FIRMATO IL PRIMO ACCORDO CON CREDIT AGRICOLE DOPO L’ACQUISTO DI CREVAL

Siglata dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali l’intesa per l’integrazione tra le due banche. Concordate 1.000 uscite volontarie e 700 nuovi posti di lavoro. Il segretario nazionale Pari: «Abbiamo creato gli strumenti contrattuali per tutelare la qualità della vita delle persone in questa fase di riorganizzazione»

FIRMATO IL PRIMO ACCORDO CON CREDIT AGRICOLE DOPO L’ACQUISTO DI CREVAL
È stato firmato oggi dalla Fabi e dalle altre organizzazioni sindacali con Credit Agricole Italia il primo accordo dopo l’acquisto di Creval. L’accordo definisce una serie di strumenti per gestire l’integrazione tra le due banche. In particolare, a fronte di 800 esodi, tutti su base volontaria attraverso il Fondo di solidarietà del settore bancario, e di 200 uscite per pensionamenti incentivati, sono state concordate 500 nuove assunzioni e circa 200 stabilizzazioni di lavoratrici e lavoratori con contratti a tempo determinato o apprendistato. Complessivamente, quindi, 1.000 uscite vengono compensate con circa 700 nuovi posti di lavoro, garantendo un importante ricambio generazionale. Sono stati ridotti, inoltre, gli impatti in termini di mobilità territoriale, anche attraverso specifiche soluzioni organizzative. E sulla mobilità professionale è stato garantito il pieno rispetto della storia professionale e degli inquadramenti delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti. Sono state prorogate, infine, fino al 31 dicembre 2022, tutte le norme di secondo livello relative alla mobilità a tutela dei dipendenti. «Abbiamo creato gli strumenti contrattuali per tutelare la qualità della vita delle persone in questa fase di riorganizzazione del gruppo e, al contempo, salvaguardato la volontarietà delle uscite e offerto nuove opportunità professionali per i giovani. Vigileremo con attenzione sul rispetto di quanto abbiamo convenuto. Ora aspettiamo risposte concrete sul problema delle pressioni commerciali» commenta il segretario nazionale della Fabi, Mattia Pari.

«L'accordo permette di raggiungere anche altri due importanti obiettivi. Le nuove assunzioni previste, consentiranno infatti di realizzare un importante ricambio generazionale e daranno un prezioso impulso all'occupazione giovanile. Questo accordo, anche attraverso la definizione di precise garanzie tese a contenere i fenomeni di mobilità territoriale e professionale, permetterà inoltre di prevenire gran parte delle ricadute che la prevista integrazione del Credito Valtellinese potrebbe fisiologicamente determinare. È stata una trattativa lunga e impegnativa, ma siamo soddisfatti per il risultato raggiunto che, riteniamo, tutelerà al meglio sia i colleghi già presenti sia coloro che sono appena entrati a far parte del nostro gruppo» dichiara il coordinatore Fabi nel gruppo Credit Agricole Italia, Fabrizio Tanara.

In questa trattativa abbiamo fortemente ribadito il concetto di volontarietà di formule di uscite e prepensionamenti. Inoltre in ottica di ricambio generazionale abbiamo raggiunto l’obiettivo di una assunzione ogni due uscite come in altri ambiti del settore della stabilizzazione degli attuali colleghi a tempo determinato.

Importante anche l’impegno ottenuto dall’azienda a  limitare al massimo gli impatti sulla mobilità territoriale e professionale dei colleghi in conseguenza delle prossime operazioni di integrazione che ci permetterà di gestire al meglio la situazione riveniente che presidieremo al meglio come parti sindacali.” dichiara il coordinatore Fabi in Creval, Aldo Ronca.

