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PIANO INDUSTRIALE ICCREA, OK DELLA FABI PER MANTENIMENTO OCCUPAZIONE
Presentato oggi alle organizzazioni sindacali il riassetto strategico della Capogruppo 2025–2027. Bertinotti: «Esprimiamo un giudizio sostanzialmente positivo per l’attenzione alla tutela dei posti di lavoro, alla crescita, e per un orientamento Esg. I positivi risultati di bilancio del 2024, che hanno sostanzialmente anticipato gli obiettivi target del 2026, devono essere rivolti al benessere organizzativo e alla redistribuzione della produttività per le lavoratrici e i lavoratori di tutto il gruppo»

Si è tenuto oggi l’incontro tra la Fabi, le altre organizzazioni sindacali e il direttore generale di Iccrea, Mauro Pastore, per la presentazione del nuovo piano industriale 2025–2027 della Capogruppo. All’incontro erano presenti anche il Coo Paolo Tripodi, e i responsabili delle relazioni industriali, Olga Lilla e Massimiliano Calvi.
Sono quattro i punti principali del nuovo piano strategico: sviluppo sostenibile, qualità del credito, innovazione digitale e strategia Esg con l’obiettivo di aumentare il sostegno ai territori, la trasformazione tecnologica, la diversificazione dei ricavi e l’attenzione all’economia sostenibile, mantenendo alta la qualità del credito e sotto controllo i costi operativi.
Sono previsti dalla Capogruppo investimenti per 850 milioni, di cui 300 destinati all’IT, per potenziare l’offerta digitale e sviluppare prodotti come il conto online, il wealth management, i servizi di pagamento e il credito al consumo. Sarà inoltre rafforzato il contact center per favorire il contatto diretto con soci e clienti.
«La Fabi esprime un giudizio sostanzialmente positivo per un piano industriale del gruppo Iccrea, a trazione integrale cooperativa, con una forte attenzione ai saldi occupazionali, alla crescita, e un orientamento Esg che non possiamo che accogliere con il massimo favore. Nel credito cooperativo servono scelte industriali che tengano in considerazione quel fattore umano che deve fare la differenza. Trasformazione e adozione digitali sono concetti importanti, le parti devono trovare un comune senso di appartenenza e di obiettivi. I 300 milioni di investimenti in Ict devono perseguire gli obiettivi di forte presidio dei processi di trasformazione informatica e digitale, con la multicanalità che deve andare di pari passo con la prossimità fisica e la rete di sportelli». Lo dichiara il segretario nazionale della Fabi, Gianfranco Luca Bertinotti, che oggi, a guida di un’ampia delegazione Fabi, ha partecipato alla presentazione del piano industriale del gruppo Iccrea.
«I molto lusinghieri risultati di bilancio del 2024, che hanno sostanzialmente anticipato gli obiettivi target del 2026, devono essere rivolti al benessere organizzativo e alla redistribuzione della produttività per le lavoratrici e i lavoratori di tutto il gruppo. I criteri Esg, l’impatto della digitalizzazione e gli effetti sul personale sono una triangolazione determinante di cui il personale è il fattore centrale e strategico che ha generato gli ottimi risultati del 2024. Auspichiamo, quindi, che il profilo di investimenti previsto nel piano del gruppo sia capace di far rientrare la massa delle consulenze e di far crescere il personale per dare soddisfazione a chi ha concorso a raggiungere tali obiettivi» aggiunge il segretario nazionale Fabi.
Roma, 7 maggio 2025