My Generation N. 4 Anno 2021
Bretagna, ma ormai da anni Bor- deaux si sta imponendo nelle rotte gastronomiche con l’offerta di ot- time ostriche che si affianca alla più celebre offerta enoturistica. ll primo impatto con la città è dei migliori, nel centro storico si viene avvolti dal fascino settecentesco di Bordeaux che traspare da ogni sua piazza e via. Conoscete la mia filosofia che la vera atmosfera di un luogo si per- cepisce semplicemente girando fra le sue strade, e immedesimandosi in quel che fanno gli abitanti del posto. Nel centro storico i cafè e i bistrot sono luoghi di incontro dove poter fare due chiacchere, sorseggiando un bicchiere di vino e lasciando trascorrere placidamente il tempo. Se penso a come vorrei la mia città è esattamente questo il modello, bella, ricca di storia e fascino e, co- sa non da poco, vivibile. Ci dirigiamo alla Cattedrale di Saint-André, inserita nei patrimo- ni dell’umanità UNESCO in quan- to tappa lungo il cammino france- se per Santiago de Compostela. La torre Pey Berland, staccata dal cor- po della chiesa per il rischio cedi- mento del terreno, spicca maesto- sa. Un altro edificio che cattura la nostra attenzione è il Palais Rohan che, con le sue facciate neoclassi- che, è oggi sede del municipio. Ai lati delle strade sorgono botte- ghe di ogni genere, dalle creperie, alle baguetterie fino alle immanca- bili enoteche. A differenza di città più famose, qui tutto sembra au- tentico, come in un quadro di un pittore francese. Dopo essersi rifocillati, mangiando ostriche e bevendo vino, arriviamo in Place de la Bourse, probabil- mente la piazza più famosa della città, composta da tre edifici e da una fontana raffigurante le tre Grazie. Ciò che veramente rende 19 Viaggi Settembre / Ottobre 2021 di Andrea Fanesi Esecutivo Nazionale FABI Giovani
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