Parma, 2 ottobre 2021
Credit Agricole: Creval, lasciano in mille ed entrano in 700 Primo accordo dopo acquisizione Istituto valtellinese (ANSA) – MILANO, 02 OTT – Lasciano in mille ed entrano in 700. Questo in sintesi il primo primo accordo sindacale dopo l’acquisizione di Creval da parte di Credit Agricole, per l’integrazione tra i due Istituti. “A fronte di 800 esodi, tutti su base volontaria attraverso il Fondo di solidarieta’ del settore bancario, e di 200 uscite per pensionamenti incentivati – si legge in una nota della Fabi – sono state concordate 500 nuove assunzioni e circa 200 stabilizzazioni di lavoratrici e lavoratori con contratti a tempo determinato o apprendistato”. Secondo le organizzazioni sindacali sono stati inoltre ridotti, gli impatti in termini di mobilita’ territoriale, anche attraverso “specifiche soluzioni organizzative”. Le parti hanno poi concordato “il pieno rispetto della storia professionale e degli inquadramenti delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti”, prorogando per tutto il 2022, tutte le norme di secondo livello relative alla mobilita’ a tutela dei dipendenti. “Abbiamo creato gli strumenti contrattuali per tutelare la qualita’ della vita delle persone in questa fase di riorganizzazione del gruppo e, al contempo, salvaguardato la volontarieta’ delle uscite e offerto nuove opportunita’ professionali per i giovani”, e’ il commento del segretario nazionale della FABI Mattia Pari. “Vigileremo con attenzione sul rispetto di quanto abbiamo convenuto”, aggiunge sottolineando che “ora aspettiamo risposte concrete sul problema delle pressioni commerciali”. (ANSA). VE 02-OTT-21 16:12
CREDIT AGRICOLE: FABI, FIRMATO PRIMO ACCORDO DOPO ACQUISTO CREVAL, 1.000 USCITE E 700 ASSUNZIONI = Roma, 2 ott. (Adnkronos) – L’accordo firmato dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali con Credit Agricole Italia, dopo l’acquisto di Creval, prevede complessivamente 1.000 uscite che vengono compensate con circa 700 nuovi posti di lavoro, ”garantendo un importante ricambio generazionale”. Lo afferma la Federazione bancari italiani, in una nota. L’intesa, che definisce una serie di strumenti per gestire l’integrazione tra le due banche, prevede che a fronte di 800 esodi, tutti su base volontaria attraverso il Fondo di solidarietà del settore bancario, e di 200 uscite per pensionamenti incentivati, sono state concordate 500 nuove assunzioni e circa 200 stabilizzazioni di lavoratrici e lavoratori con contratti a tempo determinato o apprendistato. Sono stati ridotti, inoltre, gli impatti in termini di mobilità territoriale, anche attraverso specifiche soluzioni organizzative. E sulla mobilità professionale è stato garantito il pieno rispetto della storia professionale e degli inquadramenti delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti. Sono state prorogate, infine, fino al 31 dicembre 2022, tutte le norme di secondo livello relative alla mobilità a tutela dei dipendenti. ”Abbiamo creato gli strumenti contrattuali per tutelare la qualità della vita delle persone in questa fase di riorganizzazione del gruppo e, al contempo, salvaguardato la volontarietà delle uscite e offerto nuove opportunità professionali per i giovani”, commenta il segretario nazionale della FABI, Mattia Pari. ”Vigileremo con attenzione sul rispetto di quanto abbiamo convenuto. Ora aspettiamo risposte concrete sul problema delle pressioni commerciali”. (Sec-Mis/Adnkronos) ISSN 2465 – 1222 02-OTT-21 16:11
Credit agricole: FABI, firmato accordo dopo acquisto Creval = (AGI) – Roma, 2 ott.– E’ stato firmato oggi dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali con Credit Agricole Italia il primo accordo dopo l’acquisto di Creval. L’accordo definisce una serie di strumenti per gestire l’integrazione tra le due banche. In particolare, a fronte di 800 esodi, tutti su base volontaria attraverso il Fondo di solidarieta’ del settore bancario, e di 200 uscite per pensionamenti incentivati, sono state concordate 500 nuove assunzioni e circa 200 stabilizzazioni di lavoratrici e lavoratori con contratti a tempo determinato o apprendistato. Complessivamente, quindi, 1.000 uscite vengono compensate con circa 700 nuovi posti di lavoro, garantendo un importante ricambio generazionale. Sono stati ridotti, inoltre, gli impatti in termini di mobilita’ territoriale, anche attraverso specifiche soluzioni organizzative. E sulla mobilita’ professionale e’ stato garantito il pieno rispetto della storia professionale e degli inquadramenti delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti. Sono state prorogate, infine, fino al 31 dicembre 2022, tutte le norme di secondo livello relative alla mobilita’ a tutela dei dipendenti. “Abbiamo creato gli strumenti contrattuali per tutelare la qualita’ della vita delle persone in questa fase di riorganizzazione del gruppo e, al contempo, salvaguardato la volontarieta’ delle uscite e offerto nuove opportunita’ professionali per i giovani. Vigileremo con attenzione sul rispetto di quanto abbiamo convenuto. Ora aspettiamo risposte concrete sul problema delle pressioni commerciali” commenta il segretario nazionale della Fabi, Mattia Pari.(AGI)Pit 021618 OCT 21
