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LA FIGURA DEL DIRETTORE DI BANCA
«Responsabilità, vicinanza alle persone e profondo senso del dovere». «Il direttore di banca» come «una figura di riferimento, un garante silenzioso di fiducia e concretezza, capace di comprendere andando ai bisogni reali delle famiglie e del territorio».

«Responsabilità, vicinanza alle persone e profondo senso del dovere». «Il direttore di banca» come «una figura di riferimento, un garante silenzioso di fiducia e concretezza, capace di comprendere andando ai bisogni reali delle famiglie e del territorio». E ancora: «Dietro ogni funzione, ogni ruolo, ci sono sempre persone e valori». Sono alcune delle riflessioni che Mario Bertoli, Luca Gianella e Simona Perosce della Fabi di Parma hanno scritto oggi sul quotidiano la Gazzetta di Parma. La lettera pubblicata dai nostri, preziosi dirigenti sindacali traeva spunto da un articolo pubblicato, lunedì, sulla stessa testata locale, sulla storia dei «banchér», dei direttori di banca della storica Cassa di Risparmio locale. Articolo che - commentano Bertoli, Gianella e Perosce - «ha saputo restituire dignità, spessore umano e valore sociale a un ruolo che ha significato molto per intere generazioni», esempi ancora «importanti oggi».