L’ampliamento e il rafforzamento dell’area contrattuale per la tutela delle professionalità dei dipendenti, l’attuazione del Fondo per l’occupazione giovanile (art.24 Ccnl) in qualità di strumento a sostegno del lavoro, l’integrazione permanente nella cornice contrattuale nazionale della Banca del tempo solidale, l’accesso volontario da parte dei lavoratori allo smart working e il riconoscimento economico in merito alla produttività svolta. Questi alcuni dei punti della nuova piattaforma per il rinnovo del contratto nazionale del credito cooperativo, con decorrenza da gennaio 2020 a dicembre 2022, approvata a fine giugno dalla Fabi e dalle altre sigle con le strutture nazionali sindacali. Passaggio successivo saranno le assemblee, su tutto il territorio nazionale, con le lavoratrici e i lavoratori bcc chiamati a esprimere il loro consenso per l’approvazione definitiva. Obiettivo di questo rinnovo è la stabilità occupazionale, la tutela del risparmio e la limitazione, al massimo, di cessione di rami aziendali al fine di non dispendere il patrimonio professionale del personale del credito cooperativo. Il rinnovo interessa circa 34 mila addetti del settore.
Dal 31 dicembre del 2019, data del rinnovo dello scorso contratto nazionale, le sigle del credito cooperativo sono state impegnate, prevalentemente, con la stesura di accordi e protocolli di contenimento e contrasto alla pandemia. Le sessioni di confronto con Federcasse, comunque, sono sempre continuate e hanno consentito, lo scorso maggio, di arrivare alla definizione e attuazione dell’architettura di nuove relazioni sindacali di settore con due importanti accordi: il primo sulle agibilità sindacali e il secondo riguardanti gli assetti contrattuali. Entrambe le intese raggiunte sono fondamentali per la stesura della piattaforma contrattuale.
«A partire dalla giornata odierna, con l’invio della piattaforma unitaria di rinnovo del Ccnl a tutte le lavoratrici e i lavoratori e fino a settembre sarà sviluppato e approfondito il dibattito e il confronto in categoria» commenta il segretario nazionale Fabi, Luca Bertinotti. «Questo è il primo e autentico rinnovo di Ccnl al tempo dei gruppi bancari cooperativi e sarà la pietra miliare e di svolta per attualizzare e approntare tutte le necessarie misure di garanzia e presidio di tutele per l’intera categoria del credito cooperativo. Come e più di sempre occorre fare bene e fare presto nell’interesse dei beni comuni e dell’identità ispirata a principi universali e unici del Credito Cooperativo» conclude il segretario nazionale Fabi.
Roma, 7 luglio 2021
Bcc: sindacati presentano piattaforma contratto, ora voto Fabi, primo rinnovo dopo riforma. Svolta per tutela credito (ANSA) – ROMA, 07 LUG – L’ampliamento e il rafforzamento dell’area contrattuale per la tutela le professionalita’ dei dipendenti, l’attuazione del Fondo per l’occupazione giovanile in qualita’ di strumento a sostegno del lavoro, l’integrazione permanente nella cornice contrattuale nazionale della banca del tempo solidale, l’accesso volontario da parte dei lavoratori allo smart working e il riconoscimento economico per la produttivita’. Questi, come spiega una nota della Fabi, alcuni punti della piattaforma per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del credito cooperativo, che avra’ decorrenza da gennaio 2020 a dicembre 2022, approvata dalla Fabi e dalle altre sigle, con le strutture nazionali sindacali. Il rinnovo interessa circa 34 mila addetti del settore. Il passaggio successivo saranno le assemblee, su tutto il territorio nazionale, con le lavoratrici e i lavoratori delle bcc chiamati a esprimere il loro consenso per l’approvazione definitiva. Per il segretario nazionale Fabi, Luca Bertinotti. “Questo e’ il primo e’ autentico rinnovo di Ccnl al tempo dei gruppi bancari cooperativi e sara’ la pietra miliare e di svolta per attualizzare e approntare tutte le necessarie misure di garanzia e presidio di tutele per l’intera categoria del credito cooperativo” (ANSA). DOA 07-LUG-21 12:28
