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ACCORDO SULLE RELAZIONI INDUSTRIALI IN INTESA, 400 COORDINATORI TERRITORIALI
Nuovo protocollo firmato dalla Fabi e dalle altre sigle con l’azienda. Significative novità nella gestione delle dotazioni orarie a disposizione dei sindacati e nella struttura dei ruoli sindacali all’interno del gruppo. Il coordinatore Paolo Citterio: «Riconoscimento significativo per la Fabi»

Nuovo protocollo firmato dalla Fabi e dalle altre sigle con l’azienda. Significative novità nella gestione delle dotazioni orarie a disposizione dei sindacati e nella struttura dei ruoli sindacali all'interno del gruppo. Il coordinatore Paolo Citterio: «Riconoscimento significativo per la Fabi»
FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
COMUNICATO STAMPA
INTESA: FABI, ACCORDO SU RELAZIONI INDUSTRIALI, 400 COORDINATORI TERRITORIALI
Milano, 18 luglio 2025. Nuovo protocollo per le relazioni industriali nel gruppo Intesa Sanpaolo. Grazie a un accordo firmato oggi dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin con l’azienda. Il nuovo protocollo sarà valido fino al 31 dicembre 2029. L’accordo introduce significative novità nella gestione delle dotazioni orarie a disposizione dei sindacati e nella struttura dei ruoli sindacali all’interno del gruppo. Vengono definiti i criteri per la suddivisione delle ore retribuite alle organizzazioni sindacali, basati su tre pilastri: fasce di rappresentatività, percentuale di rappresentatività e presenza sul territorio. Tra le principali novità, il protocollo stabilisce un totale di 400 coordinatori territoriali, la cui nomina avverrà su base regionale (20 regioni) più due sedi centrali (Torino/Moncalieri e Milano/Assago/Sesto San Giovanni), per un totale di 22 ambiti territoriali. Il protocollo, inoltre, riconosce la piena compatibilità delle Rst (rappresentanze sindacali territoriali) con il nuovo impianto. L’accordo, poi, introduce nuove modalità per la partecipazione dei coordinatori territoriali agli incontri trimestrali delle direzioni aziendali. L’accordo disciplina l’attività di vari ambiti quali: la Commissione politiche commerciali, il Comitato Welfare, la Commissione pari opportunità e la Commissione formazione e riqualificazione professionale. Infine, viene mantenuta invariata la dotazione numerica degli Rls (rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza), adeguandone l’ambito territoriale a quello dei coordinatori. «Questo accordo rappresenta un riconoscimento significativo per la Fabi, sia in termini di leadership strategica sia di risorse essenziali. Tali elementi sono fondamentali per proseguire e rafforzare ulteriormente l’impegno profuso dal sindacato all’interno del gruppo, garantendo l’efficacia delle sue future iniziative a beneficio di tutti i nostri iscritti» commenta il coordinatore Fabi nel gruppo Intesa Sanpaolo, Paolo Citterio.