Questo significa che ci sono 1,33 lavoratori per ogni pensionato, un rapporto che segnala un evidente squilibrio nei conti dell’Inps. E poi c’è il settore bancario, dove dal 2010 sono andati in esodo 92mila lavoratori. Un dato che rafforza la riflessione su quanto sia cruciale oggi affrontare il tema della pensione. Ad aprire il lavori e con il ruolo di presidente dell’assemblea, Mauro Scarin.

Ad aprire il dibattito, con la relazione del coordinamento uscente, Tommaso Brindisi. Il segretario ha ripercorso le tappe di lavoro di questi anni, ha ricordato il difficile periodo del covid, l’esigenza di stare vicino ai colleghi.

«Non è rimandabile una riforma complessiva delle pensioni, diventata ormai urgente visto l’aumento della aspettativa di vita e la stagnazione economica del paese. Tra un po’ si pagheranno più pensioni che salari. Il potere d’acquisto delle pensioni è diminuito in un decennio di oltre un quarto» ha sottolineato Brindisi.

E poi le attività del coordinamento, la formazione, la comunicazione, i servizi, la collaborazione stretta con la segreteria nazionale per portare avanti le iniziative a favore dei pensionati iscritti alla Fabi, perché la Fabi è una. Commozione in chiusura: «sono coordinatore dell’esecutivo pensionati da dodici anni, sono alla soglia dei 76 anni e ho deciso di non proseguire con un altro mandato. Ho fatto il mio tempo». Il saluto della platea, un lungo applauso.

Quindi spazio al dibattito e agli interventi dei delegati. Il segretario generale ha ascoltato e preso appunti. E poi, con la chiarezza che lo contraddistingue, ha risposto alle sollecitazioni arrivate dalla platea. Punto per punto ripercorre gli ultimi quindici anni, fatti di difficoltà, di sfide, di obiettivi raggiunti. Non solo per i bancari in carica, ma anche per i pensionati.

«Il coordinamento pensionati è un polmone della nostra organizzazione. E se c’è da impegnarsi su qualche argomento particolare, ce lo dovete rappresentare. Perché io lo faccio. Noi, questa segreteria che vedete qui, lo fa» ha chiarito Sileoni.

Alle votazioni ha fatto seguito la proclamazione degli eletti. Cosimo Torraco sarà il nuovo coordinatore nazionale Pensionati ed esodati Fabi. Dirigente sindacale di grande esperienza e con una lunga gavetta alle spalle. Torraco inizia come rsa nel 1978, da allora ha ricoperto il ruolo di coordinatore Fabi in banca nazionale dell’Agricoltura, in Antonveneta, in ABN Ambro, in Mps. Per oltre vent’anni ha ricoperto il ruolo di segretario provinciale e amministrativo per il sab di Torino. È membro del Comitato direttivo centrale.

Il coordinamento Fabi Pensionati ed esodati eletto
Cosimo Torraco coordinatore
Francesco Scepi
Camillo Santini
Roberto Conti
Giorgio Signori
Achille Soldi
Daniele Zelaschi
Pier Paolo Davi
Ferrazzano Ferrazzani
Massimo Bocchini
Osvaldo Crivelli
Daniele Halsch
Franco Savi
Diego Casarin
Cesare Galazzo

L’esecutivo Fabi Pensionati ed esodati eletto
Cosimo Torraco
Francesco Scepi
Camillo Santini
Roberto Conti
Giorgio Signori

Roma, 18 giugno 2025