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UNICREDIT, ASSUNZIONI AL SUD: SEGNALI INCORAGGIANTI VERSO UNA NUOVA E BUONA OCCUPAZIONE
Cefaloni: «Solo con una forte e qualificata presenza ed azione sindacale il confronto tra le parti può produrre risultati proficui per i giovani e per tutto il mondo del lavoro»

Parte con il piede giusto la nuova era Unicredit: lo confermano la Fabi e gli altri sindacati del credito tramite un comunicato unitario caratterizzato da soddisfazione e ottimismo.
È infatti di queste ultime ore la notizia di nuove assunzioni al Sud, nell’ottica della tanto agognata ripartenza del Mezzogiorno che i sindacati da tempo auspicano e su cui chiedono attenzione: già con l’accordo del 2 aprile 2020 le parti sindacali si erano fortemente spese verso questo obiettivo, chiedendo di investire in particolare in Campania e in Sicilia.
Si parla adesso di 200 posizioni di lavoro complessive, tra nuove assunzioni ed accoglimento di domande di rientro di quei dipendenti che lavorano lontano da casa, a causa della mancanza di buona occupazione sui territori di residenza: nel dettaglio, si tratta di assunzioni e di allocazione di attività sul nuovo Polo tecno-hub a Napoli in collaborazione con l’Università Federico II, il rafforzamento di UniCredit Direct di Napoli e Bari e di Buddy-Bank a Napoli.
Un ottimo risultato, raggiunto grazie alla sinergia tra le parti e ad un proficuo lavoro di collaborazione, in un’ottica di crescita di tutti i territori dove il Gruppo è presente.
Stefano Cefaloni, coordinatore Fabi in Unicredit, esprime la soddisfazione della Fabi: «Vediamo finalmente realizzato uno dei primi obiettivi perseguiti nella trattativa per il Piano Industriale Team23, ossia contribuire allo sviluppo dell’occupazione giovanile e qualificata al Sud, favorendo crescita e sviluppo del Mezzogiorno. Nel contempo, diamo risposta concreta ed esigibile all’istanza di rientro di tanti nostri colleghi ed iscritti che lavorano lontano da casa, avendo nel tempo ricercato opportunità lavorative che il territorio di origine pareva non offrire.
Solo con una forte e qualificata presenza ed azione sindacale il confronto tra le parti può produrre risultati proficui per i giovani ed il mondo del lavoro. Continueremo ora ad impegnarci per sviluppare e concretizzare ulteriori temi in materia di nuova e buona occupazione».
Roma, 9 luglio 2021