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Welfare

Novembre

/

Dicembre 2017

a cura di Alessandro Vanoncini

Esecutivo Nazionale FABI Giovani

e Sergio Valvano

Dipartimento Nazionale Welfare FABI

CHE COSA SI INTENDE PER PRIMO,

SECONDO E TERZO PILASTRO

QUANDO SI PARLA

DI PREVIDENZA COMPLEMENTARE?

Sostanzialmente abbiamo tre possibili fonti di reddito

pensionistico:

z

da parte del sistema pubblico obbligatorio (primo

pilastro),

z

da parte dei fondi pensione collettivi (secondo pila-

stro) e

z

dalla previdenza integrativa individuale volontaria

(terzo pilastro).

IN CHE COSA SI DISTINGUONO

I DIVERSI “PILASTRI PREVIDENZIALI”?

Per quanto riguarda il sistema pensionistico pubblico,

gestito dall’INPS, si è passati da un sistema retributivo

- in cui non vi era stretta correlazione tra contributi

versati e prestazione percepita, ma la prestazione era

direttamente correlata alle retribuzioni dei soli ultimi

anni lavorati - ad un sistema contributivo, in cui invece

ognuno percepisce una pensione derivante dai versa-

menti effettuati nel corso dell’intera vita lavorativa; il

tutto passando dal sistema cosiddetto “misto” nella

fase di transizione tra i due. L’ente pubblico erogatore

delle prestazioni del “primo pilastro” è l’INPS - Istituto

WELFARE

I PILASTRI

DELLA

PREVIDENZA

elfare

W

ANCHE IN QUESTO NUMERO APPROFONDIAMO

ALCUNI IMPORTANTI ASPETTI CHE RIGUARDANO

IL WELFARE ED IN PARTICOLARE QUELLE TEMATICHE

CHE INTERESSANO NOI GIOVANI.

Chiunque volesse proporci delle argomentazioni

da trattare può farlo scrivendo a

giovani@fabi.it