FUMATA NERA CON ABI SU GESTIONE GREEN PASS IN FILIALE

Ieri l’incontro tra i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con i rappresentanti dell’Associazione bancaria: registrata forte distanza sulle nuove regole per l’ingresso della clientela nelle agenzie: «La mancanza di un accordo sarebbe un segnale negativo da parte delle banche, situazioni non omogenee e rischio caos nell’erogazione di un servizio pubblico essenziale per il Paese». Nuovo appuntamento domani

FUMATA NERA CON ABI SU GESTIONE GREEN PASS IN FILIALE

Ieri l’incontro tra i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con i rappresentanti dell’Associazione bancaria: registrata forte distanza sulle nuove regole per l’ingresso della clientela nelle agenzie: «La mancanza di un accordo sarebbe un segnale negativo da parte delle banche, situazioni non omogenee e rischio caos nell’erogazione di un servizio pubblico essenziale per il Paese». Nuovo appuntamento domani

 

Banche: sindacati,fumata nera su accesso con greenpass Domani nuovo incontro (ANSA) – ROMA, 25 GEN – Fumata nera tra Abi e sindacati sulle nuove regole per l’ingresso della clientela nelle filiali delle Banche: “C’e’ ancora una forte distanza – scrivono in una nota unitaria i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Nino Baseotto, Fulvio Furlan ed Emilio Contrasto – in merito alla gestione dell’accesso in banca con le nuove disposizioni del Governo, che prevedono la presentazione del Green Pass da parte della clientela. Siamo di fronte a una situazione nuova che richiede disposizioni chiare e concordate. La mancanza di un accordo sarebbe un segnale negativo da parte delle Banche e creerebbe situazioni non omogenee, non regolate e il rischio di creare caos nella erogazione di un servizio essenziale per il Paese”. Un nuovo incontro e’ previsto per domani. Secondo i sindacati “le proposte datoriali sono del tutto irricevibili, non coerenti con la richiesta di garantire i lavoratori rispetto a penalizzazioni in termini operativi e professionali e a rischi di fronte a situazioni fuori controllo”. L’incontro ha visto la conferma delle disponibilita’ e convergenze rispetto all’applicazione di misure di contenimento del contagio nelle Banche, a partire dal ripristino di tutte le misure di prevenzione (distanziamento, areazione, sanificazione, gel disinfettante per le mani, mascherine FFP2, ecc.), dal ricorso al lavoro agile e dalla sospensione delle attivita’ di formazione in presenza e delle trasferte. Nell’incontro di domani – affermano – “ci attendiamo proposte che dimostrino la reale volonta’ delle Banche di gestire questa complessa situazione valorizzando il contributo che i lavoratori bancari dimostrano quotidianamente, dall’inizio dell’emergenza, con pesanti sacrifici professionali, personali e rischi per la salute propria e dei loro cari”. (ANSA). TL 25-GEN-22 10:08 NNNN

Banche: sindacati, fumata nera con Abi su gestione green pass = (AGI) – Roma, 25 gen. – Fumata nera, ieri, tra i sindacati e l’Abi, sulla gestione del green pass per l’accesso nelle filiali delle Banche. “L’incontro con Abi di ieri, lunedi’ 24 gennaio, ha fatto registrare una forte distanza in merito alla gestione dell’accesso in banca con le nuove disposizioni del Governo, che prevedono la presentazione del Green Pass da parte della clientela”, scrivono in un comunicato unitario i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Nino Baseotto, Fulvio Furlan ed Emilio Contrasto, secondo i quali “siamo di fronte a una situazione nuova che richiede disposizioni chiare e concordate. La mancanza di un accordo sarebbe un segnale negativo da parte delle Banche e creerebbe situazioni non omogenee, non regolate e il rischio di creare caos nella erogazione di un servizio essenziale per il Paese”.(AGI)Ila (Segue) 251003 GEN 22 NNNN MARTEDÌ 25 GENNAIO 2022 10.04.31

