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IL 129° CONSIGLIO NAZIONALE AGORÀ DEL RISIKO BANCARIO
Sotto i riflettori di Corriere.it e Milano Finanza due delle offerte pubbliche di scambio che mirano a ridisegnare il panorama finanziario del Paese, Mps-Mediobanca e Unicredit-BancoBpm. Entrambe protagoniste nel parterre del primo sindacato del settore che andrà in scena da lunedì 26 maggio a Milano. Gli articoli di Daniela Polizzi e Angelo De Mattia.

Mentre il sistema bancario italiano è impegnato con due offerte pubbliche di scambio pronte a ridisegnare il panorama finanziario del Paese, la Fabi si conferma al centro del dibattito.
Il 129° Consiglio nazionale del primo sindacato dei bancari, in programma a Milano dal 26 maggio, si trasforma in una vera e propria agorà per i vertici del credito nazionale.
La fitta agenda di incontri dell’amministratore delegato di Mps, Luigi Lovaglio, reduce dal road show con gli investitori si alternerà con l’atteso confronto sul palco della capitale finanziaria italiana, quello allestito dalla Fabi, come riporta anche Corriere.it in un articolo a firma di Daniela Polizzi.
La presenza dei principali attori del risiko bancario conferma il peso e l’autorevolezza della Fabi nel panorama nazionale, proprio quando le decisioni dei grandi gruppi avranno ricadute dirette sui lavoratori e sul modello di banca del futuro.
In un risiko che coinvolge oltre 100mila bancari, il sindacato guidato da Lando Maria Sileoni chiama i protagonisti della finanza a confrontarsi pubblicamente, davanti a una platea di oltre mille dirigenti, su scelte che avranno impatti concreti sul futuro del settore.
Un confronto che, come sottolinea anche Angelo De Mattia su Milano Finanza, non può prescindere dal ruolo centrale della Fabi, che qui veste i panni di una piattaforma di dialogo e riflessione nel mezzo della trasformazione bancaria italiana.
Roma, 22 maggio 2025