DEUTSCHE BANK, SMART WORKING ESTESO ALLA RETE

L’intesa raggiunta ieri da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin e dai vertici aziendali consentirà, per la prima volta, ai lavoratori di alcune strutture di rete di usufruire della modalità agile. Inoltre, i dipendenti con contratto individuale di FoW potranno usufruire, oltre ai consueti due giorni a settimana, di due intere settimane all’anno, anche non consecutive, da poter svolgere integralmente in smart working. Marino: «Storica apertura dell’azienda verso una platea più ampia di colleghi finora esclusi dal lavoro agile»

DEUTSCHE BANK, SMART WORKING ESTESO ALLA RETE

Novità in arrivo sul fronte del lavoro agile in Deutsche Bank, grazie all’accordo sottoscritto ieri da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin e dai vertici aziendali.

Dopo due mesi di trattativa, le organizzazioni sindacali sono riuscite a ottenere significativi miglioramenti rispetto a quanto inizialmente previsto dalla banca.

Nel dettaglio, l’intesa prevede che i dipendenti con contratto individuale di FoW (Future of Work, contratto regolato dalle norme del Codice Civile e dal Ccnl del Credito) potranno usufruire, oltre ai due giorni a settimana di smart working già previsti, di due settimane all’anno, anche non consecutive, da svolgere completamente in modalità agile. È stata estesa anche la possibilità di ricorrere allo smart working in presenza di esigenze eccezionali e temporanee, come l’assistenza ai familiari, situazioni di salute particolari del dipendente o eventi calamitosi che impediscano il raggiungimento della sede di lavoro.

Su richiesta dei sindacati, il concetto di “nucleo familiare” è stato ampliato includendo non solo i conviventi, ma anche genitori e figli non conviventi. Un’ulteriore novità riguarda i dipendenti con contratto FoW, che in casi eccezionali potranno svolgere la propria attività in sedi aziendali diverse da quella di assegnazione.

In via sperimentale, lo smart working sarà introdotto anche per alcune strutture di rete: negli sportelli con almeno cinque risorse sarà possibile lavorare in modalità agile due giorni al mese. Tuttavia, questa misura non sarà estesa agli “addetti clientela”, in quanto la policy globale dell’azienda non prevede il lavoro agile per tale figura professionale.

«Finalmente il confronto sindacale sullo smart working in Deutsche Bank ha portato a risultati concreti e significativi. L’accordo supera i limiti dei contratti individuali finora in vigore e consente ai colleghi di gestire con maggiore flessibilità situazioni eccezionali legate a esigenze personali», ha dichiarato Massimiliano Marino, coordinatore Fabi in Deutsche Bank.

«Molto rilevante, e per certi versi storica – considerando la posizione finora mantenuta dall’azienda – è l’apertura verso una platea più ampia di colleghi della rete, finora esclusi dal lavoro agile. Questo rappresenta un successo della compagine sindacale su un tema che la Fabi ha sempre ritenuto centrale, soprattutto per colmare l’esclusione degli sportellisti dallo smart working, pur riconoscendo le specificità organizzative del loro ruolo», ha concluso Marino.

Milano, 20 maggio 2025

Banche: Fabi, accordo smart working in Deutsche Bank in Italia = (AGI) – Roma, 21 mag. – Smart working nella rete di filiali Deutsche Bank in Italia. E’ una delle novita’ sul fronte del lavoro agile nel gruppo bancario tedesco, grazie all’accordo sottoscritto da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin e dai rappresentanti aziendali. Lo fa sapere Fabi in una nota. Dopo due mesi di trattativa, le organizzazioni sindacali sono riuscite a ottenere significativi miglioramenti rispetto a quanto inizialmente previsto dalla banca. Nel dettaglio, l’intesa stabilisce che i dipendenti con contratto individuale di FoW (Future of Work, contratto regolato dalle norme del codice civile e dal ccnl del credito) potranno usufruire, oltre ai due giorni a settimana di smart working gia’ previsti, di due settimane all’anno, anche non consecutive, da svolgere completamente in modalita’ agile. E’ stata estesa anche la possibilita’ di ricorrere allo smart working in presenza di esigenze eccezionali e temporanee, come l’assistenza ai familiari, situazioni di salute particolari del dipendente o eventi calamitosi che impediscano il raggiungimento della sede di lavoro. Su richiesta dei sindacati, il concetto di “nucleo familiare” e’ stato ampliato includendo non solo i conviventi, ma anche genitori e figli non conviventi. Un’ulteriore novita’ riguarda i dipendenti con contratto FoW, che in casi eccezionali potranno svolgere la propria attivita’ in sedi aziendali diverse da quella di assegnazione. (AGI)Red/Niv (Segue) 211042 MAG 25

