A DICEMBRE NUOVA UNA TANTUM DI 500 EURO A TUTTI I DIPENDENTI DI INTESA

Dopo l’erogazione di settembre, arriva un’altra “integrazione” della busta paga con il cedolino del prossimo mese, grazie all’accordo firmato dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali. I coordinatori Boscato, Citterio e Milazzo: «Accolte le richieste del sindacato»

A DICEMBRE NUOVA UNA TANTUM DI 500 EURO A TUTTI I DIPENDENTI DI INTESA

È stato appena sottoscritto l’accordo sindacale tra la Fabi e le altre organizzazioni sindacali e Intesa Sanpaolo per il riconoscimento a tutte le lavoratrici e i lavoratori di 500 euro con la mensilità di dicembre.

L’accordo sindacale siglato stabilisce - in aggiunta a quello già erogato dalla banca a settembre scorso - l’erogazione di ulteriori 500 euro nella busta paga di dicembre a sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo Intesa Sanpaolo per far fronte al difficile contesto economico e ai rincari.

Inoltre, è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto sulle soglie dei Fringe Benefit: con l’accordo di oggi sono state colte anche le opportunità fiscali dell’aumento da 600 a 3.000 euro.

La banca metterà a disposizione la procedura da completare entro il 9 di dicembre pv per far rientrare questi 500 euro con i precedenti 500 euro di settembre (per un totale di 1.000 euro) erogati nell’ambito dei Fringe Benefit (i colleghi dovranno autocertificare l’uso per bollette luce, acqua e gas).

Come richiesto dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali, la platea, rispetto all’erogazione della banca del settembre scorso, è stata allargata ed è per tutti i lavoratori aree professionali e quadri direttivi.

«L’accordo che vede un riconoscimento per tutte le lavoratrici ed i lavoratori del gruppo senza esclusioni e che va verso le richieste del sindacato di premiare i dipendenti in un contesto – anche lavorativo – difficile come quello attuale, peraltro scollegato dall’altra trattativa in corso sulla nuova organizzazione del lavoro (lavoro flessibile , 4×9 , orari e turni ..) che vede da parte della Fabi e delle altre organizzazioni sindacali ulteriori richieste: rivendicazioni economiche (a titolo di esempio aumento buono pasto e altre indennità economiche) e tutele per tutti con un lavoro flessibile maggiormente equo» commentano i coordinatori Fabi nel gruppo Intesa Sanpaolo, Helga Boscato, Paolo Citterio e Carlo Milazzo.

Milano, 22 novembre 2022