DOVE VANNO LE BANCHE: DIGITALIZZAZIONE O RADICAMENTO TERRITORIALE

La Fabi Pordenone ha organizzato un incontro sul futuro del settore del credito tra tecnologia e centralità delle persone. Presenti i segretari nazionali Elisabetta Mercaldo e Luca Bertinotti insieme a docenti dell’Università di Udine.

DOVE VANNO LE BANCHE: DIGITALIZZAZIONE O RADICAMENTO TERRITORIALE

Si è svolta ieri a Pordenone la giornata di approfondimento organizzata dalla Fabi provinciale dedicata al futuro del credito, con un confronto aperto tra evoluzione tecnologica, intelligenza artificiale e ruolo insostituibile del valore umano nelle relazioni bancarie. Dopo i saluti introduttivi del coordinatore, Michele Baù, la parola è passata agli ospiti della tavola rotonda, che hanno analizzato l’impatto delle nuove tecnologie sul lavoro bancario, tanto nel settore ordinario quanto in quello cooperativo, soffermandosi sulle trasformazioni in corso nei modelli organizzativi e nei servizi offerti ai cittadini.

 

«È necessario vigilare costantemente sull’equilibrio tra innovazione, tutela occupazionale e formazione dei lavoratori» ha sottolineato il segretario nazionale, Elisabetta Mercaldo. «Negli ultimi 15 anni il settore ha visto una riduzione di circa 90 mila dipendenti, compensata da nuovi ingressi gestiti attraverso gli strumenti della contrattazione. La banca del territorio rimane centrale: relazione e fiducia restano elementi indispensabili, che nessuna tecnologia può sostituire» ha concluso Mercaldo.

A offrire una lettura sul credito cooperativo è stato il segretario nazionale Luca Bertinotti, da anni impegnato nel settore delle Bcc: «L’intelligenza artificiale – ha detto Bertinotti – è una leva da utilizzare per migliorare processi, servizi e organizzazione, senza sostituire le persone. Il rapporto umano continuerà ad essere decisivo. Nessuna riforma potrà cancellare un’esperienza centenaria che vive da oltre 150 anni nei territori».

In chiusura, il coordinatore Michele Baù ha ricordato l’importanza della collaborazione tra Fabi e Università di Udine: «È il terzo anno che affrontiamo questo tema. C’è forte attenzione, soprattutto da parte del sindacato, nel comprendere gli orientamenti industriali delle banche. Promuoviamo questi momenti per informare, confrontarci e sensibilizzare cittadini e addetti ai lavori».

Pordenone, 7 novembre 2025