Banche: sindacati, fumata nera con Abi su gestione green pass (2)= (AGI) – Roma, 25 gen. – “Le proposte datoriali sono risultate del tutto irricevibili, in quanto non coerenti con la nostra ferma richiesta di garantire le lavoratrici e i lavoratori rispetto a penalizzazioni in termini operativi e professionali e a rischi di fronte a situazioni fuori controllo. Abbiamo ribadito in modo unitario la necessita’ che le Banche adottino misure per regolare l’afflusso, in modo coerente con le disposizioni legislative, e che il personale sia sollevato in modo esplicito da responsabilita’ conseguenti alle attivita’ di controllo, tra cui quelle legate ad aspettative aziendali sull’attivita’ commerciale”, osservano i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. “L’incontro ha inoltre visto la conferma delle disponibilita’ e convergenze rispetto all’applicazione di misure di contenimento del contagio nelle Banche, registrate nel corso del precedente incontro dello scorso 13 gennaio. In particolare si ricordano quelle sul ripristino di tutte le misure di prevenzione (distanziamento, areazione, sanificazione, gel disinfettante per le mani, mascherine FFP2, ecc.); sul ricorso al lavoro agile; sul ruolo degli RLS; sulla sospensione delle attivita’ di formazione in presenza e delle trasferte; sulla garanzia del mantenimento della retribuzione in caso di periodi di quarantena o autosorveglianza; sulla proroga dell’accordo per lo svolgimento delle assemblee in remoto che aveva visto, come evidenziato in una dichiarazione congiunta. Questi aspetti positivi sono pero’ insufficienti per poter giungere a un’intesa. Nel prossimo incontro, fissato per domani, mercoledi’ 26 gennaio, ci attendiamo proposte che dimostrino la reale volonta’ delle Banche di gestire questa complessa situazione valorizzando il contributo che le lavoratrici e i lavoratori bancari dimostrano quotidianamente, dall’inizio dell’emergenza, con pesanti sacrifici professionali, personali e rischi per la salute propria e dei loro cari” si legge ancora nella nota unitaria. (AGI)Ila 251003 GEN 22 NNNN

BANCHE: FUMATA NERA SU GREEN PASS IN FILIALI, PER SINDACATI PROPOSTE ABI ‘IRRICEVIBILI’* = Roma, 25 gen. (Adnkronos) – Fumata nera, ieri, tra i sindacati e l’Abi, sulla gestione del green pass per l’accesso nelle filiali delle BANCHE. “L’incontro con Abi di ieri, lunedì 24 gennaio, ha fatto registrare una forte distanza in merito alla gestione dell’accesso in banca con le nuove disposizioni del Governo, che prevedono la presentazione del Green Pass da parte della clientela”, scrivono in una nota unitaria i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Nino Baseotto, Fulvio Furlan ed Emilio Contrasto, secondo i quali “siamo di fronte a una situazione nuova che richiede disposizioni chiare e concordate. La mancanza di un accordo sarebbe un segnale negativo da parte delle BANCHE e creerebbe situazioni non omogenee, non regolate e il rischio di creare caos nella erogazione di un servizio essenziale per il Paese”. “Le proposte datoriali sono risultate del tutto irricevibili – spiegano i leader sindacali – in quanto non coerenti con la nostra ferma richiesta di garantire le lavoratrici e i lavoratori rispetto a penalizzazioni in termini operativi e professionali e a rischi di fronte a situazioni fuori controllo. Abbiamo ribadito in modo unitario la necessità che le BANCHE adottino misure per regolare l’afflusso, in modo coerente con le disposizioni legislative, e che il personale sia sollevato in modo esplicito da responsabilità conseguenti alle attività di controllo, tra cui quelle legate ad aspettative aziendali sull’attività commerciale”, osservano i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. “L’incontro ha altresì visto la conferma delle disponibilità e convergenze rispetto all’applicazione di misure di contenimento del contagio nelle BANCHE, registrate nel corso del precedente incontro dello scorso 13 gennaio. In particolare si ricordano quelle sul ripristino di tutte le misure di prevenzione (distanziamento, areazione, sanificazione, gel disinfettante per le mani, mascherine FFP2, ecc.); sul ricorso al lavoro agile; sul ruolo degli RLS; sulla sospensione delle attività di formazione in presenza e delle trasferte; sulla garanzia del mantenimento della retribuzione in caso di periodi di quarantena o autosorveglianza; sulla proroga dell’accordo per lo svolgimento delle assemblee in remoto che aveva visto, come evidenziato in una dichiarazione congiunta. Questi aspetti positivi sono però insufficienti per poter giungere a un’intesa. Nel prossimo incontro, fissato per domani, mercoledì 26 gennaio, ci attendiamo proposte che dimostrino la reale volontà delle BANCHE di gestire questa complessa situazione valorizzando il contributo che le lavoratrici e i lavoratori bancari dimostrano quotidianamente, dall’inizio dell’emergenza, con pesanti sacrifici professionali, personali e rischi per la salute propria e dei loro cari”, si legge ancora nella nota unitaria. (Mat/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 25-GEN-22 09:54 NNNN