Credit Agricole, FABI: con accordo 700 nuovi posti lavoro A fronte di mille uscite tra pensionamenti ed esodi volontari Roma, 2 ott. (askanews) – “È stato firmato oggi dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali con Credit Agricole Italia il primo accordo dopo l’acquisto di Creval. L’accordo definisce una serie di strumenti per gestire l’integrazione tra le due banche. In particolare, a fronte di 800 esodi, tutti su base volontaria attraverso il Fondo di solidarietà del settore bancario, e di 200 uscite per pensionamenti incentivati, sono state concordate 500 nuove assunzioni e circa 200 stabilizzazioni di lavoratrici e lavoratori con contratti a tempo determinato o apprendistato. Complessivamente, quindi, 1.000 uscite vengono compensate con circa 700 nuovi posti di lavoro, garantendo un importante ricambio generazionale. Sono stati ridotti, inoltre, gli impatti in termini di mobilità territoriale, anche attraverso specifiche soluzioni organizzative. E sulla mobilità professionale è stato garantito il pieno rispetto della storia professionale e degli inquadramenti delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti. Sono state prorogate, infine, fino al 31 dicembre 2022, tutte le norme di secondo livello relative alla mobilità a tutela dei dipendenti. «Abbiamo creato gli strumenti contrattuali per tutelare la qualità della vita delle persone in questa fase di riorganizzazione del gruppo e, al contempo, salvaguardato la volontarietà delle uscite e offerto nuove opportunità professionali per i giovani. Vigileremo con attenzione sul rispetto di quanto abbiamo convenuto. Ora aspettiamo risposte concrete sul problema delle pressioni commerciali”, commenta il segretario nazionale della Fabi, Mattia Pari. Sen 20211002T154840Z
Banche: FABI, accordo con Credit Agricole, 1.000 uscite per 700 nuovi posti Milano, 2 ott. (LaPresse) – È stato firmato oggi dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali con Credit Agricole Italia il primo accordo dopo l’acquisto di Creval. Lo riferisce la FABI in una nota, spiegando che l’accordo definisce una serie di strumenti per gestire l’integrazione tra le due banche. In particolare, a fronte di 800 esodi, tutti su base volontaria attraverso il Fondo di solidarietà del settore bancario, e di 200 uscite per pensionamenti incentivati, sono state concordate 500 nuove assunzioni e circa 200 stabilizzazioni di lavoratrici e lavoratori con contratti a tempo determinato o apprendistato.Complessivamente, quindi, 1.000 uscite vengono compensate con circa 700 nuovi posti di lavoro, garantendo un importante ricambio generazionale. Sono stati ridotti, inoltre, gli impatti in termini di mobilità territoriale, anche attraverso specifiche soluzioni organizzative. (Segue) ECO NG01 fct/vln 021546 OTT 21
Banche: FABI, accordo con Credit Agricole, 1.000 uscite per 700 nuovi posti-2- Milano, 2 ott. (LaPresse) – E sulla mobilità professionale, prosegue la FABI, è stato garantito il pieno rispetto della storia professionale e degli inquadramenti delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti. Sono state prorogate, infine, fino al 31 dicembre 2022, tutte le norme di secondo livello relative alla mobilità a tutela dei dipendenti. “Abbiamo creato gli strumenti contrattuali per tutelare la qualità della vita delle persone in questa fase di riorganizzazione del gruppo e, al contempo, salvaguardato la volontarietà delle uscite e offerto nuove opportunità professionali per i giovani. Vigileremo con attenzione sul rispetto di quanto abbiamo convenuto. Ora aspettiamo risposte concrete sul problema delle pressioni commerciali”, commenta il segretario nazionale della Fabi, Mattia Pari. ECO NG01 fct/vln 021546 OTT 21
BANCHE: CREDIT AGRICOLE. FABI,FIRMATO PRIMO ACCORDO DOPO ACQUISTO CREVAL PARMA (ITALPRESS) – E’ stato firmato oggi dalla FABI e dalle altre organizzazioni sindacali con Credit Agricole Italia il primo accordo dopo l’acquisto di Creval. L’accordo definisce una serie di strumenti per gestire l’integrazione tra le due banche. In particolare, a fronte di 800 esodi, tutti su base volontaria attraverso il Fondo di solidarieta’ del settore bancario, e di 200 uscite per pensionamenti incentivati, sono state concordate 500 nuove assunzioni e circa 200 stabilizzazioni di lavoratrici e lavoratori con contratti a tempo determinato o apprendistato. Complessivamente, quindi, 1.000 uscite vengono compensate con circa 700 nuovi posti di lavoro, garantendo un importante ricambio generazionale. Sono stati ridotti, inoltre, gli impatti in termini di mobilita’ territoriale, anche attraverso specifiche soluzioni organizzative. E sulla mobilita’ professionale e’ stato garantito il pieno rispetto della storia professionale e degli inquadramenti delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti. Sono state prorogate, infine, fino al 31 dicembre 2022, tutte le norme di secondo livello relative alla mobilita’ a tutela dei dipendenti. “Abbiamo creato gli strumenti contrattuali per tutelare la qualita’ della vita delle persone in questa fase di riorganizzazione del gruppo e, al contempo, salvaguardato la volontarieta’ delle uscite e offerto nuove opportunita’ professionali per i giovani. Vigileremo con attenzione sul rispetto di quanto abbiamo convenuto. Ora aspettiamo risposte concrete sul problema delle pressioni commerciali” commenta il segretario nazionale della Fabi, Mattia Pari. (ITALPRESS). mgg/com 02-Ott-21 17:22

 

 

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