Table of Contents Table of Contents
Previous Page  4 / 28 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 4 / 28 Next Page
Page Background ditoriale E

4

Editoriale

Insomma, abbiamo fra le mani un

grande potenziale che converrebbe

a tutti sfruttare, per evitare la co-

siddetta “fuga di cervelli” alla quale

abbiamo assistito, purtroppo iner-

mi, in questi anni.

Nel settore del credito, grazie al-

l'intervento della FABI e delle altre

organizzazioni sindacali, siamo

riusciti a gestire questo fenomeno,

sono i punti cardine di una piatta-

forma, quella presentata dalla FA-

BI e dalle altre organizzazioni sin-

dacali, che intercetta le esigenze

dei Millennials e li riconosce come

il vero valore aggiunto.

In un momento di profondo cam-

biamento, è necessario sfatare la

logica del “si è sempre fatto così”.

Bisogna, invece, avere il coraggio

garantendo comunque un ricam-

bio generazionale.

Nel ribadire la centralità del pros-

simo contratto collettivo naziona-

le, abbiamo sentito la necessità di

erigere una staccionata a difesa

della categoria.

Potenziamento del Fondo per l’oc-

cupazione, inclusione ed elimina-

zione del gap salariale per i giovani

di immaginare e preparare il futu-

ro, se non vogliamo che lo steccato

crolli, mettendoci di fronte ad

enormi difficoltà.

Bisogna iniziare a costruire la re-

cinzione mettendo dei paletti, par-

tendo dal prossimo che si chiame-

rà Contratto Collettivo Nazionale

di Lavoro (CCNL) che, per come lo

immaginiamo noi, non potrà in al-

nei prossimi anni, ha un ampio

campo visivo ed è pronto a cogliere

tutte le opportunità che si creeran-

no, senza alcuna preclusione.

Crediamo fortemente che in alcuni

casi sia necessario cambiare ango-

lazione, provare a vedere le cose

dalla parte di chi si trova in una po-

sizione diametralmente opposta,

per individuare soluzioni proficue

e condivise.

Solo così, proprio come una farfal-

la, saremo pronti a spiccare il volo

verso nuovi orizzonti.

n

cun modo legare le retribuzioni al-

le prestazioni individuali e dovrà

essere eticamente sostenibile su te-

mi di particolare rilevanza come le

pressioni commerciali.

Occorre considerare che, nella

maggior parte dei conflitti quoti-

diani, svolge un ruolo chiave la

prospettiva dalla quale si osserva

il problema. Già molti anni fa Lao

Tzu sosteneva che “Quella che il

bruco chiama fine del mondo, il re-

sto del mondo chiama farfalla”.

In effetti, il nostro punto di vista,

spesso in antitesi rispetto a quello

di alcuni banchieri, rispetto a come

dovrà essere il mercato del lavoro

OCCORRE CONSIDERARE CHE,

NELLA MAGGIOR PARTE DEI CONFLITTI

QUOTIDIANI, SVOLGE UN RUOLO

CHIAVE LA PROSPETTIVA DALLA

QUALE SI OSSERVA IL PROBLEMA