Banche: sindacati, fumata nera con Abi su green pass in filiale Prossimo incontro mercoledì 26 gennaio Roma, 25 gen. (askanews) – Fumata nera, ieri, tra i sindacati e l’Abi, sulla gestione del green pass per l’accesso nelle filiali delle Banche. “L’incontro con Abi di ieri ha fatto registrare una forte distanza in merito alla gestione dell’accesso in banca con le nuove disposizioni del Governo, che prevedono la presentazione del Green Pass da parte della clientela”, scrivono in un comunicato unitario i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Nino Baseotto, Fulvio Furlan ed Emilio Contrasto, secondo i quali “siamo di fronte a una situazione nuova che richiede disposizioni chiare e concordate. La mancanza di un accordo sarebbe un segnale negativo da parte delle Banche e creerebbe situazioni non omogenee, non regolate e il rischio di creare caos nella erogazione di un servizio essenziale per il Paese”. “Le proposte datoriali sono risultate del tutto irricevibili, in quanto non coerenti con la nostra ferma richiesta di garantire le lavoratrici e i lavoratori rispetto a penalizzazioni in termini operativi e professionali e a rischi di fronte a situazioni fuori controllo. Abbiamo ribadito in modo unitario la necessità che le Banche adottino misure per regolare l’afflusso, in modo coerente con le disposizioni legislative, e che il personale sia sollevato in modo esplicito da responsabilità conseguenti alle attività di controllo, tra cui quelle legate ad aspettative aziendali sull’attività commerciale” osservano i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin. “L’incontro ha altresì visto la conferma delle disponibilità e convergenze rispetto all’applicazione di misure di contenimento del contagio nelle Banche, registrate nel corso del precedente incontro dello scorso 13 gennaio. In particolare si ricordano quelle sul ripristino di tutte le misure di prevenzione (distanziamento, areazione, sanificazione, gel disinfettante per le mani, mascherine FFP2, ecc.); sul ricorso al lavoro agile; sul ruolo degli RLS; sulla sospensione delle attività di formazione in presenza e delle trasferte; sulla garanzia del mantenimento della retribuzione in caso di periodi di quarantena o autosorveglianza; sulla proroga dell’accordo per lo svolgimento delle assemblee in remoto che aveva visto, come evidenziato in una dichiarazione congiunta. Questi aspetti positivi sono però insufficienti per poter giungere a un’intesa. Nel prossimo incontro, fissato per domani, mercoledì 26 gennaio, ci attendiamo proposte che dimostrino la reale volontà delle Banche di gestire questa complessa situazione valorizzando il contributo che le lavoratrici e i lavoratori bancari dimostrano quotidianamente, dall’inizio dell’emergenza, con pesanti sacrifici professionali, personali e rischi per la salute propria e dei loro cari” si legge ancora nella nota unitaria. Cam 20220125T100333Z

Banche: sindacati, fumata nera con Abi su green pass per accesso in filiale Torino, 25 gen. (LaPresse) – Fumata nera, ieri, tra i sindacati e l’Abi, sulla gestione del green pass per l’accesso nelle filiali delle Banche. “L’incontro con Abi di ieri, lunedì 24 gennaio, ha fatto registrare una forte distanza in merito alla gestione dell’accesso in banca con le nuove disposizioni del governo, che prevedono la presentazione del green pass da parte della clientela”, scrivono in un comunicato unitario i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Nino Baseotto, Fulvio Furlan ed Emilio Contrasto. “Siamo di fronte – aggiungono – a una situazione nuova che richiede disposizioni chiare e concordate. La mancanza di un accordo sarebbe un segnale negativo da parte delle Banche e creerebbe situazioni non omogenee, non regolate e il rischio di creare caos nella erogazione di un servizio essenziale per il Paese”.(Segue). CRO NG01 mrc/fed 251014 GEN 22 MARTEDÌ 25 GENNAIO 2022 10.17.13

Banche: sindacati, fumata nera con Abi su green pass per accesso in filiale-2- Torino, 25 gen. (LaPresse) – “Le proposte datoriali sono risultate del tutto irricevibili, in quanto non coerenti con la nostra ferma richiesta di garantire le lavoratrici e i lavoratori rispetto a penalizzazioni in termini operativi e professionali e a rischi di fronte a situazioni fuori controllo. Abbiamo ribadito in modo unitario la necessità che le Banche adottino misure per regolare l’afflusso, in modo coerente con le disposizioni legislative, e che il personale sia sollevato in modo esplicito da responsabilità conseguenti alle attività di controllo, tra cui quelle legate ad aspettative aziendali sull’attività commerciale”, osservano i i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.(Segue). CRO NG01 mrc/fed 251014 GEN 22 MARTEDÌ 25 GENNAIO 2022 10.17.13

