My Generation N. 4 Anno 2022

Spazio aperto di Vincenzo Persico Esecutivo Nazionale FABI Giovani 17 Settembre / Ottobre 2022 LA FAO, FONDATA NEL 1945, DAL 1951 HA LA PROPRIA SEDE A ROMA. NE SONO MEMBRI 194 STATI mentare e il sistema preventivo di emergenza contro le malattie transfrontaliere degli animali e delle piante. Il primo ha come obiettivo di dimezzare il numero delle persone che soffrono la malnutrizione e la fame nel mondo, attraverso progetti, in più di cento paesi, per aiutare le nazioni a pianificare interventi di sicurezza alimentare. Il secondo di assicurare una prevenzione efficace con- tro le malattie di piante e animali specie nei territori transfrontalieri, dove la comparsa di focolai, può inne- scare una maggiore diffusione delle malattie e di con- seguenza una destabilizzazione alimentare coinvolgen- do più paesi. Lo scopo di quest'ultima iniziativa è di incoraggiare una collaborazione integrata tra le regioni per mettere a punto un utilizzo generalizzato dei metodi di lotta con- tro gli infestanti, come nel caso delle locuste del deserto dell'Africa e dell'Asia. Malgrado questi lodevoli interventi, la triplicazione del- la popolazione mondiale, che passa dai 3 miliardi negli anni 60 agli 8miliardi e mezzo nel 2020, ha reso insuf- ficiente lo sforzo di perseguire l'obiettivo del dimezza- mento della piaga della fame nel mondo, la cui realiz- zazione era prevista entro il 2030. Tuttavia, le attività della FAO stanno proseguendo in- cessantemente, prova ne sia la definizione di norme in- ternazionali volte a garantire le risorse marine, con la stesura del Codice di Condotta per la pesca responsa- bile, e a proteggere i prodotti alimentari sani, con la Convenzione di Rotterdam, che prevede una procedura di consenso informato per i prodotti chimici pericolosi e i pesticidi nel commercio internazionale. La FAO, oggi più che mai, è un ente guida indispensa- bile per tutte quelle nazioni e governi che devono af- frontare sfide considerevoli per debellare la povertà e la fame nel loro paese. La lotta contro le disuguaglian- ze, le ingiustizie sociali e le forze della natura richiedo- no più visioni condivise, se si vuole raggiungere una so- luzione permanente. Per questo la FAO fa della sua ragion d'essere la scon- fitta definitiva della fame nel mondo. Sarà utopia? Dipenderà dalla volontà dei governi a per- seguire la pace, la tolleranza e la fraternità tra le nazio- ni. Allora tutto sarà più facile. n Le attività della FAO sono finanziate sia dagli Stati membri sia da contributi privati, non inclusi in bilan- cio, e mobilizza e gestisce fondi stanziati dai paesi in- dustrializzati, dalle banche e da altre fonti, garantendo che i progetti raggiungano i loro obiettivi e la disponi- bilità. Dal 1945 ad oggi, l'istituto della FAO ha subito molte- plici evoluzioni, adattando le proprie iniziative alle vi- cissitudini economiche e politiche delle nazioni; esem- pio ne è, alla fine degli anni 80, la creazione dell'Agro- stat (oggi Faostat), che consiste nella creazione di un database on-line, con tre milioni di record, per l'infor- mazione statistica in materia agricola, nutrizione, pe- sca, livello delle foreste e di popolazione rurale nei vari stati del mondo. La FAO fornisce assistenza, ai paesi richiedenti, condi- videndo programmi di incremento nel settore agricolo, per la riduzione della fame e assiste i paesi anche nella stesura di bozze di legge per lo sviluppo rurale. Altri programmi speciali sono quello per la sicurezza ali-

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