Banche: Fabi, pubblicata piattaforma per rinnovo contratto Bcc = (AGI) – Roma, 7 lug. – L’ampliamento e il rafforzamento dell’area contrattuale per la tutela le professionalita’ dei dipendenti, l’attuazione del Fondo per l’occupazione giovanile in qualita’ di strumento a sostegno del lavoro, l’integrazione permanente nella cornice contrattuale nazionale della banca del tempo solidale, l’accesso volontario da parte dei lavoratori allo smart working e il riconoscimento economico per la produttivita’. Questi alcuni dei punti della piattaforma per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del credito cooperativo, che avra’ decorrenza da gennaio 2020 a dicembre 2022, approvata dalla Fabi e dalle altre sigle, con le strutture nazionali sindacali. Il rinnovo interessa circa 34 mila addetti del settore. La piattaforma e’ stata pubblicata oggi sul sito www.Fabi.it. (AGI)Ila (Segue) 071314 LUG 21 NNNN
Banche: Fabi, pubblicata piattaforma per rinnovo contratto Bcc (2)= (AGI) – Roma, 7 lug. – Il passaggio successivo saranno le assemblee, su tutto il territorio nazionale, con le lavoratrici e i lavoratori delle bcc chiamati a esprimere il loro consenso per l’approvazione definitiva. Obiettivo di questo rinnovo e’ la stabilita’ occupazionale, la tutela del risparmio e la limitazione, al massimo, di cessione di rami aziendali al fine di non dispendere il patrimonio professionale del personale del credito cooperativo. “A partire dalla giornata odierna, con l’invio della piattaforma unitaria di rinnovo del Ccnl a tutte le lavoratrici e i lavoratori e fino a settembre, sara’ sviluppato e approfondito il dibattito e il confronto in categoria” commenta il segretario nazionale Fabi, Luca Bertinotti. “Questo e’ il primo e autentico rinnovo di Ccnl al tempo dei gruppi bancari cooperativi e sara’ la pietra miliare e di svolta per attualizzare e approntare tutte le necessarie misure di garanzia e presidio di tutele per l’intera categoria del credito cooperativo. Come e piu’ di sempre, occorre fare bene e fare presto nell’interesse dei beni comuni e dell’identita’ ispirata a principi universali e unici del credito cooperativo” conclude il segretario nazionale Fabi. Dal 31 dicembre del 2019, data del rinnovo dello scorso contratto nazionale, le sigle del credito cooperativo sono state impegnate, prevalentemente, con la stesura di accordi e protocolli di contenimento e contrasto alla pandemia. Le sessioni di confronto con Federcasse, comunque, sono sempre continuate e hanno consentito, lo scorso maggio, di arrivare alla definizione e attuazione dell’architettura di nuove relazioni sindacali di settore con due importanti accordi: il primo sulle agibilita’ sindacali e il secondo riguardanti gli assetti contrattuali. Entrambe le intese raggiunte sono fondamentali per la stesura della piattaforma contrattuale. (AGI)Ila 071314 LUG 21 NNNN
Banche, Bertinotti (Fabi): Ccnl Bcc svolta su garanzie e tutele Banche, Bertinotti (Fabi): Ccnl Bcc svolta su garanzie e tutele Pubblicata la piattaforma, ora la parola a assemblee dei lavoratori Roma, 7 lug. (askanews) – “A partire dalla giornata odierna, con l’invio della piattaforma unitaria di rinnovo del Ccnl a tutte le lavoratrici e i lavoratori e fino a settembre, sarà sviluppato e approfondito il dibattito e il confronto in categoria”. Lo afferma il segretario nazionale Fabi, Luca Bertinotti, con un comunicato sul rinnovo del contratto collettivo nazionale del credito cooperativo, che avrà decorrenza da gennaio 2020 a dicembre 2022, approvata dalla Fabi e dalle altre sigle, con le strutture nazionali sindacali. “Questo è il primo e autentico rinnovo di Ccnl al tempo dei gruppi bancari cooperativi e sarà la pietra miliare e di svolta per attualizzare e approntare tutte le necessarie misure di garanzia e presidio di tutele per l’intera categoria del credito cooperativo. Come e più di sempre – aggiunge – occorre fare bene e fare presto nell’interesse dei beni comuni e dell’identità ispirata a principi universali e unici del credito cooperativo”. L’ampliamento e il rafforzamento dell’area contrattuale per la tutela le professionalità dei dipendenti, l’attuazione del Fondo per l’occupazione giovanile in qualità di strumento a sostegno del lavoro, l’integrazione permanente nella cornice contrattuale nazionale della banca del tempo solidale, l’accesso volontario da parte dei lavoratori allo smart working e il riconoscimento economico per la produttività: questi, secondo la Fabi