BORSA ITALIANA, RIPARTONO LE RELAZIONI SINDACALI

Firmata l’intesa con la Fabi e gli altri sindacati. Riaperti i tavoli di trattativa. Dopo mesi di difficili rapporti e decisioni unilaterali da parte dell’azienda, i toni tornano più distesi. C’è un accordo per affrontare e disciplinare la discussione interne e gestire le diverse tematiche. Protti: «Ora si torni a parlare dei temi lasciati indietro, dal Contratto integrativo aziendale allo smart working».

BORSA ITALIANA, RIPARTONO LE RELAZIONI SINDACALI

«Questo accordo vuole rappresentare un impegno che le parti si sono assunte per avviare un nuovo corso nelle relazioni sindacali, evidenziato dal richiamo a uno specifico protocollo che dovrà disciplinare e istituzionalizzare le modalità di interlocuzione con cui gestire ed affrontare le diverse tematiche tra azienda e organizzazioni sindacali» è quanto dichiara Gisella Protti, segretaria provinciale Fabi Milano, dopo l’intesa raggiunta tra la Fabi e le altre sigle con Borsa Italiana.

Dopo gli interventi unilaterali su alcuni dipendenti messi in atto nei scorsi mesi da parte dell’azienda, la Fabi e le altre organizzazioni avevano mostrato una ferma reazione di contrarietà e, dopo una prima assemblea dei lavoratori della capogruppo, si era arrivati al fermo dei tavoli in essere, dal CIA allo smart working. «Nel corso dei mesi estivi ci siamo confrontati sulla necessità di arrivare ad un sistema maggiormente strutturato e partecipativo di relazioni sindacali in grado di affrontare le complessità ed i cambiamenti delle dinamiche aziendali – continua Protti - basato sulla consultazione preventiva e sul pieno utilizzo di tutti gli istituti che CCNL e normativa mettono a disposizione per tutelare occupazione e professionalità. Al termine del percorso intrapreso, siamo giunti alla firma di un verbale di intesa al cui interno sono contenuti importanti elementi a cui vogliamo dare piena attuazione: il riconoscimento del ruolo fondamentale di lavoratori e lavoratrici come elemento chiave di un’azienda rappresenta difatti per noi un valore fondante, una dichiarazione a cui dare concretezza e sul cui rispetto riporremo la massima attenzione, così come sull’importanza della formazione in un’ottica di sviluppo di competenze e di riqualificazione, proprio per evitare il ripetersi di situazioni negative per i lavoratori».  In applicazione del verbale, ora i sindacati si aspettano un cambio di passo supportato dall’apertura di un tavolo di discussione al fine di definire un Protocollo che disciplinerà concretamente, nelle modalità che andranno a definire, l’interlocuzione sindacale all’interno del Gruppo. «In questo senso, la riapertura dei tavoli in precedenza interrotti in merito a CIA e lavoro agile sarà il banco di prova su cui ci confronteremo per dare avvio al nuovo corso in cui auspichiamo di raggiungere risultati soddisfacenti per tutti i dipendenti mentre prosegue l’integrazione in Euronext» ha concluso Gisella Protti.

Milano, 15 settembre 2022

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