COME RICONOSCERE E PREVENIRE LO STRESS LAVORO-CORRELATO?

Convegno della Fabi di Agrigento: focus su strategie, strumenti e norme per prevenire un fenomeno sempre più rilevante anche nel settore bancario. L’intervento del coordinatore Francesco Urso: «L’80% dei lavoratori delle banche soffre di stati d’ansia». Confronto tra medici, psicologi e avvocati

COME RICONOSCERE E PREVENIRE LO STRESS LAVORO-CORRELATO?

“Stress lavoro-correlato: riconoscere, prevenire, agire” è il titolo del convegno organizzato dalla Fabi di Agrigento che si è svolto stamattina. Una straordinaria partecipazione per un evento che ha messo al centro uno dei temi più rilevanti nei luoghi di lavoro: lo stress da lavoro-correlato. Obiettivo dei lavori è stato esplorare strategie, strumenti e normative per prevenirlo, gestirlo e ridurne l’impatto sul benessere dei lavoratori. Particolarmente sentito il focus sul settore bancario, dove il fenomeno risulta particolarmente accentuato. Il convegno ha riunito esperti, medici competenti, rappresentanti istituzionali e operatori del settore, offrendo un’occasione di confronto multidisciplinare su un tema che attraversa trasversalmente tutti gli ambiti lavorativi, con conseguenze significative sulla salute fisica e mentale dei dipendenti.

 

Ad aprire l’evento sono stati i saluti istituzionali del Prefetto di Agrigento, Sua Eccellenza Salvatore Caccamo, che ha sottolineato la complessità del contesto provinciale, definendo lo stress lavoro-correlato come “un’ulteriore piaga” che affligge i lavoratori in molteplici settori. A seguire, l’assessore Carmelo Cantone, in rappresentanza del Comune di Agrigento, ha portato il proprio contributo, evidenziando l’importanza di iniziative come questa per la tutela della salute nei luoghi di lavoro. Anche Santo Pitruzzella, in rappresentanza dell’Ordine dei Medici di Agrigento, ha preso la parola, ribadendo la necessità di affrontare il fenomeno con approcci concreti e condivisi.

I lavori sono stati ufficialmente aperti dal coordinatore della Fabi di Agrigento, Francesco Urso: «I dati parlano chiaro e ci devono far riflettere, oltre l’80% dei lavoratori bancari soffre di stati d’ansia riconducibili soprattutto al mancato raggiungimento degli obiettivi imposti. Obiettivi calati dall’alto, spesso scollegati dalle reali condizioni di mercato, che generano un clima di pressione costante e di timore per possibili ritorsioni, come trasferimenti o demansionamenti». Urso ha poi enfatizzato il ruolo cruciale del sindacato, richiamando «il dovere di denunciare questa situazione con forza e determinazione, la salute dei lavoratori non è negoziabile. Questo convegno deve essere e sarà un punto di partenza, non un punto di arrivo». In chiusura del suo intervento, ha letto un messaggio del Segretario generale della Fabi, Lando Maria Sileoni, che ha voluto contribuire all’evento richiamando i successi del rinnovo del contratto collettivo nazionale del lavoro del 23 novembre 2023, con avanzamenti non solo economici, ma anche normativi e sociali in favore dei lavoratori.

La seconda parte del convegno è stata caratterizzata da un ricco dibattito, con interventi che hanno esplorato il tema dello stress lavoro-correlato da prospettive diverse, integrando aspetti normativi, medici, psicologici, sindacali e legali. Liliana Parrinello, dirigente medico dell’Asp di Agrigento, ha aperto il ciclo di relazioni con un intervento sul tema “stress lavoro-correlato: riferimenti normativi e gestione”, illustrando il quadro normativo e le modalità di gestione del fenomeno. A seguire, Carmelo Alaimo, dirigente dell’Uos Servizio di prevenzione e protezione, ha approfondito la “valutazione del rischio stress lavoro-correlato”. Antonino Fileccia, dirigente medico dell’UO sorveglianza sanitaria, ha analizzato il legame tra “Malattie lavoro-correlate e stress lavoro-correlato”, evidenziando l’importanza della sorveglianza sanitaria per monitorare la salute dei lavoratori. Mirella Cipolla, Dirigente Sindacale del Dipartimento Salute e Sicurezza della Fabi di Agrigento, ha portato l’attenzione sulle specificità del settore bancario con il suo intervento “Lo stress lavoro-correlato in banca: la prevenzione come strumento di tutela”, sottolineando come la pressione per il raggiungimento degli obiettivi generi un impatto significativo sul benessere psicologico e proponendo la prevenzione come strategia chiave. Filippo Buscemi, direttore territoriale dell’Inail di Agrigento, ha illustrato “il percorso di valutazione del rischio stress lavoro-correlato in Inail”. Sul fronte psicologico, Filippo Sciacca, dirigente psicologo dell’Asp di Agrigento, ha chiarito la distinzione tra “Eustress e distress”. La promozione della salute nei luoghi di lavoro è stata al centro dell’intervento di Rosa Celauro, dirigente medico dell’Uo educazione e promozione della salute aziendale dell’Asp di Agrigento, che con il tema “luoghi di lavoro e promozione della salute” ha evidenziato l’importanza di creare ambienti che favoriscano il benessere. A completare questa prospettiva, Patrizia Volpe, anch’essa dirigente dell’Up educazione e promozione della salute aziendale dell’Asp di Agrigento, ha discusso di “comportamenti corretti per la promozione della salute e del benessere”. Gli aspetti legali sono stati affrontati da Annalisa Russello, avvocato e componente del consiglio distrettuale di disciplina di Palermo, che con il suo intervento su “mobbing, molestie morali e aggressioni esterne sui luoghi di lavoro: aspetti normativi” ha analizzato il quadro giuridico relativo a queste dinamiche. Infine, Angela Maria Serena Galvano, avvocato e consigliera regionale di parità per la Sicilia, ha chiuso il ciclo di relazioni con un intervento sul “ruolo della consigliera di parità e la prevenzione di un ambiente di lavoro sano”, evidenziando il contributo delle istituzioni nella promozione di ambienti di lavoro equi, sicuri e rispettosi.

La Segreteria provinciale della Fabi Agrigento ha chiuso l’evento rivolgendo un sentito ringraziamento a Mirella Cipolla, dirigente sindacale del Dipartimento salute e sicurezza Fabi, per il suo contributo determinante alla riuscita del convegno. L’incontro si è confermato non solo un momento di riflessione, ma anche un’occasione per lanciare un messaggio forte: la lotta contro lo stress lavoro-correlato richiede un impegno collettivo che coinvolga istituzioni, sindacati, aziende e lavoratori.

Agrigento, 16 maggio 2025