MUTUI E TASSA SUI BUYBACK BANCARI, SILEONI IN DIRETTA A RE START

Con i loro 122miliardi di euro di guadagni in tre anni, le banche diventano bersaglio facile per una ulteriore tassa. La resistenza dei banchieri, che hanno già un accordo con il Governo del dicembre 2024, il rischio che a pagare sia la clientela, l’accesso al credito, la politica che guarda alle prossime elezioni regionali. Di tutto questo si è parlato nella trasmissione di Rai Tre condotta da Annalisa Bruchi. Il segretario generale Fabi: «Se chiamate a sedersi attorno a un tavolo, dal governo, le banche faranno la loro parte e saranno disponibili a versare un contributo nell’interesse generale del Paese. Se fosse imposto un prelievo a carico del settore, ci sarebbe il rischio di colpire i consumatori finali, con aumenti sulle commissioni»

MUTUI E TASSA SUI BUYBACK BANCARI, SILEONI IN DIRETTA A RE START

Con i loro 122miliardi di euro di guadagni in tre anni, le banche diventano bersaglio facile per una ulteriore tassa. La resistenza dei banchieri, che hanno già un accordo con il Governo del dicembre 2024, il rischio che a pagare sia la clientela, l’accesso al credito, la politica che guarda alle prossime elezioni regionali. Di tutto questo si è parlato nella trasmissione di Rai Tre condotta da Annalisa Bruchi. Il segretario generale Fabi: «Se chiamate a sedersi attorno a un tavolo, dal governo, le banche faranno la loro parte e saranno disponibili a versare un contributo nell’interesse generale del Paese. Se fosse imposto un prelievo a carico del settore, ci sarebbe il rischio di colpire i consumatori finali, con aumenti sulle commissioni»

Roma, 18 settembre 2025