XAUSA AL FEE ONLY SUMMIT: «CONSULENTI FINANZIARI COME FIREWALL UMANI»

Il presidente Assonova e segretario nazionale Fabi, Giuliano Xausa partecipa alla tavola rotonda dell’evento nazionale italiano dedicato alla consulenza

XAUSA AL FEE ONLY SUMMIT: «CONSULENTI FINANZIARI COME FIREWALL UMANI»

La Fabi presente, come sempre, all’appuntamento annuale a Verona che riunisce professionisti, operatori del mercato e potenziali consulenti per confrontarsi su modelli di servizio, trasparenza dei costi, innovazione e best practice nel settore.

«È sempre un piacere – ha detto Giuliano Xausa, presidente Assonova – partecipare al Fee Only summit, un evento importantissimo e momento di confronto che offre sessioni formative, tavole rotonde operative, workshop pratici e opportunità di networking, mirando a fornire ai partecipanti strumenti utilizzabili nel loro lavoro quotidiano. Nello specifico il mio intervento vuole sottolineare il ruolo sociale dei consulenti finanziari nel supportare le famiglie deboli e vulnerabili nella pianificazione del ciclo di vita familiare».

Secondo il segretario nazionale della Fabi Xausa bisogna passare dalla semplice ‘buona consulenza’ ad un ruolo ‘civico’ del professionista.

«La vulnerabilità dei piccoli risparmiatori spesso coincide con l’esclusione dal linguaggio e dagli strumenti della finanza per mancanza di educazione finanziaria. La finanza parla una lingua complessa occorre passare da venditore a mediatore culturale ossia farsi ‘interprete’ di fiducia».

Per una famiglia vulnerabile la priorità non deve essere massimizzare il rendimento ma minimizzare il rischio. Purtroppo le famiglie vulnerabili sono il target ideale per prodotti finanziari inefficienti, costosi e inappropriati ma «noi bancari – ha detto Xausa – possiamo agire come ‘firewall umani’, attraverso le nostre competenze aiutare a fare scelte più consapevoli. La consulenza non è un atto singolo ma una relazione che costruisce il futuro. Per una famiglia significa gettare le basi per la generazione successiva: pianificare l’istruzione dei figli, avviare un fondo pensione, pensare all’acquisto della prima casa. Sono convinto – ha concluso Xausa – che dovremmo vivere in una società dove la finanza sia uno strumento di emancipazione per tutti non un privilegio per pochi».

Verona, 17 settembre 2025