, 23 SET – “Sarebbe opportuno e auspicabile che il governo italiano chieda alle autorita’ europee, sia all’Unione europea sia alla Commissione di vigilanza della Bce, la proroga di un anno del termine per l’uscita dello Stato dall’azionariato del Monte dei Paschi di Siena, dal 2021 al 2022, affinche’ si possano valutare o costruire soluzioni non penalizzanti per il territorio, per i lavoratori e per la banca”. Lo afferma il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, a proposito della vendita delle quote di Mps detenute dal Tesoro. “Una decisione in tal senso – osserva Sileoni – sarebbe in linea, peraltro, con quanto dichiarato pubblicamente dal neopresidente della regione Toscana, Eugenio Giani, favorevole a continuare l’azione pubblica. I grandi gruppi bancari, peraltro, difficilmente potranno interessarsi all’acquisto del Montepaschi sia perche’ hanno obiettivi diversi sia perche’ stanno portando avanti altre strategie. Qualunque soluzione che implichi un taglio del personale irresponsabile e socialmente insostenibile vedrebbe contrario il movimento sindacale. Consideriamo la soluzione ‘pubblica’ quanto mai opportuna, in quanto limiterebbe ogni tipo di danno permettendo alla banca di programmare seriamente il prossimo futuro”. Secondo il segretario generale della Fabi “l’amministratore delegato Guido Bastianini, professionista serio e preparato, deve essere messo nelle condizioni di operare senza ‘pistole puntate alla tempia’ da parte di ambienti che rincorrono soltanto interessi di parte e non della collettivita’. In ogni caso, qualunque sia la decisione, non tollereremo alcun tipo di macelleria sociale e contrasteremo ogni iniziativa che possa ripercuotersi sulle lavoratrici e i lavoratori dell’istituto”, conclude Sileoni. (ANSA). NI 23-SET-20 15:27 NNNN

Mps: Fabi, governo chieda proroga un anno per uscita Tesoro = (AGI) – Roma, 23 set. – “Sarebbe opportuno e auspicabile che il governo italiano chieda alle autorita’ europee, sia all’Unione europea sia alla Commissione di vigilanza della Bce, la proroga di un anno del termine per l’uscita dello Stato dall’azionariato del Monte dei Paschi di Siena, dal 2021 al 2022, affinche’ si possano valutare o costruire soluzioni non penalizzanti per il territorio, per i lavoratori e per la banca”. E’ quanto chiede il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in relazione alla vendita delle quote di Mps, pari al 68%, detenute dal Tesoro. (AGI)Mau (Segue) 231420 SET 20 NNNN

Mps: Fabi, governo chieda proroga un anno per uscita Tesoro (2)= (AGI) – Roma, 23 set. – “Una decisione in tal senso – osserva Sileoni – sarebbe in linea, peraltro, con quanto dichiarato pubblicamente dal neopresidente della regione Toscana, Eugenio Giani, favorevole a continuare l’azione pubblica. I grandi gruppi bancari, peraltro, difficilmente potranno interessarsi all’acquisto del Montepaschi sia perche’ hanno obiettivi diversi sia perche’ stanno portando avanti altre strategie. Qualunque soluzione che implichi un taglio del personale irresponsabile e socialmente insostenibile vedrebbe contrario il movimento sindacale. Consideriamo la soluzione ‘pubblica’ quanto mai opportuna, in quanto limiterebbe ogni tipo di danno permettendo alla banca di programmare seriamente il prossimo futuro. L’amministratore delegato Guido Bastianini, professionista serio e preparato, deve essere messo nelle condizioni di operare senza ‘pistole puntate alla tempia’ da parte di ambienti che rincorrono soltanto interessi di parte e non della collettivita’. In ogni caso, qualunque sia la decisione, non tollereremo alcun tipo di macelleria sociale e contrasteremo ogni iniziativa che possa ripercuote”. (AGI)Mau 231420 SET 20 NNNN

