Questo sito web utilizza i cookie per offrirti la migliore esperienza utente possibile. Le informazioni sui cookie vengono memorizzate nel tuo browser e svolgono funzioni come riconoscerti quando torni sul nostro sito web e aiutare il nostro team a capire quali sezioni del sito web ritieni più interessanti e utili.
INTESA SANPAOLO, ACCORDO SU FONDO PENSIONE UNICO
È stata raggiunta oggi, dopo una trattativa di oltre un anno, l’intesa tra Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con i vertici aziendali per l’integrazione dei fondi previdenziali Cariplo e del fondo a prestazione definita nel Fondo unico del gruppo bancario. Citterio: «Garantite le tutele per tutti i dipendenti coinvolti con il mantenimento delle garanzie individuali»

Prosegue il lavoro di integrazione e semplificazione del quadro normativo in Intesa Sanpaolo.
È stato firmato oggi l’accordo che prevede l’integrazione dei fondi previdenziali Cariplo e del fondo a prestazione definita nel Fondo unico del gruppo Intesa Sanpaolo.
L’intesa è stata sottoscritta dai rappresentanti dell’azienda e dalle organizzazioni sindacali Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con i vertici aziendali.
L’accordo garantisce la tutela di tutti i dipendenti coinvolti, mantenendo le garanzie individuali previste dai fondi di provenienza. È inoltre prevista, su base volontaria, la possibilità di optare per la capitalizzazione.
L’operazione entrerà in vigore il 1° gennaio 2026 per gli iscritti al fondo a prestazione definita, e dal 1° gennaio 2027 per i colleghi aderenti al fondo Cariplo.
«Abbiamo raggiunto un accordo politicamente molto significativo. Con questa intesa prosegue il lavoro di integrazione e semplificazione del quadro normativo in Intesa Sanpaolo. La creazione di un fondo pensione unico, ottenuta dopo oltre un anno di confronto sindacale, ha salvaguardato le tutele storiche degli aderenti ai vari fondi di provenienza» commenta Paolo Citterio, coordinatore Fabi nel gruppo Intesa Sanpaolo.
Milano, 13 maggio 2025