COORDINAMENTO PENSIONATI ED ESODATI FABI, CRITICHE ALLA LEGGE DI BILANCIO

Si sono appena concluse le due giornate di lavori per il coordinamento della Federazione. I problemi del sistema pensionistico, la revisione degli ammortizzatori sociali e la riforma fiscale sono alcuni degli argomenti discussi a Riccione il 23 e il 24 novembre.

COORDINAMENTO PENSIONATI ED ESODATI FABI, CRITICHE ALLA LEGGE DI BILANCIO

“Delusione sul disegno di Legge di Bilancio 2022, relativo al capitolo previdenziale. Non sono stati affrontati in maniera strutturale gli annosi problemi che caratterizzano il sistema pensionistico, ma purtroppo si è dovuto ricorrere allo strumento del rinvio, delle norme transitorie, delle deroghe e delle soluzioni ponte. Una volontà politica poco coraggiosa ha impedito l’implementazione di una riforma organica riguardo soprattutto ai giovani, alle donne, ai disoccupati e al lavoro di cura familiare”.

È questo il messaggio principale lanciato dal Comitato direttivo del coordinamento pensionati ed esodati Fabi al termine della due giorni dì lavori a Riccione, il 23 e 24 novembre. Durante la riunione si è discusso delle novità del sistema pensionistico inserite all’interno della Legge di bilancio 2022, la revisione degli ammortizzatori sociali e la riforma fiscale sono alcuni degli argomenti al centro del dibattito tra i componenti del coordinamento nazionale della Federazione.

Nel documento finale il Comitato Direttivo ha, inoltre, proposto l’estensione del Fondo di categoria di sostegno al reddito ad altri settori per evitare – si legge nel documento – licenziamenti e favorire il ricambio generazionale. Soddisfazione per la positiva conclusione della vicenda legata ai dipendenti esodati nel 2016, ai quali l’Agenzia delle Entrate aveva richiesto il pagamento di imposte arretrate, che grazie al tempestivo intervento della Fabi e delle altre organizzazioni sindacali ha consentito di giungere a una risoluzione del contenzioso con il pieno successo delle ragioni sindacali.

Riccione, 25 novembre 2021