My Generation N. 1 Anno 2024

12 L a legge di bilancio 2023 ha previsto un ulteriore aumento dell'esonero contri- butivo del 4% dal 1° luglio al 31 dicem- bre 2023 (art. 39 del D.L. n. 48/2023 c.d. De- creto Lavoro). Questa agevolazione si applica a tutti i lavo- ratori (compresi quelli in apprendistato), del settore sia pubblico sia privato, esclusi quelli del lavoro domestico, a seconda del reddito percepito. La riduzione contributiva è di 7 punti percen- tuali se la retribuzione imponibile previden- ziale mensile non eccede i 1.923 euro; e di 6 punti percentuali se non supera i 2.692 euro. Queste misure si applicano alla busta paga dei lavoratori. Le riduzioni contributive non influiscono sul- le prestazioni pensionistiche dei lavoratori, poiché l'aliquota di calcolo rimane invariata. Queste misure mirano a ridurre il cuneo fisca- le e contributivo per i lavoratori dipendenti, con un conseguente incremento dello stipen- dio netto in busta paga nei periodi stabiliti dal decreto Lavoro del 2023. elfare W ESONERO CONTRIBUTIVO Legge di Bilancio 2023 Welfare  NOVITÀ "BONUS MAMMA 2024" La legge di bilancio 2024 (art. 1 Legge 2012/2023) ha previ- sto l'esonero dalla contribuzione previdenziale (9,19% della retribuzione) sino ad un limite massimo di 3.000,00 euro annui da riparametrare su base mensile in favore delle lavo- ratrici che, nel periodo ricompreso dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2026, soddisfino il requisito richiesto dalla citata disposizione, vale a dire risultino essere madri di tre figli o più figli, di cui il più piccolo abbia un’età inferiore a 18 anni. Inoltre, per il 2024 (in via sperimentale) le madri, in pos- sesso dei requisiti a gennaio 2024 (due figli), hanno diritto all’esonero dal mese di gennaio. Se la nascita del secondo fi- glio interviene in corso d’anno, il bonus sarà riconosciuto dal mese di nascita fino al compimento del decimo anno del bambino. La busta paga delle mamme sarà così più alta, sino ad un massimo di 250 euro mensili. Chi riguarda? L’agevolazione riguarda tutte le dipendenti del settore pub- blico e privato (anche agricolo, in somministrazione e in ap- prendistato) con contratto a tempo indeterminato, con l’esclusione delle lavoratrici domestiche.

RkJQdWJsaXNoZXIy MzgxMjg=