Mps, Sileoni (Fabi): governo chieda proroga un anno uscita Tesoro Soluzione pubblica opportuna, no a percorsi di macelleria sociale Milano, 23 set. (askanews) – “Sarebbe opportuno e auspicabile che il governo italiano chieda alle autorità europee, sia all’Unione europea sia alla Commissione di vigilanza della Bce, la proroga di un anno del termine per l’uscita dello Stato dall’azionariato del Monte dei Paschi di Siena, dal 2021 al 2022, affinché si possano valutare o costruire soluzioni non penalizzanti per il territorio, per i lavoratori e per la banca”. Lo chiede il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in relazione alla vendita delle quote di Mps, pari al 68%, detenute dal Tesoro. “Una decisione in tal senso – osserva Sileoni in una nota – sarebbe in linea, peraltro, con quanto dichiarato pubblicamente dal neopresidente della regione Toscana, Eugenio Giani, favorevole a continuare l’azione pubblica. I grandi gruppi bancari, peraltro, difficilmente potranno interessarsi all’acquisto del Montepaschi sia perché hanno obiettivi diversi sia perché stanno portando avanti altre strategie. Qualunque soluzione che implichi un taglio del personale irresponsabile e socialmente insostenibile vedrebbe contrario il movimento sindacale. Consideriamo la soluzione ‘pubblica’ quanto mai opportuna, in quanto limiterebbe ogni tipo di danno permettendo alla banca di programmare seriamente il prossimo futuro”. “L’amministratore delegato Guido Bastianini, professionista serio e preparato, deve essere messo nelle condizioni di operare senza ‘pistole puntate alla tempia’ da parte di ambienti che rincorrono soltanto interessi di parte e non della collettività. In ogni caso, qualunque sia la decisione, non tollereremo alcun tipo di macelleria sociale e contrasteremo ogni iniziativa che possa ripercuotersi sulle lavoratrici e i lavoratori dell’istituto”, conclude Sileoni. Bos 20200923T145906Z

Mps: Sileoni (Fabi), Mef chieda proroga 1 anno per uscita dal capitale ‘No soluzioni che comportino macelleria sociale’ (Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) – Roma, 23 set – Una proroga di un anno per l’uscita dello Stato dal capitale di Banca Monte dei Paschi. Secondo il segretario generale del sindacato Fabi, Lando Sileoni “sarebbe opportuno e auspicabile” una richiesta in tal senso del Governo italiano alle autorita’ europee “affinche’ si possano valutare o costruire soluzioni non penalizzanti per il territorio, per i lavoratori e per la banca”. Il ministero dell’Economia controlla la banca con il 68% del capitale. Secondo il leader della Fabi “i grandi gruppi bancari, peraltro, difficilmente potranno interessarsi all’acquisto del Monte dei Paschi sia perche’ hanno obiettivi diversi sia perche’ stanno portando avanti altre strategie”. Sileoni aggiunge che “qualunque soluzione che implichi un taglio del personale irresponsabile e socialmente insostenibile vedrebbe contrario il movimento sindacale”. Il segretario generale della Fabi aggiunge che l’amministratore delegato di Mps Bastianini, “professionista serio e preparato, deve essere messo nelle condizioni di operare senza ‘pistole puntate alla tempia’ da parte di ambienti che rincorrono soltanto interessi di parte e non della collettivita’”. In ogni caso, qualunque sia la decisione su Mps, conclude Sileoni, “non tollereremo alcun tipo di macelleria sociale e contrasteremo ogni iniziativa che possa ripercuotersi sulle lavoratrici e i lavoratori dell’istituto”. Ggz (RADIOCOR) 23-09-20 14:57:40 (0389) 5 NNNN

