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pazio aperto
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L'utilità della musicoterapia quale tecni-
ca per il rilassamento, contenere l'ansia
e raggiungere uno stato di benessere ge-
nerale è stata riscontrata negli anziani,
nei malati di Alzheimer, nella prepara-
zione al parto delle gestanti e perfino nei
giocatori d'azzardo i quali nel 1980 sono
stati riconosciuti affetti da una vera e
propria malattia mentale.
Anche l'uso sperimentale della musico-
terapia ha dato buoni risultati nella ria-
bilitazione di chi, a seguito di trauma cra-
nico, ischemia, ictus e quant'altro, mani-
festava disturbi nel linguaggio, nella me-
moria, nei movimenti e nelle espressioni
del corpo.
Ciò è possibile perché la musica sembra
avere un canale diretto con il cuore dei
pazienti i quali mediante improvvisazioni
al pianoforte o altri strumenti musicali o
l'ascolto stesso della musica ne traggono
un beneficio psicofisico, migliorano le at-
tività funzionali e riducono i disturbi del
comportamento.
Infatti, la musicoterapia risponde alla
esigenza del paziente di esprimere se
stesso nel bisogno di interagire con gli
altri, di essere accolto, compreso e lo
psicoterapeuta è sostenuto, pro-
prio grazie alla musica, a cui si
aggiungono le sue competenze
psico-pedagogiche o riabili-
tative, nel raggiungere gli
obiettivi di migliorare la
vita dei suoi pazienti.
Al punto in cui oggi so-
no giunte le conoscen-
ze in campo riabilitati-
vo sembra che la mu-
sicoterapia sia in alcu-
ni casi l'unico e insosti-
tuibile strumento in ma-
no allo psicoterapeuta. Si
tratta di casi in cui i deficit
comunicativi sono talmente
gravi che la comprensione
linguistica è compromessa o
poco sviluppata e il paziente sen-
te invece una elevata necessità di
esprimersi.
Ed è proprio attraverso la musica che il
paziente può svelare aspetti della sua vita
intrapsichica altrimenti non esprimibili
a parole né identificabili mediante i co-
muni test neurologici. In questi casi la
musica offre un modo efficace di comu-
nicazione che il terapeuta può rilevare e
analizzare per scoprire l'intero mondo
del paziente e aiutarlo a conseguire una
maggiore consapevolezza di sé.
n
Spazio Aperto
IN TUTTE LE CULTURE
DELL'ANTICHITÀ LA MUSICA ERA
RITENUTA UNA MEDICINA PER
IL SUO POTERE INCANTATORIO
E BENEFICO SULLA PARTE
IRRAZIONALE DELL'UOMO,
APPORTANDO BENESSERE
AL CORPO E ALLA MENTE