Banche: sindacati, fumata nera con Abi su green pass per accesso in filiale-3- Torino, 25 gen. (LaPresse) – “L’incontro – si legge ancora nella nota unitaria – ha altresì visto la conferma delle disponibilità e convergenze rispetto all’applicazione di misure di contenimento del contagio nelle Banche, registrate nel corso del precedente incontro dello scorso 13 gennaio. In particolare, si ricordano quelle sul ripristino di tutte le misure di prevenzione (distanziamento, areazione, sanificazione, gel disinfettante per le mani, mascherine FFP2, ecc.); sul ricorso al lavoro agile; sul ruolo degli RLS; sulla sospensione delle attività di formazione in presenza e delle trasferte; sulla garanzia del mantenimento della retribuzione in caso di periodi di quarantena o autosorveglianza; sulla proroga dell’accordo per lo svolgimento delle assemblee in remoto che aveva visto, come evidenziato in una dichiarazione congiunta. Questi aspetti positivi sono però insufficienti per poter giungere a un’intesa. Nel prossimo incontro, fissato per domani, mercoledì 26 gennaio, ci attendiamo proposte che dimostrino la reale volontà delle Banche di gestire questa complessa situazione valorizzando il contributo che le lavoratrici e i lavoratori bancari dimostrano quotidianamente, dall’inizio dell’emergenza, con pesanti sacrifici professionali, personali e rischi per la salute propria e dei loro cari”. CRO NG01 mrc/fed 251014 GEN 22

BANCHE. SINDACATI: FUMATA NERA CON ABI SU GESTIONE GREEN PASS IN FILIALE (DIRE) Roma, 25 gen. – Fumata nera, ieri, tra i sindacati e l’Abi, sulla gestione del green pass per l’accesso nelle filiali delle BANCHE. “L’incontro con Abi di ieri, lunedì 24 gennaio, ha fatto registrare una forte distanza in merito alla gestione dell’accesso in banca con le nuove disposizioni del Governo, che prevedono la presentazione del Green Pass da parte della clientela”, scrivono in un comunicato unitario i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin, Lando Maria Sileoni, Riccardo Colombani, Nino Baseotto, Fulvio Furlan ed Emilio Contrasto, secondo i quali “siamo di fronte a una situazione nuova che richiede disposizioni chiare e concordate. La mancanza di un accordo sarebbe un segnale negativo da parte delle BANCHE e creerebbe situazioni non omogenee, non regolate e il rischio di creare caos nella erogazione di un servizio essenziale per il Paese”. “Le proposte datoriali sono risultate del tutto irricevibili, in quanto non coerenti con la nostra ferma richiesta di garantire le lavoratrici e i lavoratori rispetto a penalizzazioni in termini operativi e professionali e a rischi di fronte a situazioni fuori controllo. Abbiamo ribadito in modo unitario la necessità che le BANCHE adottino misure per regolare l’afflusso, in modo coerente con le disposizioni legislative, e che il personale sia sollevato in modo esplicito da responsabilità conseguenti alle attività di controllo, tra cui quelle legate ad aspettative aziendali sull’attività commerciale”, osservano i segretari generali di Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.(SEGUE) (Com/Vid/ Dire) 09:46 25-01-22 NNNN

BANCHE. SINDACATI: FUMATA NERA CON ABI SU GESTIONE GREEN PASS IN FILIALE -2- (DIRE) Roma, 25 gen. – “L’incontro ha altresì visto la conferma delle disponibilità e convergenze rispetto all’applicazione di misure di contenimento del contagio nelle BANCHE, registrate nel corso del precedente incontro dello scorso 13 gennaio. In particolare si ricordano quelle sul ripristino di tutte le misure di prevenzione (distanziamento, areazione, sanificazione, gel disinfettante per le mani, mascherine FFP2, ecc.); sul ricorso al lavoro agile; sul ruolo degli RLS; sulla sospensione delle attività di formazione in presenza e delle trasferte; sulla garanzia del mantenimento della retribuzione in caso di periodi di quarantena o autosorveglianza; sulla proroga dell’accordo per lo svolgimento delle assemblee in remoto che aveva visto, come evidenziato in una dichiarazione congiunta. Questi aspetti positivi sono però insufficienti per poter giungere a un’intesa. Nel prossimo incontro, fissato per domani, mercoledì 26 gennaio, ci attendiamo proposte che dimostrino la reale volontà delle BANCHE di gestire questa complessa situazione valorizzando il contributo che le lavoratrici e i lavoratori bancari dimostrano quotidianamente, dall’inizio dell’emergenza, con pesanti sacrifici professionali, personali e rischi per la salute propria e dei loro cari”, si legge ancora nella nota unitaria. (Com/Vid/ Dire) 09:46 25-01-22 NNNN