Table of Contents Table of Contents
Previous Page  26 / 36 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 26 / 36 Next Page
Page Background

Giovani, arte, lavoro

26

di Coppa del Mondo, stagione peraltro impreziosita

da 3 vittorie.

Come se ciò non fosse sufficiente, la ciliegina sulla tor-

ta è arrivata a St. Moritz con l’unica medaglia della

spedizione italiana al mondiale. Una stagione, insom-

ma, da protagonista in cui ha raccolto i frutti di tanto

lavoro e il risarcimento da parte del “padre tempo”

per i numerosi infortuni alle ginocchia che ne avevano

frenato la crescita degli ultimi anni.

Il percorso di Sofia, infatti, non è stato semplice: sulle

piste sin da quando aveva 3 anni subisce il primo in-

fortunio serio al ginocchio nel 2009 a 17 anni, mentre

gareggia in Coppa Europa; un nuovo lungo stop arriva

nel 2011, prima dell'esordio con la nazionale italiana

di sci alpino. Ne arriveranno altri due, uno grave nel

2013 (appena entrata stabilmente nella squadra na-

zionale), al crociato anteriore, e l’altro nel 2015 appena

dopo il rientro (una cisti nello stesso punto).

Mazzate tremende per chi pratica uno sport dove po-

tenza, tecnica e incoscienza si mescolano in un cocktail

avvincente, mazzate che oltre a precluderle il sogno di

Olimpiadi e Mondiali, minerebbero le certezze e la fi-

ducia nei propri mezzi di chiunque.

Per questo il 2017 della Goggia, oltre ad essere, si spe-

ra, l'inizio di una nuova stagione di “Valanga Azzurra”,

è un qualcosa da ricordare e serbare nella memoria

anche di chi non s’interessa di sci alpino.

La storia di Sofia Goggia ancora una volta è esempio

ed inno alla forza, alla volontà, all'abnegazione, alla

capacità di cadere e rialzarsi più forti, senza farsi sco-

raggiare anche quando il nostro numero continua ad

uscire sulla ruota sbagliata della dea Fortuna.

Perché alla fine, ciò che la storia della campionessa di

Bergamo ci insegna è, che alcune volte la vita sa colpire

più duramente di qualunque avversario, ma ciò che

conta davvero è come sappiamo incassare i colpi e suc-

cessivamente avere la voglia di rialzarsi e reagire.

n

port

S

Sp rt

LA STORIA DI SOFIA GOGGIA ANCORA

UNA VOLTA È ESEMPIO ED INNO

ALLA FORZA, ALLA CAPACITÀ

DI CADERE E RIALZARSI PIÙ FORTI