sono alcuni dei punti chiave della piattaforma. Il rinnovo interessa circa 34 mila addetti del settore. La piattaforma è stata pubblicata oggi sul sito www.Fabi.it. Il passaggio successivo saranno le assemblee, su tutto il territorio nazionale, si legge, con le lavoratrici e i lavoratori delle bcc chiamati a esprimere il loro consenso per l’approvazione definitiva. Obiettivo di questo rinnovo è la stabilità occupazionale, la tutela del risparmio e la limitazione, al massimo, di cessione di rami aziendali al fine di non dispendere il patrimonio professionale del personale del credito cooperativo. Dal 31 dicembre del 2019, data del rinnovo dello scorso contratto nazionale, le sigle del credito cooperativo sono state impegnate, prevalentemente, con la stesura di accordi e protocolli di contenimento e contrasto alla pandemia. Le sessioni di confronto con Federcasse, comunque, sono sempre continuate e hanno consentito, lo scorso maggio, di arrivare alla definizione e attuazione dell’architettura di nuove relazioni sindacali di settore con due importanti accordi: il primo sulle agibilità sindacali e il secondo riguardanti gli assetti contrattuali. Entrambe le intese raggiunte sono fondamentali per la stesura della piattaforma contrattuale. Voz 20210707T130120Z
Banche, Fabi: Pubblicata piattaforma per rinnovo contratto Bcc Roma, 7 lug. (LaPresse) – L’ampliamento e il rafforzamento dell’area contrattuale per la tutela le professionalità dei dipendenti, l’attuazione del Fondo per l’occupazione giovanile in qualità di strumento a sostegno del lavoro, l’integrazione permanente nella cornice contrattuale nazionale della banca del tempo solidale, l’accesso volontario da parte dei lavoratori allo smart working e il riconoscimento economico per la produttività. Questi alcuni dei punti della piattaforma per il rinnovo del contratto collettivo nazionale del credito cooperativo, che avrà decorrenza da gennaio 2020 a dicembre 2022, approvata dalla Fabi e dalle altre sigle, con le strutture nazionali sindacali. Il rinnovo interessa circa 34 mila addetti del settore. La piattaforma è stata pubblicata oggi sul sito www.Fabi.it. Il passaggio successivo saranno le assemblee, su tutto il territorio nazionale, con le lavoratrici e i lavoratori delle bcc chiamati a esprimere il loro consenso per l’approvazione definitiva. (segue) ECO NG01 taw 071242 LUG 21
Banche, Fabi: Pubblicata piattaforma per rinnovo contratto Bcc-2- Roma, 7 lug. (LaPresse) – Obiettivo di questo rinnovo è la stabilità occupazionale, la tutela del risparmio e la limitazione, al massimo, di cessione di rami aziendali al fine di non dispendere il patrimonio professionale del personale del credito cooperativo. “A partire dalla giornata odierna, con l’invio della piattaforma unitaria di rinnovo del Ccnl a tutte le lavoratrici e i lavoratori e fino a settembre, sarà sviluppato e approfondito il dibattito e il confronto in categoria – commenta il segretario nazionale Fabi, Luca Bertinotti – Questo è il primo è autentico rinnovo di Ccnl al tempo dei gruppi bancari cooperativi e sarà la pietra miliare e di svolta per attualizzare e approntare tutte le necessarie misure di garanzia e presidio di tutele per l’intera categoria del credito cooperativo. Come e più di sempre, occorre fare bene e fare presto nell’interesse dei beni comuni e dell’identità ispirata a principi universali e unici del credito cooperativo” conclude il segretario nazionale Fabi.(segue) ECO NG01 taw 071242 LUG 21
Banche, Fabi: Pubblicata piattaforma per rinnovo contratto Bcc-3- Roma, 7 lug. (LaPresse) – Dal 31 dicembre del 2019, data del rinnovo dello scorso contratto nazionale, le sigle del credito cooperativo sono state impegnate, prevalentemente, con la stesura di accordi e protocolli di contenimento e contrasto alla pandemia. Le sessioni di confronto con Federcasse, comunque, sono sempre continuate e hanno consentito, lo scorso maggio, di arrivare alla definizione e attuazione dell’architettura di nuove relazioni sindacali di settore con due importanti accordi: il primo sulle agibilità sindacali e il secondo riguardanti gli assetti contrattuali. Entrambe le intese raggiunte sono fondamentali per la stesura della piattaforma contrattuale. ECO NG01 taw 071242 LUG 21