Table of Contents Table of Contents
Previous Page  17 / 28 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 17 / 28 Next Page
Page Background

a cura di

Vincenzo Persico

Esecutivo Nazionale FABI Giovani

Spazio Aperto

pazio aperto S

17

N

el XXI secolo la medicina occidentale ha con-

seguito un notevole sviluppo nel campo clinico

e terapeutico. Quasi tutti i quadri psicopatolo-

gici, i disadattamenti e le forme di ritardo nello svi-

luppo dei pazienti vengono trattati con l'ausilio di te-

rapie e tecniche più svariate.

Tra queste la musicoterapia riveste particolare speci-

ficità per l'uso di mezzi musicali e psicologici rivolti a

coloro che si trovano in stato di sofferenza e con di-

sturbi in cui la comunicazione verbale è inibita.

La specificità della musicoterapia è data dalla capacità

dei suoni musicali a evocare affetti primari ed emozioni

nel paziente, stimolando e armonizzando la sua mente

e i suoi sentimenti a livelli più maturi e benefici.

In tutte le culture dell'antichità la musica era ritenuta

una medicina per il suo potere incantatorio e benefico

sulla parte irrazionale dell'uomo, apportando benes-

sere al corpo e alla mente.

Chi non ricorda la storia di re Saul che per trovare

sollievo ai suoi incubi e cattivi umori ascoltava il canto

e il suono della cetra del giovane Davide o le filastroc-

che e i ritornelli cantate dalle mamme ai bambini co-

me la ninna nanna o le canzoni dei cartoni animati

per favorire il sonno e la quiete?

Cantare, suonare, danzare sono discipline che hanno

bisogno di ordine e di concentrazione e come tali sono

in grado di agire terapeuticamente sui pazienti aiutan-

doli a riordinare le loro dinamiche di comunicazione.

La

MUSICOTERAPIA

ATTRAVERSO LA MUSICA

CHE IL PAZIENTE PUÒ

SVELARE ASPETTI DELLA

SUA VITA INTRAPSICHICA

ALTRIMENTI NON

ESPRIMIBILI A PAROLE

NÉ IDENTIFICABILI

MEDIANTE I COMUNI

TEST NEUROLOGICI

Aprile

/

Maggio 2019