FABI CASSA CENTRALE BANCA, DUE GIORNI DI CONFRONTO E FORMAZIONE

Segreteria riunita a Trento per condividere idee e progetti volti alla crescita del coordinamento. Xausa: «Grazie alle rsa, costante consolidamento della nostra organizzazione, che ha raggiunto la soglia del 60% di rappresentatività nel Gruppo». Mazzucchi: «La squadra è coesa e motivata. Gli ingredienti giusti per affrontare le sfide che ci attendono, sempre con l’obiettivo di tutelare i lavoratori».

FABI CASSA CENTRALE BANCA, DUE GIORNI DI CONFRONTO E FORMAZIONE

L’8 e 9 ottobre segreteria Fabi del gruppo Cassa centrale banca riunita per un appuntamento dedicato al confronto interno e alla crescita della squadra. Due giornate che hanno visto al centro formazione, informazione e dibattito sindacale.

Presenti tutti i componenti della segreteria Fabi Ccb, guidati dal segretario nazionale di riferimento, Giuliano Xausa, e dal coordinatore, Domenico Mazzucchi.

Ampio confronto sui temi chiave del settore del credito cooperativo, sulla situazione nazionale del comparto bancario e sulle dinamiche interne al Gruppo. Tra gli argomenti affrontati anche l’evoluzione delle relazioni industriali, la valorizzazione delle professionalità, il benessere organizzativo e il tema del proselitismo, considerato elemento fondamentale per la crescita e la rappresentanza del sindacato.

Ampio spazio anche all’innovazione con un corso dedicato all’intelligenza artificiale, per conoscere e comprendere gli strumenti che stanno trasformando il mondo del lavoro e la società. Un percorso di aggiornamento continuo che conferma l’impegno della Fabi nel conciliare innovazione e tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.

«Ringrazio tutte le rsa – ha dichiarato il segretario nazionale Giuliano Xausa – perché hanno contribuito alla costante crescita della nostra organizzazione, che ha raggiunto la soglia del 60% di rappresentatività nel gruppo».

«Due giornate di lavoro intense e produttive – ha commentato il coordinatore Domenico Mazzucchi – la squadra è coesa e motivata. Gli ingredienti giusti per affrontare le sfide che ci attendono, sempre con un obiettivo chiaro: tutelare i lavoratori».

Trento, 9 ottobre 2025