Banche: Fabi, accordo smart working in Deutsche Bank in Italia (2)= (AGI) – Roma, 21 mag. – In via sperimentale, spiega Fabi, lo smart working sara’ introdotto anche per alcune strutture di rete: negli sportelli con almeno cinque risorse sara’ possibile lavorare in modalita’ agile due giorni al mese. Tuttavia, questa misura non sara’ estesa agli “addetti clientela”, in quanto la prassi globale dell’azienda non contempla il lavoro agile per questo tipo di figura professionale. “Finalmente il confronto sindacale sullo smart working in Deutsche Bank ha portato a risultati concreti e significativi”, commenta il coordinatore Fabi in Deutsche Bank, Massimiliano Marino. “L’accordo supera i limiti dei contratti individuali finora in vigore e consente ai colleghi di gestire con maggiore flessibilita’ situazioni eccezionali legate a esigenze personali”. “Molto rilevante, e per certi versi storica, considerando la posizione finora mantenuta dall’azienda, l’apertura verso una platea piu’ ampia di colleghi della rete, finora esclusi dal lavoro agile”, aggiunge Marino. “Questo rappresenta un successo della compagine sindacale su un tema che la Fabi ha sempre ritenuto centrale, soprattutto per colmare l’esclusione degli sportellisti dallo smart working, pur riconoscendo le specificita’ organizzative del loro ruolo”. (AGI)Red/Niv 211042 MAG 25

 

BANCHE: FABI, ACCORDO SU SMART WORKING IN FILIALI DEUTSCHE BANK IN ITALIA = Roma, 21 mag. (Adnkronos) – Smart working nella rete di filiali Deutsche Bank in Italia. È una delle novità sul fronte del lavoro agile nel gruppo bancario tedesco, grazie all’accordo sottoscritto da FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin e dai rappresentanti aziendali. Dopo due mesi di trattativa, le organizzazioni sindacali sono riuscite a ottenere significativi miglioramenti rispetto a quanto inizialmente previsto dalla banca. Nel dettaglio, l’intesa stabilisce che i dipendenti con contratto individuale di FoW (Future of Work, contratto regolato dalle norme del codice civile e dal ccnl del credito) potranno usufruire, oltre ai due giorni a settimana di smart working già previsti, di due settimane all’anno, anche non consecutive, da svolgere completamente in modalità agile. È stata estesa anche la possibilità di ricorrere allo smart working in presenza di esigenze eccezionali e temporanee, come l’assistenza ai familiari, situazioni di salute particolari del dipendente o eventi calamitosi che impediscano il raggiungimento della sede di lavoro. Su richiesta dei sindacati, il concetto di ”nucleo familiare” è stato ampliato includendo non solo i conviventi, ma anche genitori e figli non conviventi. Un’ulteriore novità riguarda i dipendenti con contratto FoW, che in casi eccezionali potranno svolgere la propria attività in sedi aziendali diverse da quella di assegnazione. In via sperimentale, lo smart working sarà introdotto anche per alcune strutture di rete: negli sportelli con almeno cinque risorse sarà possibile lavorare in modalità agile due giorni al mese. Tuttavia, questa misura non sarà estesa agli “addetti clientela”, in quanto la prassi globale dell’azienda non contempla il lavoro agile per questo tipo di figura professionale. «Finalmente il confronto sindacale sullo smart working in Deutsche Bank ha portato a risultati concreti e significativi. L’accordo supera i limiti dei contratti individuali finora in vigore e consente ai colleghi di gestire con maggiore flessibilità situazioni eccezionali legate a esigenze personali. Molto rilevante, e per certi versi storica, considerando la posizione finora mantenuta dall’azienda, l’apertura verso una platea più ampia di colleghi della rete, finora esclusi dal lavoro agile. Questo rappresenta un successo della compagine sindacale su un tema che la FABI ha sempre ritenuto centrale, soprattutto per colmare l’esclusione degli sportellisti dallo smart working, pur riconoscendo le specificità organizzative del loro ruolo» commenta il coordinatore FABI in Deutsche Bank, Massimiliano Marino. (Rem/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 21-MAG-25 10:53

 

