LA FABI IN PROSOLIDAR, XAUSA ENTRA NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Elezione del segretario nazionale nella Fondazione, nata su iniziativa di Abi e organizzazioni sindacali del credito, che opera in Italia e nel mondo per promuovere iniziative di solidarietà a sostegno delle persone più fragili. «L’ente è un esempio concreto di come il mondo bancario sappia unire le forze per dare risposte solidali e tangibili a chi vive situazioni di difficoltà»

LA FABI IN PROSOLIDAR, XAUSA ENTRA NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE

Giuliano Xausa, segretario nazionale della Fabi, entra a far parte del consiglio di amministrazione della Fondazione Prosolidar, ente filantropico laico e indipendente che opera in Italia e nel mondo per promuovere iniziative di solidarietà a sostegno delle persone più fragili.

Nata da un’iniziativa congiunta di Abi, Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin, la Fondazione Prosolidar rappresenta un unicum nel panorama europeo: un organismo costituito e finanziato congiuntamente da organizzazioni sindacali e imprese del settore bancario.

Ogni anno la Fondazione destina milioni di euro in progetti di solidarietà, con iniziative in ogni parte del mondo.

Interventi concreti che hanno riguardato il sostegno a popolazioni in difficoltà, programmi per l’autosufficienza economica e alimentare, aiuti ai perseguitati, ai migranti, alle vittime di disagio e violenza, oltre che a malati, persone diversamente abili e progetti contro le mafie.

Con l’ingresso di Giuliano Xausa nel cda, la Fabi rafforza ulteriormente il proprio impegno al fianco della Fondazione Prosolidar, confermando la vocazione solidale e di responsabilità sociale che da sempre contraddistingue l’azione del sindacato autonomo dei bancari.

«Entrare a far parte del consiglio di amministrazione di Prosolidar è un onore e una responsabilità. La Fondazione rappresenta un esempio concreto di come il mondo bancario sappia unire le forze per dare risposte solidali e tangibili a chi vive situazioni di difficoltà. Prosolidar dimostra che da piccoli contributi individuali possono nascere grandi progetti collettivi».

Roma 1 ottobre 2025