MPS: FABI, GOVERNO CHIEDA PROROGA UN ANNO PER USCITA TESORO = Roma, 23 set. (Adnkronos) – “Sarebbe opportuno e auspicabile che il governo italiano chieda alle autorità europee, sia all’Unione europea sia alla Commissione di vigilanza della Bce, la proroga di un anno del termine per l’uscita dello Stato dall’azionariato del Monte dei Paschi di Siena, dal 2021 al 2022, affinché si possano valutare o costruire soluzioni non penalizzanti per il territorio, per i lavoratori e per la banca”. È quanto chiede il segretario generale della FABI, Lando Maria Sileoni, in relazione alla vendita delle quote di Mps, pari al 68%, detenute dal Tesoro. “Una decisione in tal senso – osserva Sileoni – sarebbe in linea, peraltro, con quanto dichiarato pubblicamente dal neopresidente della regione Toscana, Eugenio Giani, favorevole a continuare l’azione pubblica. I grandi gruppi bancari, peraltro, difficilmente potranno interessarsi all’acquisto del Montepaschi sia perché hanno obiettivi diversi sia perché stanno portando avanti altre strategie”. “Qualunque soluzione che implichi un taglio del personale irresponsabile e socialmente insostenibile vedrebbe contrario il movimento sindacale”. (segue) (Sec-Val/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 23-SET-20 14:49 NNNN

MPS: FABI, GOVERNO CHIEDA PROROGA UN ANNO PER USCITA TESORO (2) = (Adnkronos) – La soluzione ”pubblica” é “quanto mai opportuna, in quanto limiterebbe ogni tipo di danno permettendo alla banca di programmare seriamente il prossimo futuro” osserva Sileoni. “L’amministratore delegato Guido Bastianini, professionista serio e preparato, deve essere messo nelle condizioni di operare senza ‘pistole puntate alla tempia’ da parte di ambienti che rincorrono soltanto interessi di parte e non della collettività. In ogni caso, qualunque sia la decisione, non tollereremo alcun tipo di macelleria sociale e contrasteremo ogni iniziativa che possa ripercuotersi sulle lavoratrici e i lavoratori dell’istituto” conclude. (Sec-Val/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 23-SET-20 14:49 NNNN

Mps, Fabi a Governo: Chiedere proroga di un anno per uscita Tesoro Milano, 23 set. (LaPresse) – “Sarebbe opportuno e auspicabile che il governo italiano chieda alle autorità europee, sia all’Unione europea sia alla Commissione di vigilanza della Bce, la proroga di un anno del termine per l’uscita dello Stato dall’azionariato del Monte dei Paschi di Siena, dal 2021 al 2022, affinché si possano valutare o costruire soluzioni non penalizzanti per il territorio, per i lavoratori e per la banca”. È quanto chiede il segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, in relazione alla vendita delle quote di Mps (pari al 68%) detenute dal Tesoro. “Una decisione in tal senso – continua Sileoni – sarebbe in linea, peraltro, con quanto dichiarato pubblicamente dal neopresidente della regione Toscana, Eugenio Giani, favorevole a continuare l’azione pubblica. I grandi gruppi bancari, peraltro, difficilmente potranno interessarsi all’acquisto del Montepaschi sia perché hanno obiettivi diversi sia perché stanno portando avanti altre strategie”. (Segue) ECO NG01 fct 231427 SET 20

Mps, Fabi a Governo: Chiedere proroga di un anno per uscita Tesoro-2- Milano, 23 set. (LaPresse) – “Qualunque soluzione che implichi un taglio del personale irresponsabile e socialmente insostenibile vedrebbe contrario il movimento sindacale”, sottolinea Sileoni. “Consideriamo la soluzione ‘pubblica’ quanto mai opportuna, in quanto limiterebbe ogni tipo di danno permettendo alla banca di programmare seriamente il prossimo futuro. L’amministratore delegato Guido Bastianini, professionista serio e preparato, deve essere messo nelle condizioni di operare senza ‘pistole puntate alla tempia’ da parte di ambienti che rincorrono soltanto interessi di parte e non della collettività. In ogni caso, qualunque sia la decisione, non tollereremo alcun tipo di macelleria sociale e contrasteremo ogni iniziativa che possa ripercuotersi sulle lavoratrici e i lavoratori dell’istituto”, conclude Sileoni. ECO NG01 fct 231427 SET 20​

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