My Generation N. 2 Anno 2021

iscossione R 10 2021 (quelle del 2021). Oltre a questa previsione, rimane applica- ta la regola dei 5 giorni di tolleran- za per il cosiddetto “lieve inadem- pimento”. Il termine del 31 luglio 2021, data entro cui devono essere pagate tutte le rate della rottama- zione ter in scadenza nel 2020, per effetto della tolleranza si sposta in automatico a lunedì 9 agosto 2021. Il calendario viene in ulteriore soc- corso ai debitori perché fa guada- gnare loro anche il primo week end di agosto, fissando il versa- mento al primo giorno feriale utile (il 9 agosto appunto). In analogia, per il saldo di tutte le rate del 2021 della rottamazione ter e del saldo e stralcio, il cui termine di versa- mento è stato fissato dal Decreto Sostegni al 30 novembre 2021 val- gono i cinque giorni di tolleranza che diventano sei, fissando il ter- mine di pagamento a lunedì 6 di- cembre 2021. Che cosa succede se si paga oltre i termini? Rimangono in essere le regole vigenti in base alle quale il mancato rispetto dei termini di scadenza o il pagamento parziale, 2020 al 30 aprile 2021 devono es- sere effettuati in unica soluzione entro il 31 maggio 2021. La maggior parte dei colleghi della riscossione ha operato dall’inizio della pandemia in regime di smart working semplificato, come da normativa Covid. L’eccezionalità di questo periodo ha imposto ed ha portato a sviluppare una diver- sa operatività nella nostra azienda (ad esempio lo sportello da remo- to) offrendo l’opportunità al con- tribuente di poter rivolgersi in tut- ta tranquillità all’agente della ri- scossione preservandosi dal ri- schio di contagio da Covid. Le proroghe dei termini, che han- no interessato nel tempo gli adem- pimenti fiscali, sono di prossima scadenza, ciò comporterà seppur con gradualità una ripartenza del lavoro in presenza. Nei prossimi mesi saremo, quindi, nuovamente chiamati ad assolvere il nostro im- portante, impegnativo ma indi- spensabile dovere per Paese con la dovuta attenzione e la consapevo- lezza della difficoltà in cui versano famiglie ed imprese. n Riscossione comportano la decadenza dalla pa- ce fiscale; i versamenti effettuati saranno, quindi, considerati come un acconto sulle somme dovute in origine ed iscritte in cartella. Il contribuente “decaduto” può co- munque, grazie alle novità intro- dotte dal decreto Rilancio (DL 34/2020), richiedere la rateizza- zione delle somme ancora dovute, rientrando così nei piani di dila- zione ordinari che Agenzia delle entrate-riscossione concede in tempi di normale amministrazione ai contribuenti. Infine, sono sospese fino al 30 aprile 2021 le notifiche delle car- telle di pagamento, le procedure di riscossione, le procedure cautelari ed esecutive effettuate dall’Agente della Riscossione aventi ad oggetto stipendi e altre attività assimilate. La sospensione per il versamento delle entrate tributarie e non tri- butarie derivanti da cartelle di pa- gamento, avvisi di addebito ed av- visi di accertamento affidati al- l’Agente della riscossione termina il 30 aprile 2021. Pertanto, tutti i versamenti previsti dall’8 marzo

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