Banche: Fabi, accordo su lavoro agile in filiali Deutsche Bank Italia Roma, 21 mag. (LaPresse) – Smart working nella rete di filiali Deutsche Bank in Italia. È una delle novità sul fronte del lavoro agile nel gruppo bancario tedesco, grazie all’accordo sottoscritto da Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin e dai rappresentanti aziendali. Dopo due mesi di trattativa, le organizzazioni sindacali sono riuscite a ottenere significativi miglioramenti rispetto a quanto inizialmente previsto dalla banca. Nel dettaglio, l’intesa stabilisce che i dipendenti con contratto individuale di FoW (Future of Work, contratto regolato dalle norme del codice civile e dal ccnl del credito) potranno usufruire, oltre ai due giorni a settimana di smart working già previsti, di due settimane all’anno, anche non consecutive, da svolgere completamente in modalità agile. È stata estesa anche la possibilità di ricorrere allo smart working in presenza di esigenze eccezionali e temporanee, come l’assistenza ai familiari, situazioni di salute particolari del dipendente o eventi calamitosi che impediscano il raggiungimento della sede di lavoro. Su richiesta dei sindacati, il concetto di nucleo familiare è stato ampliato includendo non solo i conviventi, ma anche genitori e figli non conviventi. Un’ulteriore novità riguarda i dipendenti con contratto FoW, che in casi eccezionali potranno svolgere la propria attività in sedi aziendali diverse da quella di assegnazione. (Segue). ECO NG01 cmf/ntl 211117 MAG 25

Banche: Fabi, accordo su lavoro agile in filiali Deutsche Bank Italia-2- Roma, 21 mag. (LaPresse) – In via sperimentale, lo smart working sarà introdotto anche per alcune strutture di rete: negli sportelli con almeno cinque risorse sarà possibile lavorare in modalità agile due giorni al mese. Tuttavia, questa misura non sarà estesa agli addetti clientela, in quanto la prassi globale dell’azienda non contempla il lavoro agile per questo tipo di figura professionale. “Finalmente il confronto sindacale sullo smart working in Deutsche Bank ha portato a risultati concreti e significativi – commenta il coordinatore Fabi in Deutsche Bank, Massimiliano Marino -. L’accordo supera i limiti dei contratti individuali finora in vigore e consente ai colleghi di gestire con maggiore flessibilità situazioni eccezionali legate a esigenze personali. Molto rilevante, e per certi versi storica, considerando la posizione finora mantenuta dall’azienda, l’apertura verso una platea più ampia di colleghi della rete, finora esclusi dal lavoro agile. Questo rappresenta un successo della compagine sindacale su un tema che la Fabi ha sempre ritenuto centrale, soprattutto per colmare l’esclusione degli sportellisti dallo smart working, pur riconoscendo le specificità organizzative del loro ruolo”, aggiunge. ECO NG01 cmf/ntl 211117 MAG 25

 

BANCHE, FABI: ACCORDO SU SMART WORKING IN FILIALI DEUTSCHE BANK IN ITALIA (9Colonne) Roma, 21 mag – Smart working nella rete di filiali Deutsche Bank in Italia. È una delle novità sul fronte del lavoro agile nel gruppo bancario tedesco, grazie all’accordo sottoscritto da FABI, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin e dai rappresentanti aziendali. Dopo due mesi di trattativa, le organizzazioni sindacali sono riuscite a ottenere significativi miglioramenti rispetto a quanto inizialmente previsto dalla banca. Nel dettaglio, l’intesa stabilisce che i dipendenti con contratto individuale di FoW (Future of Work, contratto regolato dalle norme del codice civile e dal ccnl del credito) potranno usufruire, oltre ai due giorni a settimana di smart working già previsti, di due settimane all’anno, anche non consecutive, da svolgere completamente in modalità agile. È stata estesa anche la possibilità di ricorrere allo smart working in presenza di esigenze eccezionali e temporanee, come l’assistenza ai familiari, situazioni di salute particolari del dipendente o eventi calamitosi che impediscano il raggiungimento della sede di lavoro. Su richiesta dei sindacati, il concetto di “nucleo familiare” è stato ampliato includendo non solo i conviventi, ma anche genitori e figli non conviventi. Un’ulteriore novità riguarda i dipendenti con contratto FoW, che in casi eccezionali potranno svolgere la propria attività in sedi aziendali diverse da quella di assegnazione. In via sperimentale, lo smart working sarà introdotto anche per alcune strutture di rete: negli sportelli con almeno cinque risorse sarà possibile lavorare in modalità agile due giorni al mese. Tuttavia, questa misura non sarà estesa agli “addetti clientela”, in quanto la prassi globale dell’azienda non contempla il lavoro agile per questo tipo di figura professionale. “Finalmente il confronto sindacale sullo smart working in Deutsche Bank ha portato a risultati concreti e significativi. L’accordo supera i limiti dei contratti individuali finora in vigore e consente ai colleghi di gestire con maggiore flessibilità situazioni eccezionali legate a esigenze personali. Molto rilevante, e per certi versi storica, considerando la posizione finora mantenuta dall’azienda, l’apertura verso una platea più ampia di colleghi della rete, finora esclusi dal lavoro agile. Questo rappresenta un successo della compagine sindacale su un tema che la FABI ha sempre ritenuto centrale, soprattutto per colmare l’esclusione degli sportellisti dallo smart working, pur riconoscendo le specificità organizzative del loro ruolo” commenta il coordinatore FABI in Deutsche Bank, Massimiliano Marino. (redm) 211059 MAG 25