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CREDEM, FABI IN ATTESA DI RISPOSTE AZIENDALI
Con un volantino la segreteria di gruppo della Federazione fa il punto sui temi caldi del settore. Carlini: «Siamo in attesa di una valutazione dopo le nostre proposte alla banca».
La Fabi Credem attende la risposta dell’azienda alle richieste presentate nel corso degli incontri delle ultime settimane.
La delegazione sindacale, che porta avanti in autonomia il proprio confronto con la banca, ha avanzato una serie di proposte ritenute essenziali per un aggiornamento delle condizioni, in linea con quanto avviene negli altri istituti del settore.
Nonostante la storica separazione dei tavoli negoziali tra le diverse organizzazioni sindacali, il clima registrato dalla Fabi è giudicato positivo, con apertura da parte aziendale verso le tematiche esposte.
L’obiettivo del sindacato è contribuire con idee e proposte concrete alla costruzione di un possibile nuovo contratto di secondo livello, puntando al miglioramento degli aspetti ritenuti ormai superati.
La Segreteria Fabi Credem conferma la volontà di proseguire il dialogo con l’azienda con spirito aperto, responsabile e costruttivo, mantenendo sempre al centro la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori del gruppo.
«Siamo in attesa di una valutazione da parte della banca dopo le nostre proposte e anche perché da pochi giorni la Banca centrale europea ha pubblicato i dati relativi ai requisiti patrimoniali 2026 delle banche vigilate direttamente dall’autorità di Francoforte. Credem risulta l’istituto più solido in Italia e tra i primi tre a livello europeo pertanto a fronte di questa comunicazione ci aspettiamo una risposta altrettanto seria da parte dell’azienda» ha sottolineato il coordinatore Fabi, Davide Carlini.
Reggio Emilia, 24 novembre 2025

